Estratto dell’articolo di Francesco Bonazzi per “la Verità”
GIOVANNI TRIA VALDIS DOMBROVSKIS
Giù le mani dal collega professore. Il ministro Giovanni Tria ha bloccato il ricambio al vertice della Sace, l' istituto che dovrebbe aiutare le imprese italiane a internazionalizzarsi, perché il presidente uscente, Beniamino Quintieri, che come lui insegna a Tor Vergata, è un grande amico. In scia, sta salvando la poltrona anche il ceo Alessandro Decio, nonostante Lega, M5s e l' azionista Cdp siano per un ricambio totale.
Ma in aiuto di Tria pare si siano mossi il Colle e il premier Giuseppe Conte, secondo quello che ormai è uno schema consolidato. Ma chi le ha vinte le elezioni? Se Lega e M5s non riescono a cambiare i boiardi in Sace, difficilmente, l' anno prossimo, ci riusciranno in Enel o Eni. […]
APPENDINO APPESA Mancano poche settimane al rinnovo degli organi societari della Fondazione Crt, azionista di rilievo di Unicredit, Atlantia-Autostrade e Generali. Il presidente uscente, Giovanni Quaglia, è uomo di fiducia di Fabrizio Palenzona, e questo spiega anche la passione della fondazione piemontese per gli investimenti autostradali, ma al momento non rientra nelle terne dei candidati sfornate dal sindaco Chiara Appendino. Visto che sembra avviato a succedere a sé stesso, chi «porterà» Quaglia? In casa grillina, per altro, si mormora che M5s potrebbe far crescere Francesco Galietti, ben visto da Davide Casaleggio e già consigliere.
Beniamino Quintieri ALESSANDRO DECIO chiara appendino guido montanari luigi di maio giuseppe conte matteo salvini giovanni tria