Riceviamo e pubblichiamo:
Lettera 1
Incredibile! I miei amici di sinistra, inermi di fronte al dilagare di questo governo di incapaci e ridicoli nostalgici se la prendono con i cinepanettoni! Ma a che punto siamo arrivati!?
Ma il cinepanettone di oggi è questo governo! E ci sono tutti i personaggi, tutti! Forza Enrico, la stragrande maggioranza è dalla tua parte e mi dispiace che l’amico Francesco Merlo non sia stato in grado di operare distinzioni
Lettera firmata
Lettera 2
Caro Dago, tutti i testimoni sentititi finora dalla procura non hanno dubbi: «Quella pistola non è mai caduta a terra: era nelle mani di Emanuele Pozzolo». Quindi è probabile che adesso a terra ci cadrà lui...
F.T.
Lettera 3
Caro Dago, Pozzolo avrebbe fatto un "figurone" se invece di inventare storie avesse detto «Ho fatto una cazzata chiedo scusa a tutti». Così, invece, rischia di sembrare un magistrato della Corte dei Conti...
Marino Pascolo
Lettera 4
Caro Dago,
equazione di Capodanno, detta anche di Pozzolo: ospite senza pistola sta a ospite con pistola, come ospite ferito sta a ospite sospeso dall’incarico.
Saluti, Labond
Lettera 5
Caro Dago allora tutti in ammucchiata dall' amico Epstein tranne Clinton "sazio" della Monica e quindi con precedenti ufficiali..... E poi dicono che The Untouchable è il titolo di un film!
bill clinton jeffrey epstein ghislaine maxwell 1
Amandolfo
Lettera 6
Dago Drago,
premesso che Pozzolo è un mal-destro totale, gli ultimi a potersi scandalizzare di armi sono i comunisti già seguaci di Toni Negri e qiuant'altri esperti di P38, i quali gambizzavano e uccidevano, prendendo bene la mira.
Giancarlo Lehner
Lettera 7
Caro Dago, famiglie, Istat: crescono reddito, potere d'acquisto e risparmio. Evvai! Pronte per il ritorno dell'Iva al 22% sul gas...
Tommy Prim
Lettera 8
Caro Dago, dopo la vicenda di Emanuele Pozzolo, Michele Serra s'inventa un'inesistente "lobby delle armi" in Italia. Ma dove? Ma quando? Sono solo 1,2 milioni gli italiani che possiedono un'arma, per la maggior parte si tratta di appassionati di caccia (631mila) e di tiro a volo (543mila). Una cosa risibile rispetto alle 120,5 pistole ogni 100 persone degli Stati Uniti, dove la "lobby" esiste davvero. Nel Belpaese, tutt'al più, c'è qualche editorialista che ha l'hobby di spararle grosse sui giornali!
Tas
Lettera 9
Caro Dago,
In Italia le barzellette sui preti,i papi ,santi , Gesu' e compagnia sono sempre state raccontate ,perfino ai tempi dello Stato Pontificio,ne ho sentite di carine anche da sacerdoti stimatissimi.
Vorrei adesso vedere se chi sostiene l'accoglienza ad oltranza se la sente di propinarci una bella scenetta in TV prendendo in giro l'Islam e il suo profeta .
Cosi,tanto per essere democratici.
Giovanna Maldasia
Lettera 10
VACANZE DI NATALE CON GIORGIA MELONI GUEST STAR - MEME
Carissimo Dago, ho assistito alla conferenza stampa del mega direttore galattico in carica (sfrutto la mia memoria fantozziana), e devo dire che ho perso il conto delle mezze verità e scivolamenti detti, per non rispondere.
Tra domande imbarazzanti sull'identità nazionale e risposte evanescenti su tutto il resto, sorge il dubbio che, seppur con toni decisamente diversi, tra la presidente di fratelli d'Italia e la segretaria del pd, ci sia lo stesso vuoto pneumatico di idee politiche. Vecchia politica e nuova politica, non si somigliano per nulla. La costante resta la difficoltà, per alcuni giornalisti, di fare domande scomode. Che dire? Speriamo di cavarcela, malgrado tutto. Saluti
Lettera 11
Caro Dago,
mi piace il postlinguaggio della postpolitica. Si dice quello che ci pare e chissenefrega se è vero o se c'azzecca. Mi candido.
L'elettore triste
Lettera 12
Caro Dago, "Mi spiace che si creda che la vera identità italiana siano la maleducazione da cortile e il turpiloquio". Così Francesco Merlo sui 40 anni del Cinepanettone. E quindi nessuno lo avrà mai visto ridere alla battuta di Alberto Sordi "Io so' io e voi non siete un c*zzo" ne "Il Marchese del Grillo"?
Ice Nine
Lettera 13
bill clinton jeffrey epstein 1
Caro Dago, dobbiamo ammettere che questo papa, pur ispirandosi dichiaratamente al poverello di Assisi immerso nella natura, si dimostra però avveniristico ed ipertecnologico.
E' un piccolo passo per l'uomo, ma un grande passo per l'umanità l'introduzione in liturgia della "benedizione flash", eventualmente stroboscopica, se le coppie da benedire sono diverse contemporaneamente.
Cincinnato 1945
Lettera 14
Eminente Dago,
dopo la benedizione breve alle coppie omosessuali, visto quanto disposto dal Sesto Comandamento ( non fornicare ) ci sarà una apposita dispensa per chi nella Santa Confessione vorrà pentirsi del peccato commesso ? Tema di alto profilo; si faccia una Commissione mista Vaticano - Amato. Buona Befana a chi ci crede.
- peprig –
Lettera 15
Caro Dago, Maria Elena Boschi: «Giorgia Meloni dice bugie e sceglie Elly Schlein come antagonista perché ama vincere facile». Eh certo, perché per scegliersi come avversario il partito dell'ex ministra renziana bisogna essere esperti di nanotecnologie!
Tuco
Lettera 16
Caro Dago,
sarà che sono Svizzero, ma davvero non vi capisco. Da giorni le prime pagine dei vostri giornali sono riempite dalle polemiche dei vostri politici che discettano riguardo a un tizio che ha sparato con un pistoletta a una festa di capodanno. Ma i vostri parlamentari (e i giornali) non hanno problemi più importanti di cui discutere? Che so'. una pesca...
Tuo, Corrado Baumgarten
PS Buon Anno!
PPS non mi pubblichi più, se ti sto sugli zebedei dimmelo
IL CENONE DI SAN SILVESTRO DI SALVINI - VIGNETTA BY GIANNELLI
Lettera 17
Egregio Dagospia
con l'Epifania, che tutte le feste se le porta via, svanisce il Mercato Tutelato, ma non per i 75enni e oltre. Ma quindi i pensionati statali (e di rango) con anche più di una o quattro pensioni, solo perchè maggiori di 75anni potranno rimanere nel Mercato Tutelato?
Solo voi da Roma potreste chiarire..
Buon Anno 2024
Clint for Ever
Lettera 18
Caro Dago, aridaje! Per colpire Salvini che è sempre un facile bersaglio, ci inventiamo adesso il reato di "generanza", sol perché genero di Verdini. Non voto Salvini. Non difendo persone ma principi. Spero quindi che qualche giornalista e non solo, si chieda perché un cittadino della Repubblica - si chiami Salvini, Rossi, Bianchi - dopo oltre quattro anni non abbia ancora il diritto di sapere se sia colpevole o no del sequestro di persona per cui è sotto processo.
Possibile che, per emettere una sentenza, la Giustizia italiana debba essere appesa alle bizze di una star di Hollywood, come il sig. Richard Gere che, pur citato come testimone, deciderà lui quando - bontà sua - vorrà concederci qualche spicciolo del suo prezioso tempo?
E poi si cade dal pero se in quel di Napoli una sentenza di primo grado sia stata partorita dopo ben 22 anni di "travaglio"!
Antonio Pochesci