1 - GAZPROM: AVVIATO PIANO RIFORNITURA IN 5 SITI UE
(ANSA) - Il colosso russo Gazprom ha annunciato di avere avviato il piano per inviare gas in 5 siti di stoccaggio europei rispettando così la promessa fatta dal presidente Vladimir Putin il mese scorso.
"I volumi e le strade per il trasporto del gas sono stati determinati", si legge in un comunicato di Gazprom che non da ulteriori dettagli, secondo quanto riporta l'agenzia Bloomberg.
Secondo l'Ukrainian Transmission System Operator, Gazprom ha prenotato una capacità di trasmissione di 10 milioni di metri cubi in più al giorno al confine tra Ucraina e Slovacchia; forniture attraverso il gasdotto Yamal-Europe stanno fluendo dalla Polonia verso la Germania riprendendo il loro corso normale.
Gazprom, riporta Bloomberg, ha inviato carburante nei suoi siti di stoccaggio in Germania durante il weekend e sta continuando, anche se a livelli inferiori.
2 - GAS: METANO IN ULTERIORE RIBASSO DOPO AVVIO FORNITURE RUSSIA
(ANSA) - Si riduce ulteriormente il prezzo del gas metano sulla piazza di Amsterdam dopo l'avvio dei pompaggi di Gazprom dalla Russia al Nord Europa. Il prezzo del gas naturale segna sulla Piazza di Amsterdam un calo del 6,1% a 74,25 euro al Mwh.
Il Colosso russo ha annunciato in una nota ripresa anche su Twitter di avere avviato il piano per inviare gas in 5 siti di stoccaggio europei. È stata rispettata in questo modo la promessa fatta dal presidente russo Valdimir Putin lo scorso 28 ottobre. Da inizio anno a ieri il prezzo del gas in Europa è aumentato del 365%, toccando lo scorso ottobre il picco di 100 euro al Mwh.
3 - I PREZZI VOLANO E SPAVENTANO L'EUROPA
Estratto dal pezzo di Marco Bresolin per "La Stampa"
[…] La Bce - tramite il suo capo-economista Philip Lane - ha assicurato che l'aumento dell'inflazione è un fattore temporaneo, non cronico. E questa è anche la previsione della Commissione europea, che giovedì pubblicherà le sue stime economiche.
Secondo Paolo Gentiloni, «l'inflazione potrebbe rientrare nella prima metà del prossimo anno», ma resta uno dei fattori di incertezza che pesano sulla ripresa. Gli altri sono l'evoluzione della pandemia e le strozzature nelle catene di approvvigionamento, come ha sottolineato anche il presidente dell'Eurogruppo, Paschal Donohoe.
Per il ministro francese dell'Economia, Bruno Le Maire, «l'incremento dei prezzi dell'energia è un fattore strutturale». Per questo Le Maire ha proposto di introdurre alcune misure a tutela dei consumatori, tra cui un sistema di stabilizzazione automatica dei prezzi per evitare che i fornitori si arricchiscano troppo alle spalle dei consumatori e l'obbligo di offrire contratti a prezzo stabile.
PAOLO GENTILONI VALDIS DOMBROVSKIS
Parigi, insieme con Madrid e Roma, preme inoltre per una più ampia riforma del mercato energetico. «Ma questo non risolverà il problema dell'aumento dei prezzi» ha però insistito l'olandese Wopke Hoekstra, capofila dei Paesi che si oppongono a una modifica strutturale.
La Commissione ha da tempo avviato un'indagine su Gazprom per verificare eventuali manipolazioni del mercato. Gentiloni ha spiegato che il comportamento del colosso russo sarà al centro dell'Ecofin di oggi.
Il commissario ha inoltre ricordato che la creazione di stock comuni di gas, chiesta tra gli altri dal governo italiano, potrebbe essere una soluzione al problema, anche se ovviamente soltanto nel medio periodo. […]