PUTIN DETTA L’AGENDA DI WASHINGTON – “MAD VLAD” CHIAMA, E TRUMP RISPONDE: IL PRESIDENTE ELETTO AMERICANO CONFERMA IL POSSIBILE CONTATTO CON IL CREMLINO, PREANNUNCIATO DALLO “ZAR”: “NON CI HO ANCORA PARLATO, MA PENSO CHE LO FAREMO” – TRUMP ALLA “NBC” RICICCIA LA DEPORTAZIONE DEI MIGRANTI: “NON È UNA QUESTIONE DI COSTO, NON ABBIAMO SCELTA” – “CON BIDEN PRANZEREMO INSIEME MOLTO PRESTO…”

-

Condividi questo articolo


 

 

 

Trump e Putin Trump e Putin

TRUMP A NBC, 'PENSO CHE IO E PUTIN CI PARLEREMO'

(ANSA) - "Non ho ancora parlato con Putin, penso che ci parleremo": lo ha detto Donald Trump in un'intervista a Nbc. (ANSA).

 

TRUMP, 'CON BIDEN PRANZEREMO INSIEME MOLTO PRESTO'

(ANSA) - - Donald Trump e Joe Biden hanno concordato di pranzare insieme "molto presto": lo ha detto lo stesso tycoon in una intervista a Nbc News.

vladimir putin donald trump vladimir putin donald trump

 

TRUMP, 'LA DEPORTAZIONE? NON E' UNA QUESTIONE DI COSTO'

(ANSA) - "Non è una questione di prezzo. Non è... davvero, non abbiamo scelta. Quando le persone hanno ucciso e assassinato, quando i signori della droga hanno distrutto paesi, e ora torneranno in quei paesi perché non rimarranno qui. Non c'è un prezzo": lo ha detto Donald Trump in una intervista a Nbc, quando gli e' stato chiesto quale sara' il costo del suo piano per la piu' grande deportazione di massa della storia Usa.

Trump e Putin Trump e Putin VLADIMIR PUTIN E L ATTENTATO A TRUMP - VIGNETTA BY ROLLI - IL GIORNALONE - LA STAMPA VLADIMIR PUTIN E L ATTENTATO A TRUMP - VIGNETTA BY ROLLI - IL GIORNALONE - LA STAMPA

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - I DESTRONZI DE’ NOANTRI, CHE HANNO BRINDATO AL TRIONFO DI TRUMP, SI ACCORGERANNO PRESTO DI AVER FESTEGGIATO UNA VITTORIA DI PIRRO – LA POLITICA ESTERA SARÀ LA DISCRIMINANTE DI QUEL POPULISMO TRUMPIANO (“IO SONO UN POVERO CHE HA FATTO I SOLDI”; CIOÈ: ANCHE TU PUOI FARCELA..) CHE HA SEDOTTO MINORANZE ETNICHE E CLASSE LAVORATRICE: "L’UNIONE EUROPEA SEMBRA COSÌ CARINA, MA CI STA DERUBANDO NEGLI SCAMBI COMMERCIALI E NOI LA DIFENDIAMO CON LA NATO: L'UE DOVREBBE PAGARE QUANTO NOI PER L'UCRAINA" - IL CAMALEONTISMO DELLA PREMIER MELONI, SEMPRE COSÌ PRO-BIDEN E FILO-ZELENSKY, DAVANTI ALLE MOSSE ISOLAZIONISTICHE DEL TRUMPONE (DAZI SULL'EXPORT ITALIANO), CON UN ALLEATO DI GOVERNO TRUMPISSIMO COME SALVINI, VERRÀ MESSO A DURA PROVA: LA DUCETTA ALLE VONGOLE STARÀ CON L’EUROPA DI URSULA O CON L’AMERICA DI "THE DONALD"?

DAGOREPORT - PIÙ DIVENTA IRRILEVANTE, PIÙ MATTEO RENZI NON DEMORDE DALL’OBIETTIVO DI OCCUPARE LO SPAZIO TRA MELONI E SCHLEIN - SE NEL 2013 SOGNAVA DI METTERE LE MANI SU FORZA ITALIA, OGGI SI ACCONTENTEREBBE DI SCIOGLIERE QUEL POCO CHE RESTA DI ITALIA VIVA PER PRENDERE LA GUIDA DEL PARTITO DI MARINA E PIER SILVIO, DA TEMPO INSOFFERENTI DI ESSERE FINITI IN UN GOVERNO DI DESTRA CON POCO CENTRO - L’EX PREMIER DI RIGNANO SULL’ARNO AVREBBE SONDATO IL TERRENO CON ALCUNI DIRIGENTI APICALI DI FININVEST - MA IN FI C’È ANCHE IN ATTO UN LAVORIO DI MEZZO PARTITO CHE NON DISDEGNA L’IPOTESI, ALLE PROSSIME POLITICHE DEL 2027, DI ABBANDONARE AL SUO DESTINO LA DESTRA A EGEMONIA MELONIANA PER UN PROCESSO POLITICO CHE POSSA DAR VITA A UN CENTRO-SINISTRA FORZA ITALIA-PARTITO DEMOCRATICO…