Estratto dell’articolo di Tommaso Ciriaco per “la Repubblica”
(…) Mentre a sera i leader iniziano a discutere del "caso Ungheria", fuori dal palazzo del Consiglio si impongono due fotogrammi. Raccontano il solco tra le due sponde dell' Unione. Da una parte le sedici firme dei leader, tra cui quella di Draghi, in calce alla "condanna" di Budapest.
Dall' altra Giorgia Meloni, che in un freddo mercoledì sera di Bruxelles si prepara a una cena sovranista con Viktor Orbán. Manca invece Matteo Salvini, l' unico leader di peso che sostiene un governo dell' Europa occidentale a spendersi per il premier magiaro. «Io me la sono letta la legge ungherese - sostiene il leghista - e credo che ogni Stato possa decidere su cosa insegnare a scuola. Non capisco le intromissioni».
giorgia meloni con viktor orban STAY HUNGARY, STAY FOOLISH - SALVINI E ORBAN BY CARLI salvini orban salvini orban salvini orban GIORGIA MELONI VIKTOR ORBAN GIORGIA MELONI VIKTOR ORBAN mateusz morawiecki viktor orban matteo salvini