DA QUI ALL’ETERNIT - SCHMIDEINY SCHMERDATO: CONDANNATO A 18 ANNI IL RE DELL’AMIANTO (IL BARONE DE CARTIER È MORTO IL MESE SCORSO)

I giudici dell’appello inaspriscono la pena: in primo grado erano 16 anni per il padrone svizzero dello stabilimento Eternit - 20 milioni di risarcimento per la Regione Piemonte, 31 per il comune di Casale Monferrato, dove il numero delle vittime è più alto - Il presidente del Tribunale soddisfatto: “rispettati i tempi della sentenza”…

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1. ETERNIT: APPELLO, SCHMIDHEINY CONDANNATO A 18 ANNI
(ANSA) - E' stato condannato a 18 anni di reclusione per disastro doloso l'imprenditore elvetico Stephan Schmidheiny, imputato a Torino nel processo Eternit. In primo grado era stato condannato a 16 anni.

STEPHNA SCHMIDHEINYSTEPHNA SCHMIDHEINY STEPHAN SchmidheinySTEPHAN Schmidheiny

La Corte d'Appello di Torino ha ritenuto il miliardario elvetico responsabile di disastro anche per gli stabilimenti Eternit di Bagnoli e Rubiera. Per quel che riguarda l'altro imputato, il barone belga Louis De Cartier, i giudici si sono pronunciati direttamente per l'assoluzione per alcuni degli episodi contestati, mentre hanno dichiarato il non luogo a procedere data la morte dell'imputato per gli altri. La lettura del dispositivo, che si preannuncia piuttosto lunga, è proseguita con l'elenco dei risarcimenti alle numerose parti civili.

SCHMIDHEINYSCHMIDHEINY

2. ETERNIT: GIUDICI,30 MILIONI A COMUNE CASALE MONFERRATO
(ANSA) - Ammonta a 30,9 milioni di euro la somma che la Corte d'Appello di Torino ha accordato al Comune di Casale Monferrato con la sentenza del processo Eternit. Nella città della provincia di Alessandria la multinazionale dell'amianto aveva il suo stabilimento italiano più importante, e il numero delle vittime è più elevato che altrove.

JEAN LOUIS DE CARTIER DE MARCHIENNE AL CENTRO DELLA FOTOJEAN LOUIS DE CARTIER DE MARCHIENNE AL CENTRO DELLA FOTO

Alla Regione Piemonte, che si era costituita parte civile, i giudici hanno invece riconosciuto un risarcimento di 20 milioni di euro.

ETERNIT CASALE MONFERRATOETERNIT CASALE MONFERRATO

3. ETERNIT: BARBUTO SODDISFATTO, RISPETTATI TEMPI SENTENZA
(ANSA) - "Esprimo soddisfazione e fierezza perché siamo riusciti a rispettare rigorosamente i tempi che ci eravamo dati per la pronuncia della sentenza". Lo afferma il presidente della Corte d'Appello di Torino, Mario Barbuto, in attesa nella maxi aula 1 del Palagiustizia di Torino della sentenza di secondo grado del processo Eternit. I giudici, che si sono riuniti questa mattina in Camera di Consiglio, dovrebbero uscire a minuti. Per Alberto Oggé, il presidente del Collegio giudicante, quella di oggi sarà l'ultima sentenza della carriera: il 30 giugno andrà infatti in pensione.

fabbrica eternit casale monferratofabbrica eternit casale monferrato

 

 

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