TWEET DI STEFANO FELTRI
Uno dei grandi misteri della politica italiana è a che titolo Goffredo Bettini si occupi delle alleanze Pd-M5s. Qual è la sua legittimità democratica? Da dove deriva il suo potere? Insomma, perché si immischia?
RISPOSTA DI GOFFREDO BETTINI SU FACEBOOK
Impressionante questo tweet di Stefano Feltri. Però non posso cadere nella provocazione, dunque rispondo alle domande con calma:
1) Mi occupo delle alleanze del mio partito perché a 14 anni mi sono iscritto al Pci e ho dedicato la vita alla politica: membro della segreteria della Fgci dopo Borgna e Veltroni; segretario della federazione di Roma del Pci; membro a 30 anni della direzione nazionale del Pci insieme a giganti politici che hanno fatto la storia d'Italia; dopo la svolta dell'89, capogruppo al Consiglio Comunale e promotore della candidatura di Veltroni e Rutelli; capolista al Senato nel 2006; fondatore del Pd e responsabile della sua costruzione in Italia; parlamentare europeo e anche oggi membro della direzione del mio partito. Inoltre, ho scritto dieci libri politici.
Devo continuare?
2) Fare politica anche senza poteri formali è la mia vita. Dunque la mia legittimità democratica è scritta nella mia storia e nel mio ruolo nella direzione nazionale del mio partito. Ma poi per parlare occorre essere eletti? Bella concezione della battaglia delle idee! E allora Feltri che legittimità democratica avrebbe per intervenire?
3) Il mio potere non deriva da lobby, editori, imprenditori, famiglie note e potenti ma dalle mie idee che interessano almeno chi ospita quello che scrivo.
4) Mi "immischio" perché odio gli indifferenti, come diceva Gramsci.
Ma poi non era un liberale, Feltri? Perché mi vuole far tacere?
Che delusione...
goffredo bettini foto mezzelani gmt019