"EH MA IO NON CONTO UN CAZZO…”, SILERI DA GILETTI SGANCIA UN’ALTRA BOMBA SUL DICASTERO DI CUI E’ VICE E SI SCAGLIA CONTRO L'EX DIRETTORE GENERALE DELLA PREVENZIONE DEL MINISTERO, CLAUDIO D'AMARIO, PER IL MANCATO AGGIORNAMENTO DEL PIANO PANDEMICO: “E’ VECCHIO DI 10 ANNI. LE RISPOSTE NON DEVONO DARLE A ME CHE POSSO ESSERE UNO STRONZO QUALUNQUE, MA AGLI ITALIANI" – LE BORDATE A SPERANZA E L’ATTACCO AL MINISTERO: ''SCIATTERIA E PRESSAPOCHISMO, HANNO MANDATO A MORIRE MEDICI E..."

Condividi questo articolo


https://m.dagospia.com/sileri-senza-speranza-ministero-in-subbuglio-il-vice-all-attacco-dei-tecnici-255583

 

Francesca Galici per ilgiornale.it

 

Pierpaolo Sileri non ce l'ha fatta più e ospite di Massimo Giletti a Non è l'arena ha sbottato.

 

SILERI 3 SILERI 3

Il tema discusso era il piano pandemico italiano, uno degli argomenti più caldi delle ultime settimane. L'Italia ha aggiornato il suo nel 2016, confermando quello preparato nel 2009, ma stando ai piani dell'OMS sarebbe stata necessaria una revisione con aggiornamenti tra il 2017 e il 2018, cosa mai avvenuta.

 

 

"Quel piano non era aggiornato". La bomba al ministero di Speranza

pierpaolo sileri 2 pierpaolo sileri 2

"Inaccettabile per gli italiani, non per Sileri che non conta un cazzo", ha detto il viceministro della Salute, che già in più occasioni non ha badto troppo al galateo e al protocollo, lasciandosi andare a espressioni colorite e iraconde per sottolineare la sua rabbia del momento. La reazione di Pierpaolo Sileri è il frutto di una lunga discussione avvenuta in studio, dove l'ex direttore generale della prevenzione del Ministero della Salute, Claudio D'Amario, ha rimbalzato la responsabilità su chi l'ha succeduto. Eppure, in quel periodo era lui l'uomo incaricato all'aggiornamento del piano pandemico.

 

Claudio D'Amario Claudio D'Amario

Il rimbalzo di responsabilità non è stato gradito dal viceministro della Salute, che evidentemente alterato per la piega presa dalla discussione, a quel punto ha battuto metaforicamente i pugni sul tavolo: "Io ho chiesto di darmi le date e i componenti dei vertici che hanno lavorato alla bozza. Venissero qui tutti e 3 gli ex direttori generali e ci confrontiamo sulle carte. Questa cosa è inaccettabile, il piano pandemico è vecchio, non è rinnovato da 10 anni, dov'è questo comitato per la pandemia?".

 

Pierpaolo Sileri è un fiume in piena nella sua esposizione e non accetta scuse per un lavoro che, se fatto meglio, ma soprattutto se fosse stato fatto, probabilmente avrebbe permesso di salvare più vite e di intervenire con maggiore efficacia quando l'Italia è stata travolta dall'epidemia lo scorso febbraio. "Io non l'ho mai visto, chi ci sta? Cos'hanno scritto? Io in 9 mesi non ho incontrato nessuno e questo signore (D'Amario, ndr) deve avere rispetto non di Sileri, che non conta un cazzo, ma degli italiani. Il ministero della Salute deve essere trasparente", ha proseguito il viceministro della Salute. Sileri ha usato parole di fuoco contro D'Amario, che ha difeso il suo operato: "Io ho fatto il mio dovere. Quello che dice Sileri non mi interessa, è un problema suo, basta che resti nell’ambito della polemica politica, se poi si va sulle offese personali ci sono gli organismi deputati".

sileri sileri

 

Pierpaolo Sileri non è rimasto ad ascoltare in silenzio e ha continuato per la sua strada: "Io non sono stato offensivo. Ho chiesto che mi venissero date delle risposte! Ho chiesto chi era il responsabile del piano pandemico, perché non era aggiornato e chi lo aveva rimosso! Sono risposte che non devono dare a me che posso essere uno stronzo qualunque, ma agli italiani. E come Viceministro ho tutto il diritto di fare domande".

PIERPAOLO SILERI GIUSEPPE CONTE ROBERTO SPERANZA PIERPAOLO SILERI GIUSEPPE CONTE ROBERTO SPERANZA giletti giletti massimo giletti 3 massimo giletti 3 pierpaolo sileri 2 pierpaolo sileri 2 pierpaolo sileri pierpaolo sileri PIERPAOLO SILERI ROBERTO SPERANZA PIERPAOLO SILERI ROBERTO SPERANZA pierpaolo sileri 1 pierpaolo sileri 1 pierpaolo sileri 3 pierpaolo sileri 3 pierpaolo sileri 4 pierpaolo sileri 4 PIERPAOLO SILERI GIUSEPPE CONTE PIERPAOLO SILERI GIUSEPPE CONTE

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – PERCHÉ ENRICO PAZZALI, NONOSTANTE UN RAPPORTO DI “AMICIZIA DI VECCHIA DATA” CON IGNAZIO LA RUSSA, HA CERCATO NOTIZIE "SULLA SITUAZIONE IMMOBILIARE E LE PARTECIPAZIONI SOCIETARIE" DEL PRESIDENTE DEL SENATO E I SUOI FIGLI? A FAR RIZZARE PELI E CAPELLI, È LA DATA DELL'ILLECITA OPERAZIONE: 19 MAGGIO 2023. VALE A DIRE: IL GIORNO DOPO LA NOTTE IN CUI IL FIGLIO DI ‘GNAZIO, LEONARDO APACHE, AVREBBE STUPRATO (SECONDO L’ACCUSA DELLA PRESUNTA VITTIMA) UNA RAGAZZA. MA IL 19 MAGGIO 2023 NESSUNO SAPEVA QUELLO CHE ERA AVVENUTO: SOLO 40 GIORNI DOPO LA RAGAZZA PRESENTA UNA QUERELA. IL 3 LUGLIO LA PROCURA DI MILANO APRE UN FASCICOLO. IL 7 LUGLIO IL "CORRIERE" PUBBLICA LA NOTIZIA - QUALCUNO VOCIFERA CHE DI MEZZO POTREBBE ESSERCI L’ASPRA BATTAGLIA TRA LEGA E FDI, TRA SALVINI-FONTANA E LA RUSSA-SANTACHE' PER LA CONQUISTA DELLA SANITA' LOMBARDA. ALTRI SONO PER LA TESI DELL'ESTORSIONE: MA PER 'GNAZIO ''NON SI TRATTA DI COINCIDENZE" - CHE C’ENTRA UN PREFETTO A CAPO DELLA CYBERSECURITY NAZIONALE? CHIEDETELO A MANTOVANO...

DAGOREPORT - VIVA IL POPOLO, A MORTE I CONTI! IL GOVERNO DUCIONI, NEL SUO CONTINUO TENTATIVO DI STRAVOLGERE L’ASSETTO COSTITUZIONALE, HA PUNTATO ORA LA CORTE DEI CONTI, OVVERO I MAGISTRATI CHE HANNO COME COMPITO PRIMARIO IL CONTROLLO DEI CONTI DEL PAESE – C’È GRANDISSIMA PREOCCUPAZIONE TRA I MAGISTRATI DELLA CORTE PER LA RIFORMA CHE PASSA CON IL NOME DI DDL FOTI, CHE SVUOTA LE FUNZIONI DELLA CORTE - LA DUCETTA NON SI FERMA. E INIZIA UN ALTRO ATTACCO ALLA MAGISTRATURA. CHE COSA FARÀ IL PRESIDENTE MATTARELLA?

DAGOREPORT - LA SCONFITTA IN LIGURIA CONTE PUÒ TATUARSELA SULLA COSCIENZA. UN GIOCO AL MASSACRO, QUELLO DEL M5S, CHE SI TRASFORMA IN FARSA, VISTO CHE ITALIA VIVA, ESCLUSA CON IGNOMINIA DALL’ALLEANZA ELETTORALE IN LIGURIA, SARÀ PRESENTE A SUPPORTO DEL CAMPOLARGO SIA IN UMBRIA CHE IN EMILIA ROMAGNA – LA FORZA CHE MANCHERA’ SEMPRE ALLA SINISTRA SI CHIAMA “FATTORE BERLUSCONI”. OVVERO: PUR NELLA TOTALE DIVERSITÀ DI IDEE, NEL MOMENTO DECISIVO FORZA ITALIA, LEGA E FRATELLI D’ITALIA SI UNISCONO PER INCASSARE LA CUCCAGNA DEL POTERE - LA SOLITA PARACULAGGINE CON CUI GIORGIA MELONI HA PROVATO A GIUSTIFICARE LA PERDITA DI QUASI 100MILA VOTI RISPETTO ALLE EUROPEE - LA LEZIONE PIÙ EVIDENTE DEL VOTO LIGURE È CHE IL PD, CHE ELLY VUOLE FAR TORNARE UN PARTITO DI SINISTRA, SENZA UN SOLIDO ALLEATO DI CENTRO VA A SBATTERE - SE IL GOVERNO DUCIONI PORTA A CASA IL 3 A 0...