"GIORGIA MELONI SI È VANNACCIZZATA. ANCHE SE IN RITARDO È ARRIVATA SULLA POSIZIONE NOSTRA” – IL GENERALE VANNACCI GODE PER IL NO A URSULA DELLA SORA GIORGIA E SI CONSOLA DOPO ESSERE STATO BOCCIATO COME VICEPRESIDENTE DEI "PATRIOTI" DI ORBAN: "IL GRUPPO È FLUIDO PER USARE UN LINGUAGGIO CHE PIACE A FANPAGE. PER ME CI SARANNO NUOVE OPPORTUNITA’" - L'ATTACCO AI GIORNALISTI: "LA DIFFIDENZA DI MARINE LE PEN VERSO DI ME? I MEDIA FRANCESI HANNO SCRITTO UN DECIMO DI QUELLO CHE HANNO FATTO I GIORNALI ITALIANI, MI HANNO DESCRITTO COME IL MOSTRO DI FIRENZE” – VIDEO

- -

 

-

Condividi questo articolo


https://video.corriere.it/politica/vannacci-degradato-il-gruppo-dei-patrioti-e-fluido-per-me-ci-saranno-nuove-opportunita-/9ede6cae-c3f4-4525-93a4-900f32686xlk

 

VANNACCI RESISTE

Gianluca De Rosa per “il Foglio” - Estratti

ROBERTO VANNACCI AL PARLAMENTO EUROPEO ROBERTO VANNACCI AL PARLAMENTO EUROPEO

 

Generale Roberto Vannacci, ma lei resterà vicepresidente dei Patrioti europei? Leggiamo che l’hanno silurata. “In teoria ci sono state delle elezioni formali, ma qualcuno la vede diversamente, ne parleremo e capiremo insieme la configurazione finale, ma sono questioni di lana caprina”.

 

E del “no” di Meloni a von der Leyen cosa pensa?

“Mi rallegro. Significa che, anche se con un po’di ritardo, pure loro hanno capito che quella è la rotta sbagliata e adesso sono sulla nostra stessa posizione”. E insomma è contento, Roberto Vannacci. Meloni si è “vannaccizzata”, si potrebbe dire.

 

giorgia meloni spiega il no di fratelli d italia alla conferma di ursula von der leyen 2 giorgia meloni spiega il no di fratelli d italia alla conferma di ursula von der leyen 2

“I colleghi di FdI ci hanno messo un po’ a capire ma finalmente siamo insieme dalla parte giusta contro un’idea di Europa che non va bene, non guarda al benessere e alla ricchezza dei suoi cittadini e continua invece con una guerra che vogliono sia, come ha detto von der Leyen nel suo discorso, ‘fino alla vittoria’, una vera follia e un insensato doppio pesismo con la giusta richiesta di un immediato cessate il fuoco a Gaza che andrebbe chiesto anche per l’Ucraina”.

 

E però se FdI ha trattato fino all’ultimo è perché Giorgia Meloni sperava di garantire all’Italia un commissario di peso nella nuova commissione. E’ stato un tatticismo corretto? “Non do consigli a nessuno anche perché sono alla mia prima esperienza politica – premette il generale – ma per il mio carattere era giusto dire di no subito. Bisogna andare diritti verso i propri obiettivi, se una cosa non funziona non funziona, c’è poco da fare. Non si va con il cappello in mano sperando di ottenere una cosa per poi avallare un modello che non ti piace, così si diventa complici invece di essere quelli che vogliono cambiare la rotta, per fortuna è andata così”.

roberto vannacci al parlamento europeo roberto vannacci al parlamento europeo

 

Intanto però von der Leyen, come da pronostici, ha ottenuto lo stesso il bis. “Purtroppo sì”, riconosce Vannacci. “Sono profondamente deluso e mortificato perché per quanto fossi convinto che i giochi fossero ormai fatti speravo ancora che potesse esserci un colpo di scena, invece così abbiamo firmato per altri cinque anni di disgrazia in Europa, noi come gruppo dei patrioti faremo di tutto per limitare i danni, cercando di essere il più efficaci e influenti possibile, anche con un’opposizione non convenzionale e senza esclusione di colpi”. Cosa intende generale?

 

Farete opposizione anche fuori dal Parlamento, manifestazioni, intemerate in paracadute? “Guardi – risponde – per mentalità e storia personale non sono un manifestante, ma in questo anno di improvvisa notorietà ho capito l’importanza della comunicazione, su questo voglio insistere: userò qualunque mezzo per informare i cittadini italiani ed europei delle magagne che avvengono a Bruxelles e Strasburgo”.

 

giorgia meloni spiega il no di fratelli d italia alla conferma di ursula von der leyen 3 giorgia meloni spiega il no di fratelli d italia alla conferma di ursula von der leyen 3

Aprirà una newsletter, la e-news di Roberto Vannacci come quella di Matteo Renzi? “E’ un’idea, sicuramente userò con costanza le mie pagine social, YouTube e anche tutti i media tradizionali per sfruttare al massimo ogni canale di comunicazione per denunciare ai cittadini ogni errore di questo scellerato nuovo governo europeo, anche con iniziative sensazionali, d’altronde dicono che io sia un provocatore, ma magari provocando si possono ottenere dei risultati”.

 

Cambiando argomento, resta un mistero: lei è o non è il vicepresidente del gruppo dei Patrioti? Rassemblement national e Fidesz hanno dato parere negativo alla sua nomina mercoledì? “Guardi – risponde Vannacci – c’è poco da dire: il gruppo si è appena formato e si deve cristallizzare per raggiungere la sua forma definitiva, ci sono in tutte le nazioni sensibilità diverse, l’importante è trovare soluzioni. Nelle prossime settimane ci parleremo e capiremo la conformazione finale del gruppo senza amplificare questioni che non esistono”.

roberto vannacci al parlamento europeo roberto vannacci al parlamento europeo

 

Ma lei resterà vicepresidente?

“Le ho detto, in teoria ci sono state delle elezioni formali, ma qualcuno la vede diversamente, ne parleremo e capiremo insieme la configurazione finale, ma sono questioni di lana caprina”.

 

I giornali francesi l’hanno fatta passare per un omofobo e adesso anche Le Pen la guarda con diffidenza?

“I giornali francesi hanno scritto un decimo di quello che hanno fatto i giornali italiani che per un intero anno, da quando è uscito il mio libro il 17 agosto 2023, mi hanno descritto come il mostro di Firenze, mi hanno accusato di cose false, mi volevano degradato e rimosso anche dalle gerarchie militari, ma i giudici hanno detto che sono innocente. Nonostante tutto sia stato archiviato, per i guardiani della morale io devo essere messo lo stesso al rogo.

matteo salvini e marine le pen a bruxelles dopo le europee 2024 matteo salvini e marine le pen a bruxelles dopo le europee 2024

 

Il mio libro ha avuto un successo internazionale e così adesso, con tempistiche diverse, alcune cose si stanno replicando anche in altri paesi, spero francamente non con la faziosità che c’è stata in Italia”.

roberto vannacci al parlamento europeo roberto vannacci al parlamento europeo roberto vannacci al parlamento europeo 2 roberto vannacci al parlamento europeo 2

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – QUANDO IL BRACCIO DESTRO IN ITALIA DI ELON MUSK, ANDREA STROPPA, EVOCA IL COMPLOTTONE SULLE MAZZETTE-SOGEI, NON HA TUTTI I TORTI - L'ARRIVO DEI SATELLITI DI MUSK, ALTERNATIVA ALLA COSTOSISSIMA FIBRA, HA FATTO SALTARE GLI OTOLITI A KKR-FIBERCOP E OPENFIBER: LA DIGITALIZZAZIONE BALLA SUI MILIARDI DEL PNRR - NON SOLO: È IN ATTO UNA GUERRA APERTA DI STARLINK A TIM PER OTTENERE L'ACCESSO ALLE FREQUENZE NECESSARIE PER CONNETTERE LE STAZIONI DI RICEZIONE SATELLITARE AI TELEFONINI - NON E' FINITA: INFURIA LA  BATTAGLIA TRA KKR E PALAZZO CHIGI SU OPEN FIBER..

DAGOREPORT - AL CUOR DI GIULI NON SI COMANDA! ACCECATO DAL FASCINO DARDEGGIANTE DI FRANCESCO SPANO, IL MINISTRO BASETTONI L’HA DESIGNATO SUO CAPO DI GABINETTO. MAI NOMINA FU TANTO SCIAGURATA: COLLABORATORE DI GIULIANO AMATO E DI MARIA ELENA BOSCHI, SEGRETARIO GENERALE AL MUSEO MAXXI EPOCA MELANDRI, IL TENEBROSO SPANO FU TRAVOLTO NEL 2017 DA UNO SCANDALETTO CHE LO COSTRINSE, TRA L'ALTRO, A DICHIARARE LA SUA OMOSESSUALITÀ - UN PEDIGREE LONTANO UN VENTENNIO DAI VALORI DI “IO SONO GIORGIA: SONO UNA DONNA, SONO UNA MADRE, SONO CRISTIANA” - AGGIUNGERE L’ARROGANZA IN GILET DAMASCATO DI GIULI-RIDENS CHE SE N’È ALTAMENTE FREGATO DI COMUNICARE AI SOTTOSEGRETARI MANTOVANO (ULTRA-CATTOLICO) E FAZZOLARI (ULTRA-TUTTO), DELLA SUA VOLONTÀ DI NOMINARE IL SUO COCCO GAIO E DE SINISTRA - L’INCAZZATURA DELLA FIAMMA TRAGICA DEFLAGRA AL PENSIERO CHE SPANO PARTECIPERÀ AI PRE-CONSIGLI DEI CDM. METTERÀ PIEDE NEL SANCTA SANCTORUM DEL GOVERNO, OCCHI E MANI E ORECCHIE SUI DOSSIER IMPORTANTI, E PER UNA SQUADRA DI GOVERNO OSSESSIONATA DAI COMPLOTTI, ESASPERATA DAI TRADIMENTI E INFILTRATA DAGLI “INFAMI” LA SUA PRESENZA SARÀ COME GETTARE BENZINA SUL FUOCO

DAGOREPORT - A METÀ NOVEMBRE SI CONOSCERÀ IL DESTINO DELL’ARMATA BRANCAMELONI: RIMPASTO SÌ, RIMPASTO NO? - LA MELONI VORREBBE LIBERARSI DI MINISTRI INCAPACI O IMPALPABILI E TAJANI SAREBBE BEN FELICE DI SOSTITUIRE LO ZOPPICANTE ZANGRILLO (PUBBLICA AMMINISTRAZIONE), L’INESISTENTE BERNINI (UNIVERSITÀ), L’INCONCLUDENTE PICHETTO FRATIN (AMBIENTE E SICUREZZA ENERGETICA), EREDITATI DALLA GESTIONE BERLUSCONI-FASCINA-RONZULLI - IL MINISTRO DELLA SALUTE SCHILLACI NON VEDE L’ORA DI GIRARE I TACCHI VISTO COME È RIDOTTO IL SISTEMA SANITARIO ITALIANO - TRABALLA DANIELA SANTANCHE’ (IN POLE C’E’ FOTI), PER IL DOPO-FITTO SCALPITA CIRIELLI, MELONI VORREBBE SILURARE URSO E "RICOMPENSARE" RAMPELLI - SALVINI E LE SMANIE DI VANNACCI: SOGNA DI FARE IL MINISTRO…