"GLI IMBOLSITI CAPIPARTITO FANNO FINTA DI AVERE 15 ANNI MA PRODUCONO EFFETTI PIU’ IMBARAZZANTI DI UN BALLETTO DI VACCHI” – MASSIMO GRAMELLINI SPERNACCHIA GLI “PSEUDO-PADRI DELLA PATRIA CHE SI ILLUDONO DI OTTENERE IL CONSENSO DEI GIOVANI FACENDO GLI SBARAZZINI SU TIKTOK" - "L'UNICO CHE LO SA USARE È SALVINI. DAL 26 SETTEMBRE L'INTRATTENIMENTO RISCHIA DI DIVENTARE LA SUA ATTIVITA' PRINCIPALE" – IL RISCHIO SOCIAL PIENI E URNE VUOTE - VIDEO

-

Condividi questo articolo


@silvio.berlusconi Ciao ragazzi, eccomi qua. Vi do il benvenuto sul mio canale ufficiale #Tiktok per parlare dei temi che più stanno a cuore a Forza Italia e al sottoscritto e che vi riguardano da vicino: parleremo e discuteremo del vostro #futuro Vi racconterò di come vogliamo rendere l'#Italia un Paese che possa darvi nuove opportunità e la possibilità di realizzare i vostri sogni. Ci rivediamo presto su TikTok ! #silvioberlusconi #berlusconi #elezioni #forzaitalia???? #politica #giovani ? suono originale - Silvio Berlusconi

 

1 - VAFFANTOK

Massimo Gramellini per il “Corriere della Sera”

 

carlo calenda su tiktok 1 carlo calenda su tiktok 1

«Ciao ragazzi, votatemi perché NON userò TikTok in campagna elettorale», proclama ironico e solitario l'onorevole Orfini del Pd, a conferma che la saggezza ama nascondersi dove meno te l'aspetti.

 

L'invasione del social dei ragazzini da parte di una schiera di imbolsiti capipartito che fanno finta di parlare come se avessero quindici anni sta producendo effetti più imbarazzanti di un balletto di Vacchi. Da ragazzo mi capitò di ascoltare dal vivo un discorso di Spadolini a una platea di studenti.

 

Neanche per un attimo quell'uomo, pur molto narciso, cercò di compiacerli. Azzardò addirittura una lunga citazione in latino. Alcuni lo trovarono noioso, altri reazionario, ma nessuno lo considerò patetico. Agli occhi di un adolescente, gli adulti che fanno gli adulti possono sembrare stronzi, ma mai patetici. Dovrebbero ricordarselo certi padri che cercano l'amicizia dei figli invece della loro stima.

 

 

GIUSEPPE CONTE CONTRO LA MELONI SU TIKTOK GIUSEPPE CONTE CONTRO LA MELONI SU TIKTOK

Ma qualcuno dovrebbe dirlo anche a Renzi, Calenda, Conte, Berlusconi e a tutti gli altri pseudo-padri della Patria che si illudono di ottenere il consenso dei giovani facendo gli sbarazzini, senza però smettere nemmeno con loro di parlare soltanto di sé stessi.

 

L'unico leader che sappia usare TikTok è Matteo Salvini. Il comizio siciliano in mezzo a un gregge di pecore, gravido di simbolismi, testimonia un talento naturale per l'intrattenimento spensierato che da lunedì 26 settembre, a voler dar credito a certi sondaggi, rischia di trasformarsi nella sua attività principale.

 

2 - «CIAO RAGAZZI, VI INVIDIO...» BERLUSCONI SBARCA SU TIKTOK (MA RESTA IN GIACCA E CRAVATTA)

Tommaso Labate per il “Corriere della Sera”

 

alessandro zan tiktok alessandro zan tiktok

«E che ci fai anche tu su TikTok? Ci mancavi solo tu!», dice il più giovane. «Ciao ragazzi benvenuti sul mio canale ufficiale di TikTok», dice quello più anziano. Divisi dall'anagrafe, ma uniti dall'essere stati presidenti del Consiglio, Matteo Renzi e Silvio Berlusconi sono gli ultimi due arrivati sulla piattaforma social che fa impazzire i giovanissimi (dove ieri è sbarcato anche il Pd, con un video di Alessandro Zan e la promessa del segretario Enrico Letta di «discutere con i più giovani delle priorità che la politica spesso trascura»).

 

Il look è un superclassico per entrambi. Camicia bianca e cravatta slim con nodo stretto per Renzi, col look da rottamatore che aveva poi portato a Palazzo Chigi e che ha mantenuto anche dopo la scissione dal Pd; doppiopetto blu rigoroso con cravatta a pois per Berlusconi, praticamente come si veste da una vita.

 

 

 

silvio berlusconi tiktok silvio berlusconi tiktok

Renzi sceglie per l'esordio il metodo classico con cui un tempo ci si palesava per la prima volta in un posto in cui non si era mai stati prima: si presenta. «Il primo video arriva a 25 giorni dal voto, la campagna elettorale porta tutti noi a sperimentare modi alternativi per dialogare e discutere. Per molti di voi sono un esperto di first reaction shock (autoironico sulla celebre intervista in inglese alla Bbc, ndr ); altri mi ricordano come presidente del Consiglio, il più giovane della storia; altri soprattutto come sindaco della città più bella del mondo, di Firenze», dice.

 

Dall'universale al particolare, dal pubblico al privato. In pochi secondi, Renzi ricorda di essere stato anche «un arbitro di calcio e un capoclan, non di camorra, ma un boyscout». E, pur mantenendo fermo l'impegno a lasciare il ruolo di frontman del duo Azione-Italia viva a Carlo Calenda, mette una bandierina là dove non l'aveva ancora piazzata.

 

matteo renzi tiktok matteo renzi tiktok

Berlusconi, invece, adotta il tono amorevole del nonno che si imbuca alla festa di compleanno di uno dei nipotini: «Su questa piattaforma voi ragazzi siete presenti in oltre 5 milioni. E il 60% di voi ha meno di trent' anni. Soffro di invidia ma vi faccio comunque tanti complimenti».

 

Solo posti in piedi, per adesso, su TikTok. Salvini, dopo l'uscita sul sequestro dei motorini ai ragazzi «casinisti» (il copyright è suo), lancia l'idea dei libri di testo gratis per scuole elementari e medie, e totalmente detraibili per le superiori; Calenda, lontano dalla tentazione di balli e balletti, rilegge la trama del Giorno della marmotta con Bill Murray scegliendo una chiave politica nazionale («I 5 Stelle volevano aprire il Parlamento come una scatoletta di tonno e se so' magnati sia la scatoletta che il tonno»); Conte, con musica terrorizzante in sottofondo, segue la scia del suo «occhio ragazzi!», avvertendo i giovanissimi sui rischi (a suo dire) di votare per FdI. Adesso occhio a Renzi e a Berlusconi. Like e commenti si sprecano per tutti.

 

@matteosalviniufficiale Il costo dei libri di scuola è un SALASSO per le famiglie. Ecco le proposte della Lega per aiutare gli italiani. Che ne pensate? Fatemi sapere nei commenti. #scuola #libri #matteosalvini #25settembrevotolega ? suono originale - Matteo Salvini

 

 

matteo salvini tiktok matteo salvini tiktok

Qualcuno, però, finirà inevitabilmente per sperimentare la versione riveduta e corretta del vecchio adagio di Pietro Nenni sulle «piazze piene» e le «urne vuote». Anche perché mettere un like e seguire una pagina social è pure meno faticoso di andare in piazza. Molto meno.

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – PERCHÉ ENRICO PAZZALI, NONOSTANTE UN RAPPORTO DI “AMICIZIA DI VECCHIA DATA” CON IGNAZIO LA RUSSA, HA CERCATO NOTIZIE "SULLA SITUAZIONE IMMOBILIARE E LE PARTECIPAZIONI SOCIETARIE" DEL PRESIDENTE DEL SENATO E I SUOI FIGLI? A FAR RIZZARE PELI E CAPELLI, È LA DATA DELL'ILLECITA OPERAZIONE: 19 MAGGIO 2023. VALE A DIRE: IL GIORNO DOPO LA NOTTE IN CUI IL FIGLIO DI ‘GNAZIO, LEONARDO APACHE, AVREBBE STUPRATO (SECONDO L’ACCUSA DELLA PRESUNTA VITTIMA) UNA RAGAZZA. MA IL 19 MAGGIO 2023 NESSUNO SAPEVA QUELLO CHE ERA AVVENUTO: SOLO 40 GIORNI DOPO LA RAGAZZA PRESENTA UNA QUERELA. IL 3 LUGLIO LA PROCURA DI MILANO APRE UN FASCICOLO. IL 7 LUGLIO IL "CORRIERE" PUBBLICA LA NOTIZIA - QUALCUNO VOCIFERA CHE DI MEZZO POTREBBE ESSERCI L’ASPRA BATTAGLIA TRA LEGA E FDI, TRA SALVINI-FONTANA E LA RUSSA-SANTACHE' PER LA CONQUISTA DELLA SANITA' LOMBARDA. ALTRI SONO PER LA TESI DELL'ESTORSIONE: MA PER 'GNAZIO ''NON SI TRATTA DI COINCIDENZE" - CHE C’ENTRA UN PREFETTO A CAPO DELLA CYBERSECURITY NAZIONALE? CHIEDETELO A MANTOVANO...

DAGOREPORT - VIVA IL POPOLO, A MORTE I CONTI! IL GOVERNO DUCIONI, NEL SUO CONTINUO TENTATIVO DI STRAVOLGERE L’ASSETTO COSTITUZIONALE, HA PUNTATO ORA LA CORTE DEI CONTI, OVVERO I MAGISTRATI CHE HANNO COME COMPITO PRIMARIO IL CONTROLLO DEI CONTI DEL PAESE – C’È GRANDISSIMA PREOCCUPAZIONE TRA I MAGISTRATI DELLA CORTE PER LA RIFORMA CHE PASSA CON IL NOME DI DDL FOTI, CHE SVUOTA LE FUNZIONI DELLA CORTE - LA DUCETTA NON SI FERMA. E INIZIA UN ALTRO ATTACCO ALLA MAGISTRATURA. CHE COSA FARÀ IL PRESIDENTE MATTARELLA?

DAGOREPORT - LA SCONFITTA IN LIGURIA CONTE PUÒ TATUARSELA SULLA COSCIENZA. UN GIOCO AL MASSACRO, QUELLO DEL M5S, CHE SI TRASFORMA IN FARSA, VISTO CHE ITALIA VIVA, ESCLUSA CON IGNOMINIA DALL’ALLEANZA ELETTORALE IN LIGURIA, SARÀ PRESENTE A SUPPORTO DEL CAMPOLARGO SIA IN UMBRIA CHE IN EMILIA ROMAGNA – LA FORZA CHE MANCHERA’ SEMPRE ALLA SINISTRA SI CHIAMA “FATTORE BERLUSCONI”. OVVERO: PUR NELLA TOTALE DIVERSITÀ DI IDEE, NEL MOMENTO DECISIVO FORZA ITALIA, LEGA E FRATELLI D’ITALIA SI UNISCONO PER INCASSARE LA CUCCAGNA DEL POTERE - LA SOLITA PARACULAGGINE CON CUI GIORGIA MELONI HA PROVATO A GIUSTIFICARE LA PERDITA DI QUASI 100MILA VOTI RISPETTO ALLE EUROPEE - LA LEZIONE PIÙ EVIDENTE DEL VOTO LIGURE È CHE IL PD, CHE ELLY VUOLE FAR TORNARE UN PARTITO DI SINISTRA, SENZA UN SOLIDO ALLEATO DI CENTRO VA A SBATTERE - SE IL GOVERNO DUCIONI PORTA A CASA IL 3 A 0...