CECILIA PARODI una "attivista" e scrittrice antisemita.
— Elisa Garfagna (@EGarfagna) July 4, 2024
Ha ineggiato allo sterminio degli ebrei.
Ha tolto il video. Ma tutti lo abbiamo salvato.
Ti abbiamo denunciata. Tu servi come monito per tutti coloro che hanno le tue idee. #ceciliaparodi #antisemitismo pic.twitter.com/045Y5Yqtje
LA SCRITTRICE CHE "ODIA GLI EBREI" OSPITE DEL PD: LA SCHLEIN NON HA NULLA DA DIRE?
Estratto dell’articolo di Massimo Balsamo per “Il Giornale”
“Odio tutti gli ebrei, odio tutti gli israeliani, dal primo all’ultimo, odio tutti quelli che li difendono, tutti tutti, tutti i giornalisti, tutti i politici, tutti i paraculi. Vi odio perché mi avete rovinato la vita, la fiducia, la speranza”. E ancora: “Spero di vederli tutti impiccati! Giuro che sarò la prima della fila a sputargli addosso!".
Questo quanto affermato in dei video pubblicati su Instagram – e poi scomparsi nel nulla – dalla scrittrice Cecilia Parodi. [...] ospite delle iniziative del Partito Democratico.
Cecilia Parodi non ha mai fatto mistero delle sue posizioni, come testimoniato dai post pubblicati sui social, tra il paragone Hitler-Netanyahu e l’ampio sostegno a Gaza. Ebbene, lo scorso 15 febbraio la scrittrice ha preso parte all’evento “Colonialismo & Apartheid in Palestina – Una lunga storia di occupazione illegale e Resistenza” in programma al Circolo Nilde Iotti dei Giovani Democratici a Milano.
In altri termini, la Parodi insieme ad altri volti conosciuti per le loro posizioni pro-Pal come Francesca Albanese e Moni Ovadia. Sempre attenta ai fenomeni antisemiti – soprattutto se di mezzo c’è qualche Gioventù Nazionale – Elly Schlein non ha niente da dire su quel video della scrittrice? Del resto non parliamo di una personalità estranea agli ambienti dem. Ma non è tutto.
Sì, perché Cecilia Parodi è stata protagonista anche in quel di Roma come ospite speciale. E in qualche modo torniamo sempre al Pd. La scrittrice, infatti, lo scorso 30 giugno ha preso parte a “Dialogues for Gaza”, giornata pro-Pal promossa da Culture Roma in collaborazione con Oxfam e Medici senza Frontiere.
Insieme a Michele Riondino, Marisa Laurito e l’immarcescibile Francesca Albanese, a Villa Ada il pubblico ha avuto la possibilità di ascoltare pensieri e parole di un’autrice che ha ammesso senza troppi giri di parole di odiare gli ebrei e di volergli sputare addosso una volta impiccati.
Dettaglio da non sottovalutare: come recita il sito ufficiale, Culture Roma è "un sistema di canali di comunicazione che raccontano la pluralità, e allo stesso tempo l’unità, di un insieme di luoghi, attività, servizi ed eventi promossi da Roma Capitale. [...]
LA SCRITTRICE "CHE ODIA GLI EBREI" DENUNCIATA PER ISTIGAZIONE ALL'ODIO RAZZIALE. E SPUNTA UN PRECEDENTE
Estratto dell’articolo di Massimo Balsamo per “Il Giornale”
Nuovi sviluppi sul caso Cecilia Parodi. Se dal punto di vista politico Fratelli d'Italia è in pressing per chiedere spiegazioni al Partito Democratico sui legami con la scrittrice "che odia gli ebrei" - ospite dei Giovani Democratici ma non solo - sul versante giustizia va registrata la denuncia-querela per istigazione all'odio razziale e all'omicidio che domani verrà messa nero su bianco dal console onorario di Israele per Toscana, Emilia Romagna e Lombardia Marco Carrai ai sensi e per gli effetti dell’articolo 640 bis del codice penale.
Andiamo per gradi. Al centro delle polemiche per il reel pubblicato su Instagram in cui afferma di odiare gli ebrei e di volerli vedere appesi nelle piazze, Cecilia Parodi ha commentato le critiche ricevute con un altro reel su Instagram in cui non si scusa per le sue dichiarazioni, e afferma che un"crollo di nervi" dopo mesi di "genocidio è comprensibile". [...]
In una nota, Carrai ha evidenziato di voler sapere se la Parodi "fosse sempre in preda a un crollo nervoso quando nel luglio 2023, sempre dal profilo cecilia_parodi75, fece oggetto di ingiurie il console, tramite un messaggio mandato sul suo profilo personale Instagram".
Messaggio peraltro oggetto di una denuncia fatta all’epoca dal console. E, ancora, Carrai ha reso noto di voler sporgere denuncia per istigazione all’odio razziale, all’omicidio e al terrorismo Giuseppe Flavio Pagano, che tramite i social network e in particolare tramite Instagram - dove utilizza l’account Dejalanuit - ha pubblicato e pubblica post di "chiaro stampo antisemita, sovversivo e di istigazione all’omicidio e al terrorismo". [...]