"SENZA IL FEDERATORE BERLUSCONI IL CENTRODESTRA NON C’È PIÙ. HANNO SBAGLIATO COMPLETAMENTE CAMPAGNA ELETTORALE" – ENRICO LETTA SCATENATO DOPO LA VITTORIA NEL COLLEGIO DI SIENA: "IL GRANDE SUCCESSO PER IL CENTROSINISTRA E PER IL PD RAFFORZA L’ITALIA PERCHÉ RAFFORZA IL GOVERNO DRAGHI. SI VINCE SE CI SI ALLARGA OLTRE IL PD E MI VENGONO IN MENTE LE POLEMICHE PRETESTUOSE SULL’USO DEL SIMBOLO QUI A SIENA..."

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LE DICHIARAZIONI DI ENRICO LETTA

enrico letta enrico letta

- Abbiamo vinto perché abbiamo privilegiato l’unità interna e del centrosinistra, nel 2016 la situazione fu ben diversa. Siamo tornati in sintonia con il Paese ovunque

 

- Si vince se si allarga la coalizione e ci si allarga oltre il Pd e mi vengono in mente le polemiche pretestuose sull’uso del simbolo qui a Siena

 

- Abbiamo dimostrato che la destra è battibile. Hanno sbagliato completamente campagna elettorale, senza il federatore Berlusconi il centrodestra non c’è più

 

 

- Non abbiamo vinto nei salotti e su Twitter ma sul campo. La politica del futuro è riconnettersi con le persone e con i territori

 

 

 

ENRICO LETTA ROBERTO GUALTIERI ENRICO LETTA ROBERTO GUALTIERI

ENRICO LETTA HA VINTO LE SUPPLETIVE A SIENA, E TORNERÀ ALLA CAMERA

Monica Guerzoni per corriere.it

 

L’applauso nel quartier generale di Enrico Letta scatta alle 16.52.

 

In una saletta riservata dell’hotel Garden il segretario del Pd stacca gli occhi dallo schermo e finalmente sorride: «Bene, benissimo... Sono avanti nel centro di Siena, in provincia e anche ad Arezzo».

 

È fatta, l’ex premier non trattiene il sollievo, l’emozione per una vittoria personale, quella alle suppletive, che lo riporta in Parlamento a sei anni dallo strappo del 2015, quando il Letta «deputato semplice» lasciava la Camera e la politica attiva per ritirarsi a Parigi.

 

enrico letta trieste enrico letta trieste

L’esilio è finito lo scorso marzo, quando l’allora direttore del prestigioso ateneo parigino Science Po ha accettato la guida del Pd dopo le clamorose dimissioni di Nicola Zingaretti .

 

Oggi il primo test elettorale, che vede i dem vicini a un successo sul piano nazionale .

 

Vittoria al primo turno a Milano, Bologna e Napoli , ballottaggio a Torino , cardiopalma a Roma . L’enigma Campidoglio costringe l’inquilino del Nazareno a trattenere il respiro, ma il più è fatto, la prova può dirsi superata.

 

Letta a Siena sfiora il 50 per cento dei consensi (qui tutti i dati) e vince agilmente le elezioni suppletive del collegio uninominale Toscana 12 sul candidato civico del centrodestra, Tommaso Marrochesi Marzi.

 

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Adesso l’ex premier è indubbiamente più forte, anche all’interno del partito. E in vista della partita cruciale del Quirinale potrà guidare (e controllare) da vicino i gruppi parlamentari scelti da Matteo Renzi nel 2018.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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