"SIAMO PRONTI PER IL DIALOGO CON L'UCRAINA" – VLADIMIR PUTIN ANNUNCIA PER L’ENNESIMA VOLTA DI VOLER TRATTARE PER ARRIVARE A UN CESSATE IL FUOCO – LA COINCIDENZA DELL'ANNUNCIO E' ANCORA PIU' SOSPETTA STAVOLTA PERCHE' ARRIVA DOPO LA MORTE DEL SUO PRINCIPALE OPPOSITORE NAVALNY – IL PRESIDENTE RUSSO SUL CONFLITTO TORNA A DARE LA COLPA ALL’OCCIDENTE: “SE NON FOSSE STATO PER LA SUA POSIZIONE, I COMBATTIMENTI SAREBBERO CESSATI UN ANNO E MEZZO FA” (MA SE LUI NON AVESSE INVASO L'UCRAINA LA GUERRA NON SAREBBE MAI COMINCIATA)

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PUTIN ZELENSKY PUTIN ZELENSKY

(ANSA) - "Siamo pronti per il dialogo con l'ucraina. Se non fosse stato per la posizione dell'Occidente, i combattimenti in Ucraina sarebbero cessati un anno e mezzo fa". Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin in un'intervista, citato da Interfax.

 

"La Federazione russa anche dopo l'inizio" dell'operazione speciale "ha cercato di porre fine al conflitto, ma l'Ucraina non lo voleva", ha aggiunto.

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