"PER VINCERE SERVE ALLEARSI. QUESTO VALE PER IL PD COSÌ COME VALE PER CALENDA E RENZI" - LUIGI ZANDA BENEDICE IL "CAMPO LARGO" VOLUTO DA ENRICO LETTA: "OGGI I 5 STELLE SONO DIVENTATI EUROPEISTI E ATLANTISTI. POI SE QUALCHE PARTITO RIFIUTA L'INTESA E VUOLE ANDARE AL VOTO DA SOLO O CON LA DESTRA, BISOGNERÀ PRENDERNE ATTO - PENSO CHE TUTTE LE FORZE POLITICHE COMPRENDERANNO CHE È NEL LORO INTERESSE UNA NUOVA LEGGE ELETTORALE. IO SONO FAVOREVOLE A UN PROPORZIONALE CON UNO SBARRAMENTO ALMENO AL 5 PER CENTO…"

-

Condividi questo articolo


Maria Teresa Meli per il "Corriere della Sera"

 

Senatore Zanda, Conte non si candida.

luigi zanda foto di bacco luigi zanda foto di bacco

«Non entro nel merito delle sue motivazioni, che non conosco, ma che ovviamente rispetto, vorrei però sottolineare che siamo in una democrazia parlamentare ed è sempre meglio che il leader di un grande partito sieda in Parlamento».

 

La polemica con Calenda e Renzi dimostra che non c'è il campo largo?

«Il nostro Parlamento purtroppo è frantumato e a tutti, alla sinistra come alla destra, per vincere serve allearsi. Questo vale per il Pd così come vale per Calenda e Renzi, a meno che loro non vogliano fare solo testimonianza politica. In questa legislatura senza il M5S non sarebbe stato possibile fare alcun un governo. E aggiungo che non sarebbe leale non considerare che oggi i 5 Stelle sono diventati europeisti e atlantisti. Quindi Letta, che con intelligenza politica cerca di costruire larghe alleanze, ha ragione. Poi se qualche partito rifiuta l'intesa e vuole andare al voto da solo o con la destra, bisognerà prenderne atto».

letta conte letta conte

 

Poi c'è il Quirinale.

«L'elezione del prossimo presidente sarà molto complicata per la frantumazione del Parlamento, per le divisioni interne di molti partiti e anche perché il dibattito è iniziato troppo presto. Non bisognerebbe discutere sui nomi con tanto anticipo, non per prudenza tattica ma perché discutere oggi sui nomi serve solo a esporre personalità che non lo meritano al rischio di essere bruciate. Ora bisognerebbe limitarsi a parlare del profilo del prossimo presidente: delineato quel profilo, la rosa si restringerà».

 

Berlusconi si candiderà?

calenda renzi calenda renzi

«Finora la sua candidatura non è ufficiale però non è stata mai smentita, quindi penso che da parte sua ci sia una reale intenzione e non si tratti solo di voci».

 

Secondo Conte Berlusconi ha fatto delle buone cose.

«Berlusconi ha creato il pluralismo televisivo, con lui siamo passati da una sola tv pubblica a una competizione tra tv pubbliche e private. Come governante, non voglio giudicarlo: io sono sempre stato all'opposizione».

 

mario draghi mario draghi

Questo Parlamento farà la riforma elettorale?

«Dopo le elezioni del presidente la continuità della legislatura sarà in mano alle forze politiche e alla loro capacità di formare una maggioranza. Mi auguro che questa strada sia percorribile. E se sarà così penso che tutte le forze politiche comprenderanno che è nel loro interesse una nuova legge elettorale.

 

Io sono favorevole ai sistemi maggioritari, ma sono molto freddo rispetto ai maggioritari di coalizione, soprattutto in Italia, dove le coalizioni che si presentano al voto non è detto durino tutta la legislatura. Perciò sarei molto più favorevole a un proporzionale con uno sbarramento almeno al 5 per cento».

 

silvio berlusconi silvio berlusconi

Che pensa dello sciopero generale?

«Difendere chi lavora è il primo compito dei sindacati ma noi viviamo in una società complessa e in un tempo di gravi crisi e quindi è molto importante che i sindacati sappiano anche difendere l'unità sindacale, che è la loro forza, e rappresentare non solo gli interessi dei lavoratori ma anche quelli generali del Paese. Oggi è sbagliato indire uno sciopero generale contro il governo Draghi e contro una manovra scritta in condizioni di ristrettezze del bilancio pubblico ma che, nonostante questo, mostra una grande attenzione ai problemi sociali».

 

Come vede l'attuale contesto europeo?

«Al confine dell'Ucraina c'è uno schieramento molto consistente di armate russe, ai confini della Polonia c'è una pressione violenta della Bielorussia, il Mediterraneo è pattugliato dalle flotte russa e turca, in questa situazione l'Europa è obbligata a fare un passo avanti in direzione della sua unità politica. L'Europa economica si è molto rafforzata ma l'unione politica è in stallo: è per questo che all'Europa mancano vere politiche estera e di difesa».

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - L’IPOTESI DI (CON)FUSIONE TRA F2I E IL GRUPPO VENETO DI MARCHI INDISPETTISCE CDP E IL GOVERNO. RAVANELLI RESTA ALLA FINESTRA? E FRENI FRENA – IL PATRON DI SAVE, SOCIETÀ DEGLI AEROPORTI DI VENEZIA, VERONA E BRESCIA, SI SAREBBE MESSO IN TESTA DI FONDERE LA SUA SGR FININT INFRASTRUTTURE NIENTEPOPODIMENO CHE CON LA SOCIETÀ F2I. MARCHI HA GIÀ PRESENTATO IL PROGETTO A PALAZZO CHIGI E AL MEF, ED È PROSSIMO A UN INCONTRO ANCHE CON GIUSEPEP GUZZETTI, MA NELLE STANZE DEI BOTTONI MELONIANI SONO DUE GLI ARGOMENTI IN DISCUSSIONE…

ULTIME DAI PALAZZI: GIORGIA MELONI E L'OSSESSIONE DI "NON TRADIRE": AL CAPO DEL PARTITO POPOLARE SPAGNOLO, FEIJOO, RICORDA IL SUO RAPPORTO D'AMICIZIA CON SANTIAGO ABASCAL (NONOSTANTE VOX SIA PASSATO CON I “PATRIOTI”) – LA DUCETTA TEME LE AUDIZIONI AL COPASIR DI CROSETTO, CARAVELLI E MELILLO: RESTERANNO SEGRETE? - MOLLATO DA MARINE LE PEN, SALVINI IN GINOCCHIO DA ORBAN PER AVERLO A PONTIDA – TAJANI FACCE RIDE': “NON SONO UNO STRUMENTO NELLE MANI DI MARINA”. MA SE LA CAVALIERA GLI TOGLIE IL NOME BERLUSCONI DAL SIMBOLO E CHIEDE INDIETRO I 90 MILIONI DI CREDITO, CHE FINE FA FORZA ITALIA? - LE MANCATE CRITICHE A BONACCINI PER L'ALLUVIONE E LA GITA A ORTIGIA PRO-LOLLO DELLA SORA GIORGIA 

PRIMO ATTO DOPO LA DENUNCIA DI GENNARO SANGIULIANO: LA PROCURA DI ROMA HA PERQUISITO L’ABITAZIONE E SEQUESTRATO IL TELEFONINO DI MARIA ROSARIA BOCCIA. NELLA SUA CASA TROVATI ANCHE GLI "OCCHIALI-SPIA" - LA "POMPEIANA ESPERTA" E' INDAGATA PER LESIONI E VIOLAZIONE DELLA PRIVACY - L'EX MINISTRO "GENNY DELON", SOTTO INDAGINE PER PECULATO E RIVELAZIONE DEL SEGRETO D'UFFICIO, AVEVA ALLEGATO NELLA DENUNCIA MESSAGGI E FOTO CON L'EX AMANTE, DAL GRAFFIO IN TESTA ALLA FEDE SCOMPARSA: "MI HAI SFREGIATO" – L'IRONIA DI SELVAGGIA E IL MESSAGGIO (A GENNY?) DELLA "BAMBOLONA DI POMPEI" CHE DURANTE IL G7 DELLA CULTURA POSTA UNA FOTO DA…