Estratto dell'articolo di Giacomo Salvini per “Il Fatto Quotidiano”
Sabato 12 ottobre, da poche ore il ministro della Cultura Alessandro Giuli ha allontanato il capo di gabinetto Francesco Gilioli. Il suo sostituto è già pronto: Francesco Spano, finito nel mirino di Giorgia Meloni e della destra per alcuni finanziamenti concessi da capo dell’unar (Ufficio governativo discriminazioni razziali) a un’associazione Lgbt dedita al sesso a pagamento.
Spano poi è stato assolto da tutte le accuse, ma in quelle ore la destra editoriale (a partire dalla Verità) e le associazioni Pro-vita protestano.
Così sabato mattina succede un fatto che rende bene l’idea della rivolta dentro Fratelli d’Italia nei confronti di Spano. La paura è di perdere elettori nel mondo di destra, quello più radicale. Così nella chat di “Fratelli d’italia Roma” – che riunisce 200 persone tra vertici di partito (da Arianna Meloni in giù), parlamentari, dirigenti, consiglieri comunali e di municipio – il coordinatore del IX Municipio Fabrizio Busnengo scrive:
“Buongiorno, voglio segnalare il grosso malumore nel nostro partito per la nomina del pederasta Spano da parte del ministro Giuli”, si legge nel messaggio che Il Fatto ha potuto leggere. E ancora: “Spano ha posizioni ignobili sui temi Lgbtq”.
Un attacco omofobo a cui risponde dopo poco il coordinatore romano di Fratelli d’italia, Marco Perissa, vicino alle sorelle Meloni. “Ve lo dico chiaro e tondo – scrive Perissa – non sono disponibile ad accettare che questa chat venga utilizzata per dare sfogo agli umori di chicchessia arrivando a tacciare di pedofilia il primo bersaglio che si decide di avere”. [...]
Il fatto, però, non resta impunito. Perissa rimuove Busnengo dalla chat, che si dimette da coordinatore del IX Municipio poche ore dopo. [...]
La nomina di Spano però ha provocato tensione con Palazzo Chigi e con il presidente del Senato Ignazio La Russa ed è iniziata una guerra editoriale proprio contro Giuli: contro di lui si sono esposti giornalisti molto ascoltati a destra, da Francesco Borgonovo a Nicola Porro fino a Mario Giordano. Ma il ministro della Cultura è andato dritto e lo ha nominato lo stesso.
ALESSANDRO GIULI - FOTO LAPRESSE
francesco spano IL PENSIERO SOLARE DI ALESSANDRO GIULI - MEME BY GNOLA GIORGIA E ARIANNA MELONI GIORGIA MELONI CON LA SORELLA ARIANNA Francesco Spano