Da “la Stampa”
Anche l'Aidaf, l'associazione delle imprese famigliari italiana che comprende grandi nomi come Falck, Garrone, Lavazza, Sella, Molteni e Zambon, prende posizione per la continuazione del governo Draghi con una maggioranza di unità nazionale. In 25 anni di storia dell'organizzazione non era mai successo, ma come scrive il presidente Francesco Casoli «la straordinarietà del momento che stiamo vivendo non può lasciarci indifferenti e anzi ci impone di intervenire pubblicamente per manifestare il nostro pieno sostegno al premier Mario Draghi e al governo da lui presieduto affinché possano portare avanti il piano di rilancio del nostro Paese così già efficacemente avviato».
Gli industriali temono di «vedere vanificato il percorso virtuoso che ha ridato all'Italia un ruolo centrale in Europa e ha permesso di ottenere i fondi europei del Pnrr, la linfa vitale per realizzare le riforme e le trasformazioni di cui l'Italia ha disperatamente bisogno per poter tornare a essere competitiva e attrattiva».
Per il direttivo di Aidaf «nelle prossime ore l'Italia deve ricevere dalla politica un forte segnale di responsabilità e continuità con il recente passato. Ricorrere al voto anticipato, infatti, aggiungerebbe un ulteriore elemento di incertezza a una situazione già fortemente complicata dando vita a una campagna elettorale che avrebbe come unico risultato quello di paralizzare ogni scelta».