BRUXELLES: E. LETTA, METRO PARIGI ANCORA APERTA. MEGLIO CHIUDERE
(AGI) - Posta la foto di una fermata della metropolitana a Parigi "per ora ancora aperta", osserva. Enrico Letta, su Twitter, non nasconde le sue preoccupazioni e aggiunge "mi chiedo cosa aspettino a chiuderla", oltre agli hashtag #Brusselsattacks ma anche #Europeattacks.
LINK AL TWEET CANCELLATO DI ENRICO LETTA: http://www.lungotevere.org/2016/03/22/enrico-letta-cosa-aspettano-chiudere-metropolitana-parigi/
LETTA IMPALLINATO SU TWITTER
Da Twitter
pirata21 @pirata_21
IL TWEET DI ENRICO LETTA SULLA METRO DI BRUXELLES
#Letta posta la foto di una stazione metro aperta a #Parigi:"Cosa aspettano a chiuderla". Ora è capo dell'intelligence.
pirata21 @pirata_21
#Bruxelles, #Letta posta la foto di una stazione metro aperta a #Parigi:"Cosa aspettano a chiuderla?". Pure sto giro è arrivato dopo.
AGCOM VERSO UN NUOVO SEGRETARIO GENERALE (DOPO 8 MESI)
(an.duc.) Il posto è vacante da otto mesi. Tanto ha impiegato Angelo Cardani, presidente dell`Autorità per la Garanzia nelle Comunicazioni, per procedere alla nomina di un nuovo segretario generale dell`Agcom, dopo l`uscita di Francesco Sclafani. Il 24 marzo potrebbe essere la volta buona: l`ordine del giorno del consiglio dell`Autorità al punto 39 prevede la nomina del segretario generale, e il punto successivo indica la scelta del direttore del servizio giuridico.
Due caselle chiave. I rumors della vigilia segnalano come candidato per il segretariato generale Riccardo Capecchi, mentre per il giuridico il nome sarebbe quello di Maurizio Mensi. Nulla è scontato, poiché già in occasione dell`ultimo consiglio Cardani aveva illustrato un ordine del giorno con la nomina dei due nuovi alti dirigenti, senza tuttavia riuscire a trovare un`intesa con i commissari. Certo è che Capecchi, in passato tesoriere di Vedrò, il think tank di Enrico Letta, potrebbe scontare il fatto di avere lavorato per molti anni in Poste Italiane, ossia una società regolata dalla stessa Agcom. Incompatibilità e inopportunità potrebbero, dunque, causare l`ennesimo rinvio.