UN RINVIO CHE È UNA PRESA PER I FONDELLI - IL SALDO IVA, IRES E IRPEF SLITTA DAL 30 GIUGNO AL 20 LUGLIO. CIOÈ IL PAESE È STATO FERMO 4 MESI E IL GOVERNO NON SOLO NON RIDUCE I TRIBUTI, MA LI SPOSTA SOLO DI TRE SETTIMANE? - CARFAGNA: ''INUTILE, NON RISOLVE GLI ENORMI PROBLEMI DI LIQUIDITÀ DEI CONTRIBUENTI. L'ANNO SCORSO FU RINVIATA AL 30 SETTEMBRE, SENZA COVID. PUR DI NON USARE IL MES, IL GOVERNO HA FINITO I SOLDI?

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FISCO: IN GAZZETTA UFFICIALE DPCM SU RINVIO SCADENZE A 20/7

Gualtieri Conte Gualtieri Conte

 (ANSA) - E' stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Dpcm che rinvia al 20 luglio, senza maggiorazioni, le scadenze riguardanti saldi e acconti di Iva e imposte dirette (Ires e Irpef). Nel provvedimento si prevede che il pagamento delle imposte può essere rinviato anche oltre il 20 luglio, ovvero fino al 20 agosto, ma pagando una maggiorazione dello 0,40% "a titolo di interesse corrispettivo". Il Dpcm era stato varato lo scorso 27 giugno.

 

FISCO: CARFAGNA, INUTILE RINVIO SCADENZE 20 GIORNI

mara carfagna mara carfagna

(ANSA) - "Viene oggi pubblicato in Gazzetta Ufficiale il rinvio di appena 20 giorni - dal 30 giugno al 20 luglio - delle scadenze fiscali per Irpef, Ires e Iva. È un rinvio troppo limitato, pressoché inutile, che non risolve gli enormi problemi di liquidità che molti contribuenti stanno vivendo. Ci appelliamo al Governo e al Parlamento perché si corra subito ai ripari: l'anno scorso, senza Covid, la scadenza fu rinviata al 30 settembre. Perché quest'anno no? Forse perché, senza il ricorso al Mes, il Governo è di nuovo a corto di liquidità e la cerca dai cittadini? Vorremmo più chiarezza e più attenzione per le esigenze di partite Iva, artigiani, commercianti e piccoli imprenditori". Lo dichiara Mara Carfagna, vicepresidente della Camera e deputata di Forza Italia.

 

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