RISSA PER L’ELISEO – NEL DIBATTITO TV VOLANO GLI STRACCI TRA LE PEN E MACRON: “SEI IL CANDIDATO DELLA GLOBALIZZAZIONE SELVAGGIA, HAI UN SORRISO DA PASSAPORTO" – LA REPLICA: “CIO' CHE VOGLIONO I TERRORISTI E’ LA GUERRA CIVILE CHE LA LE PEN PORTA NEL PAESE” - LA CANDIDATA DEL FRONT NATIONAL: "COMUNQUE VADA LA FRANCIA SARA' GOVERNATA DA UNA DONNA: O ME O MADAME MERKEL" - VIDEO - -

Condividi questo articolo


 

Da ansa.it

MACRON LE PEN MACRON LE PEN

Macron-Le Pen, il dibattito tv fra i due contendenti per l'Eliseo diventa subito scontro: è stata Marine Le Pen ad aprire le ostilità alle prime parole. Emmanuel Macron ha capito all'istante che non era il caso di andare per il sottile e l'appuntamento per approfondire e confrontare i programmi è sembrato a tratti una rissa da talk-show. "Lei ha la freddezza del banchiere d'affari", ha esordito Marine Le Pen, "è il candidato della mondializzazione selvaggia", con un "sorriso da passaporto" e argomenti "vergognosi".

 

"Non avevo dubbi, lei signora Le Pen è la candidata dello spirito di 'finesse' - ha subito replicato Emmanuel Macron ribattendo colpo su colpo - vedremo se i francesi vogliono il vostro spirito di sconfitta di fronte alla mondializzazione, alla lotta al terrorismo" o "il nostro spirito di conquista". "Lei - ha continuato duro Macron - è l'ereditiera di un nome, di un partito politico, di un sistema che prospera sulla rabbia dei francesi da tanti e tanti anni. Da 40 anni, noi abbiamo in questo Paese dei Le Pen candidati alle presidenziali. Di fronte a questo

MACRON LE PEN 1 MACRON LE PEN 1

 

spirito di sconfitta, io sono portatore dello spirito di conquista francese: la Francia ha sempre avuto successo nel mondo, la sua lingua si parla in tutti i continenti. A fare la sua forza è la capacità di irradiare". Entrando nei temi di fondo, i due contendenti, apparsi molto tesi e determinati, non hanno mai abbassato i toni. Al contrario, parlando di disoccupazione, di crisi dell'industria, di potere d'acquisto, hanno spesso costretto i due giornalisti moderatori ad intervenire per evitare che le voci si sovrapponessero.

"Ciò che vogliono i terroristi è la guerra civile che lei porta nel Paese": lo ha detto Emmanuel Macron attaccando duramente Marine Le Pen. "Non bisogna cedere alla trappola dei terroristi", ha aggiunto.

 

 

 

MACRON E LE PEN MACRON E LE PEN MACRON E LE PEN MACRON E LE PEN LE PEN MACRON LE PEN MACRON

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - L’INIZIATIVA DI OLAF SCHOLZ DI CHIAMARE PUTIN PER TROVARE UNA SOLUZIONE ALLA GUERRA, CON CONSEGUENTE INCAZZATURA DI ZELENSKY, HA UN COMPLICE: LA POLONIA DI TUSK – LA MOSSA È INNESCATA NON SOLO DALLA CRISI ECONOMICA TEDESCA MA ANCHE DAL TRIONFO DI TRUMP - CON URSULA VON DER LEYEN DEBOLISSIMA, I LEADER DI GERMANIA E POLONIA HANNO CAPITO CHE NON POSSONO LASCIARE L’INIZIATIVA DI UNA TRATTATIVA DI PACE CON PUTIN AL TRUMPONE E ALLA SUA POLITICA ISOLAZIONISTICA CHE DELL’EUROPA SE NE FOTTE...

I PRIMI 90 ANNI DI CARLO DE BENEDETTI INIZIANO ALL’HOTEL PALAZZO PARIGI DI MILANO ALLE 19.30 CON UN APERITIVO E TERMINANO CON UN BRINDISI ALLE 22.30 - 100 ATTOVAGLIATI TRA CUI IL NEO 90ENNE IL PATRON EMERITO DEL POTERE BANCARIO, “ABRAMO’’ BAZOLI, ZANDA E GENTILONI (UNICI POLITICI), EZIO MAURO E GAD LERNER – DA RCS: CAIRO, DE BORTOLI, ALDO GRASSO E LILLI GRUBER (CHE HA SCODELLATO IERI SERA SU LA7 UNA PUNTATA REGISTRATA) - MOLTI HANNO NOTATO L’ASSENZA DELLA MOGLIE DI MARCO, PAOLA FERRARI, DA SEMPRE AVVERSARIA DEL SUOCERO: “E’ IL NONNO DEI MIEI FIGLI MA MI DISSOCIO DALLE PAROLE DISGUSTOSE DETTE SU GIORGIA MELONI” – E CARLETTO NON SOLO NON L’HA INVITATA MA AVREBBE SOTTOLINEATO AL FIGLIO MARCO CHE LA PRESENZA DELLA MOGLIE PAOLA NON ERA PER NULLA GRADITA….

DAGOREPORT – L'EFFETTO TRUMP RINGALLUZZISCE LE DESTRE EUROPEE E LA ''MAGGIORANZA URSULA'' RISCHIA DI IMPLODERE - OLTRE ALL'INETTA SCELTA DI RAFFORZARSI CONCEDENDO A GIORGIA MELONI UNA VICEPRESIDENZA ESECUTIVA (SU FITTO CONTRARI SOCIALISTI E LIBERALI), A DESTABILIZZARE LA VON DER LEYEN SONO I POPOLARI SPAGNOLI CHE MIRANO A FAR CADERE IL GOVERNO SANCHEZ BOCCIANDO IL COMMISSARIO SOCIALISTA RIBEIRA – PER URSULA SI PREFIGURANO TRE SCENARI: 1) LA CRISI RIENTRA E PASSANO LE NOMINE, FITTO COMPRESO; 2) ACCONTENTA I SOCIALISTI E RIFORMULA LE NOMINE DEI COMMISSARI; 3) SALTA LA ''MAGGIORANZA URSULA'' E SI TORNA AL VOTO (COSA MAI SUCCESSA…)

DAGOREPORT - MILANO BANCARIA IN ALLARME ROSSO PER L’ACQUISIZIONE DAL MEF DEL 15% DI MONTE DEI PASCHI, DA PARTE DI UNA CORDATA FORMATA DA CALTAGIRONE E MILLERI (DELFIN-DEL VECCHIO) IN COMUNITÀ DI AMOROSI INTENTI CON GIUSEPPE CASTAGNA, PATRON DI BPM - CON LA FUTURA FUSIONE BPM-MPS NASCERÀ IL TERZO POLO FINANZIARIO, A FIANCO DI INTESA E UNICREDIT - NON SOLO: IN UNO SCENARIO FUTURIBILE, POTREBBE ACCADERE CHE CALTA E MILLERI, UNA VOLTA CEDUTE A BPM LE LORO AZIONI (27,57%) DI MEDIOBANCA, RIESCANO A CONVINCERE CASTAGNA A PORTARE BPM-MPS ALLA CONQUISTA DI MEDIOBANCA…