IL RITORNO DI QUEL "BUDINO FLACCIDO" DI HOLLANDE: DETESTATO DA PRESIDENTE, ORA È IN TESTA NEI SONDAGGI - L’EX CAPO DI STATO, CONSIDERATO UN PASTICCIONE AI TEMPI IN CUI ANDAVA A FAR VISITA ALL’AMANTE JULIE GAYET, OGGI IL 69ENNE DINOSAURO SOCIALISTA VIENE ACCLAMATO DAI GIOVANI CHE CORRONO A COMPRARE IL SUO LIBRO SULL’EUROPA. POTREBBE ESSERE LUI, NEL 2027, A CANDIDARSI PER RIPORTARE ALL’ELISEO LA SINISTRA?

-

Condividi questo articolo


Stefano Montefiori per il Corriere della Sera - Estratti

 

francia hollande e julie gayet francia hollande e julie gayet

François Hollande scrive un libro per spiegare l’Europa ai giovani e loro lo ricambiano con un nuovo, insospettato affetto, affollando le librerie per chiedere una dedica mentre i sondaggi indicano che l’ex presidente sta raggiungendo Edouard Philippe (ex premier e sindaco di Le Havre) in testa alla classifica dei politici preferiti dai francesi.

 

Quanto è mutevole l’opinione pubblica, quando sono effimeri i sondaggi. Nel 2017 erano talmente disastrosi che Hollande, allora capo di Stato in carica, non ci provò neppure a candidarsi per restare all’Eliseo. Preferì lasciare l’onere della disfatta socialista al poi dimenticato Benoît Hamon, che non andò oltre un imbarazzante 6,4% e lasciò la strada aperta per il trionfo di Emmanuel Macron.

 

 

RAJOY MERKEL HOLLANDE GENTILONI RAJOY MERKEL HOLLANDE GENTILONI

Erano i tempi di Hollande flanby (una specie di budino, ndr), del presidente che voleva essere «normale» e proprio per questo veniva detestato dai francesi tuttora un po’ nostalgici del re cui pure tagliarono la testa. Tutti i presidenti francesi hanno coltivato con gusto la loro reputazione di dongiovanni, sapendo che non questo non avrebbe nuociuto loro, anzi.

 

hollande cover hollande cover

Solo Hollande è riuscito a farsi deridere anche per questo, per lo scooter con cui andava a far visita all’amante Julie Gayet a due passi dall’Eliseo, per la foto con il casco indossato persino su per le scale per non farsi riconoscere, dettaglio che volendo avrebbe potuto anche intenerire e invece diventava la prova che all’Eliseo non c’era un presidente ma un pasticcione.

 

 

 

(...) Lui conserva l’eterna (falsa) modestia, e commenta sul Parisien che «è un giusto bilanciamento. Se facciamo la media tra l’impopolarità di ieri e la popolarità di oggi, siamo a un livello… normale», appunto.

 

GENTILONI HOLLANDE1 GENTILONI HOLLANDE1

Gli eventi per promuovere Leur Europe (Glénat Jeunesse) sono l’occasione per nuovi bagni di folla, e anche per ricordare sommessamente qualche cosa buona che il presidente emerito sente di aver fatto durante i suoi cinque anni all’Eliseo.

 

 

Al di là dell’immagine e dell’effetto nostalgia, Hollande rivendica un bilancio importante, soprattutto in politica estera, e ha ragione: la missione in Mali, e in Siria e Iraq per fermare lo Stato islamico, il no alle navi da guerra Mistral vendute alla Russia da Sarkozy, il sostegno lungimirante all’Ucraina contro il neo-imperialismo di Vladimir Putin. E, in politica interna, il mariage pour tous che ha posto su una posizione di rispetto e parità tutti gli omosessuali, anche quelli che preferiscono non sposarsi.

SEGOLENE ROYAL FRANCOIS HOLLANDE ENA SEGOLENE ROYAL FRANCOIS HOLLANDE ENA

 

Oggi Hollande si prende la sua rivincita: «C’è stata un po’ di confusione tra il mio desiderio di essere il più semplice, il più umano possibile, e la capacità di prendere decisioni. Quel che cerco di far capire, è che un presidente può essere vicino ai cittadini e anche capace di scelte pesanti».

 

I socialisti della vecchia guardia a lui vicini dicono che non può non fare un pensiero a tornare alla politica da protagonista, se le cose continuano così. Intanto il 69enne Hollande oggi firma libri e sostiene a fondo la campagna del 44enne Raphaël Glucksmann per le europee del 9 giugno. Potrebbe essere lui, nel 2027, a candidarsi per la sinistra riportando all’Eliseo, stavolta con la cravatta dritta, un po’ di hollandismo.

MERKEL HOLLANDE MERKEL HOLLANDE hollande soldato hollande soldato HOLLANDE TSIPRAS RENZI HOLLANDE TSIPRAS RENZI hollande coiffeurgate 6 hollande coiffeurgate 6 hollande coiffeurgate 7 hollande coiffeurgate 7 hollande coiffeurgate 11 hollande coiffeurgate 11 HOLLANDE E PUTIN HOLLANDE E PUTIN

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

VENETO DI PASSIONE PER SALVINI – IL “CAPITONE” PROVA AD ALZARE LA CRESTA E USCIRE DALL’ANGOLO: “CHIEDEREMO IL VENETO E IL TERZO MANDATO PER ZAIA”. MA SA BENE CHE IL DESTINO DELLA REGIONE, VERO FORTINO E CASSAFORTE DEL CARROCCIO, È SEGNATO: GIORGIA MELONI VUOLE METTERE LE MANI SUL NORD-EST. E COME DARLE TORTO? FORZA ITALIA CON L'8% GOVERNA PIEMONTE, SICILIA, BASILICATA E CALABRIA. LA LEGA, CON UNA PERCENTUALE SIMILE, HA IN MANO VENETO, LOMBARDIA E FRIULI. PERCHE' LEI, CHE GUIDA IL PARTITO DI MAGGIORANZA RELATIVA, DOVREBBE ACCONTENTARSI DI LAZIO, ABRUZZO E MARCHE? - LO PSICODRAMMA NEL CARROCCIO È INIZIATO DOPO CHE IL MITE LUCA ZAIA È USCITO ALLO SCOPERTO (“SE PERDIAMO QUI VA TUTTO A ROTOLI”). A VENEZIA SI PREPARA LA SCISSIONE, CON UNA “LISTA ZAIA”...

DAGOREPORT! MONTANELLI E FALLACI SCANSATEVE! AI GIORNALISTI DEL “CORRIERE DELLA SERA” SI INSEGNA A SCRIVERE IN MODO “INCLUSIVO” CON UN CORSO ON-LINE - L’ULTIMA FOLLIA DEL POLITICAMENTE CORRETTO APPLICATA ALL’EDITORIA SERVIRA’ PER APPRENDERE UN “USO NON SESSISTA DELLA LINGUA ITALIANA” E PER “EVITARE L’USO DEL MASCHILE SOVRAESTESO”: IN PRATICA, IL MATTINALE DEI CARABINIERI RISULTERÀ IN FUTURO MOLTO PIÙ ACCATTIVANTE DEI TITOLI INCLUSIVI - SUL LAVORO BISOGNA EVITARE LE MICRO-AGGRESSIONI, TIPO L’UOMO CHE SIEDE A GAMBE SPALANCATE (LA DONNA MAI?) - PER NON FARSI MANCARE NULLA ARRIVANO LE INDICAZIONI SU COME CHIAMARE I NERI E I TRANS -INSOMMA, CONTINUANDO CON QUESTA FINTA E IPOCRITA “ECOLOGIA DEL LINGUAGGIO” POI NON LAMENTATEVI SE TRIONFA TRUMP!