beppe grillo antonio di pietro
Al ricordo per i cinque anni dalla scomparsa del fondatore del Movimento Gianroberto Casaleggio, il figlio Davide ha invitato tra gli altri Beppe Grillo, la sindaca Virginia Raggi, Rocco Casalino, ma non l'ex premier Giuseppe Conte e il ministro degli Esteri Luigi Di Maio. Una scelta che ha suscitato polemiche. In compenso, il presidente dell'Associazione Rousseau ha invitato Antonio Di Pietro: «Sono stati chiamati a ricordare Casaleggio coloro che hanno vissuto l'esperienza di Casaleggio e non sulle spalle di Casaleggio...», dice l'ex pm all' AdnKronos.
L'ex leader dell' Italia dei valori ha spiegato che «Gianroberto Casaleggio è stato la mente, Grillo il braccio operativo: entrambi sono riusciti a portare la protesta degli italiani nelle urne invece che nelle strade a sfasciare vetrine e macchine».
L'ex pm di Mani Pulite, amico di lunga data di Casaleggio senior, riguardo il M5S 2.0 targato Conte commenta: «Non ho mai visto un esponente della Democrazia cristiana fare la rivoluzione. Da quando ero giovane ho sempre visto nel modello democristiano, che rispetto, il modello del compromesso. Nel M5S di Casaleggio c' era il modello della rottura tramite il ricorso alle urne. Io ho sposato il modello Casaleggio a suo tempo e ne ho pagato le conseguenze».
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