Estratto dell’articolo di Alessandra Ziniti per “la Repubblica”
L ACCORDO ITALIA - ALBANIA VISTO DA ELLEKAPPA
Si preannuncia un via vai di navi tra Italia e Albania dalla prossima primavera se l’accordo tra Giorgia Meloni e Edi Rama approderà alla realizzazione di due centri per ospitare migranti salvati dal Mediterraneo da navi italiane.
Per la verità – ha precisato ieri Rama – il centro sarà uno solo, quello per il trattenimento dei richiedenti asilo destinati al rimpatrio con procedure accelerate di frontiera. Al porto di Shengjie ci sarà solo un hotspot per smistare i migranti che saranno costretti a fare avanti e indietro, così come il personale tecnico, avvocati, giudici, coinvolti nella procedura.
[…] questo accordo, che sulla carta dovrebbe consentire all’Italia di smistare in Albania 36.000 migranti l’anno, si rivelerà un flop. Proviamo a simulare le diverse fasi.
[…] Quando un mezzo militare italiano soccorrerà un’imbarcazione di migranti, ovviamente li prenderà a bordo indistintamente. Sulla nave militare non verrà fatta alcuna preidentificazione. Ma, ha sottolineato Meloni, in Albania verranno portati solo uomini maggiorenni.
Dunque, la nave, direttamente dal luogo del soccorso, si dirigerà verso l’Albania e farà sbarcare solo gli uomini. Donne, minori e persone fragili invece rimarranno a bordo e dovranno essere subito portati in Italia. Ed ecco il primo viaggio.
[…] A Shengjie avverranno le operazioni di identificazione e fotosegnalamento. Solo qui si appureranno le nazionalità e si raccoglieranno le richieste di asilo, distinguendo chi arriva da un Paese sicuro […] da chi invece arriva da Paesi non sicuri. Questi ultimi […] non possono essere trattenuti né […] possono rimanere su suolo albanese. Dunque bisognerà subito portarli in Italia dove la richiesta di asilo verrà processata in via ordinaria. Siamo al secondo viaggio.
[…] Coloro che invece saranno trattenuti affronteranno l’iter delle procedure accelerate di frontiera: fermati con provvedimento di un questore (probabilmente quello di Bari), dovranno poter parlare con un difensore (anche qui probabilmente del foro di Bari) e attendere che il provvedimento sia convalidato da un giudice (di Bari?) che potrebbe anche volerli sentire. In questo modo a ogni trattenimento si paventa (a spese dell’Italia) un nuovo viaggio andata e ritorno di personale italiano in Albania.
[…] E che succederà se (come avvenuto dal caso Apostolico in poi) i giudici non convalideranno il fermo dei richiedenti asilo? Naturalmente, appena un giudice libererà un migrante bisognerà subito portarlo in Italia. […] E dunque, un altro viaggio.
migranti arrivano a lampedusa 3
[…] Per coloro che invece verranno espulsi dovrà essere organizzato il viaggio di rimpatrio verso il Paese d’origine. Ma gli unici che verosimilmente si riuscirà a riportare a casa saranno i tunisini visto che con nessun altro Paese l’Italia ha accordi di rimpatrio. Solo che al migrante espulso che non si riuscirà a rimpatriare non potrà essere dato il foglio di via che gli impone di lasciare il Paese entro sette giorni. Occorrerà portarlo in Italia. […]
migranti arrivano a lampedusa 1 ' IL CENTRO MIGRANTI GESTITO DAGLI ITALIANI GJADER E SHENGJIN - I DUE LUOGHI DOVE SORGERANNO I CENTRI ITALIANI PER I MIGRANTI migranti scendono dalla nave rise above a reggio calabria 2