Volodymyr Zelensky e jens Stoltenberg a Davos
Estratto dell’articolo di Mara Gergolet per il “Corriere della Sera”
Se ne va uno degli ultimi potenti dell’era Merkel. L’ambasciatore Christoph Heusgen, che è stato per dieci anni il consigliere diplomatico di Angela Merkel e una delle pochissime persone del suo circolo ristretto, lascerà a febbraio la guida della Conferenza sulla Sicurezza di Monaco, il più importante forum politico della Germania, e forse dell’Occidente.
A sostituirlo arriva, da febbraio, niente meno che l’ex capo della Nato, Jens Stoltenberg, a riprova di come la Conferenza si sia «militarizzata», trascendendo i confini di un forum. È il luogo dove politici (l’anno scorso arrivò la vicepresidente Usa, Kamala Harris), industria e studiosi si incontrano: e con l’ex capo della Nato salirà di «prestigio». […] Su Heusgen erano scese delle ombre da tempo, quando è stato troppo esplicito, per gli standard tedeschi, nelle critiche a Israele. O quando ha accusato Scholz di fare poco per la difesa dell’Ucraina.
Il «golpe» […] arriva […] da destra. È stato Wolfgang Ischinger — gran cristiano-democratico esperto di difesa, per tanti anni padre-padrone a Monaco — a orchestrare il cambio […] cresce l’influenza della Cdu a trazione conservatrice, ossia vicina a Friedrich Merz, arriva un altro segnale che dell’era Merkel resta ben poco.