Pezeshkian a Shoigu, non vogliamo espandere la guerra
(ANSA) - "L'Iran non vuole espandere la guerra e la crisi nella regione, ma il regime sionista riceverà sicuramente una risposta per i suoi crimini e la sua insolenza". Lo ha detto il presidente iraniano, Massoud Pezeshkian, in un incontro ieri sera con il segretario del Consiglio di Sicurezza russo Sergei Shoigu, a Teheran. "Le azioni criminali di Israele a Gaza e l'assassinio del capo politico di Hamas Ismail Haniyeh sono la chiara indicazione della violazione di tutte le leggi internazionali", ha proseguito.
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Pezeshkian ha poi affermato che le relazioni con la Russia sono una priorità per l'Iran, in quanto "Mosca è stata un partner strategico e un amico dei tempi difficili per Teheran". "Il tempo dell'unilateralismo di alcune potenze come gli Stati Uniti è passato", ha aggiunto. Shoigu, scrive l'agenzia Irna, ha definito Teheran un alleato strategico della Russia nella regione e ha sottolineato i tentativi dei due Paesi di risolvere la sicurezza e di formare un mondo multipolare. Il funzionario russo ha anche incontrato il capo di stato maggiore delle forze armate iraniane nella tarda serata di lunedì.
Durante l'incontro, Mohamamd Bagheri ha affermato che gli Stati Uniti sanno bene che il mondo non è più bipolare. "L'Iran è favorevole alla cooperazione trilaterale con Russia e Cina", ha aggiunto.
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