Estratto dell’articolo di Uski Audino per “La Stampa”
volodymyr zelensky con olaf scholz a berlino
Prosegue a Berlino e poi a Parigi il viaggio nelle capitali europee di Volodymir Zelensky, mentre il governo Scholz scala di marcia sugli aiuti all’Ucraina e guadagna l’appellativo di «alleato affidabile» dall’ospite in visita. […] Un nuovo pacchetto di forniture militari per un valore di 2,7 miliardi di euro – il più cospicuo dall'inizio della guerra, che si aggiunge agli altri 2,7 già autorizzati dall’inizio della guerra – ha accolto Zelensky per la sua prima visita nella capitale tedesca in tempi di «svolta epocale».
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[…] Il presidente ucraino […] ha ringraziato il governo di Berlino perché «il volume degli aiuti tedeschi è il secondo per grandezza dopo gli Stati Uniti». E dalla sala del municipio di Aquisgrana si è lasciato andare all'emozione: «Ora mi rivolgo a te, Olaf, e alla forte Germania. Noi rispettiamo la tua decisione di stare accanto all’Europa. Hai iniziato a agire come dovrebbe fare un difensore dell’Europa».
Anche escludendo quest’ultimo pacchetto di forniture, nel lasso di tempo che va dal 22 febbraio 2022 al febbraio 2023, la Germania ha impegnato lo 0,21% del Pil in aiuti bilaterali all’Ucraina e lo 0,3% in sostegno ai rifugiati, mentre l'Italia, nello stesso arco temporale, ha devoluto lo 0,06% del Pil in aiuti bilaterali e lo 0,07% del Pil in aiuti ai rifugiati, riporta il database sul tracciamento degli aiuti all’Ucraina dell’istituto economico IfW di Kiev.
volodymyr zelensky giorgia meloni
Ad arrivare nei prossimi mesi a Kiev saranno, tra le altre cose, 4 sistemi di difesa antimissile Iris T-SLM, oltre ai due già consegnati, 30 carri armati Leopard 1A5, 20 cingolati da combattimento della fanteria Marder, 200 droni da ricognizione, 18 obici su ruote, e un numero imprecisato di munizioni.
A scorrere questa lista aperta e accessibile online sul sito della Difesa tedesca […] sembra lontana l’epoca in cui il governo di Berlino titubava sul sostegno militare a Kiev e si nascondeva dietro la poca trasparenza. Ma la linea rossa […] resta la fornitura dei caccia da combattimento. «Gli aerei da guerra saranno l’argomento della seconda parte dei nostri colloqui. Lavoriamo a formare una coalizione di combattimento con i caccia», ha detto Zelensky, riferendosi al dossier sul tavolo delle cancellerie europee, senza prendere di mira esplicitamente Berlino.
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A chi chiede al presidente se finalmente sente di aver avuto le armi necessarie per l’attesa quanto rimandata controffensiva di primavera, Zelensky risponde con una battuta: «Ancora qualche incontro e siamo pronti». […]
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LA POSTURA DI GIORGIA MELONI CON ZELENSKY SECONDO MANNELLI 
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