Un voto all'unanimità in Consiglio Ue sui piani di riforme per dare via libera agli aiuti del Recovery Fund. Il diktat del premier olandese Mark Rutte, leader dei cosiddetti Paesi frugali, scompagina le trattative già difficilissime sugli aiuti a fondo perduto studiati dalla Commissione Ue per rispondere all'emergenza economica legata al coronavirus. Come noto, la partita si sta giocando tra Olanda da un lato e Italia e Spagna dall'altro. Il premier italiano Giuseppe Conte ha definito la richiesta di Rutte non in linea con la Costituzione europea, augurandosi di trovare un accordo già entro luglio, perché "non è una questione contabile, è in ballo il futuro dell'Europa".