Lorenzo D’Albergo per la Repubblica - Roma
Eccolo Salvatore Romeo, di nuovo in zona Raggi. Ma nascosto in un angolo, sotto la volta d'ingresso di Palazzo Braschi. Ieri pomeriggio, alla presentazione del restyling del Museo di Roma, ad ascoltare l' intervento della sindaca a sorpresa c' era anche il suo ex capo della segreteria politica.
Qualche secondo nell'ombra, senza farsi notare. Poi, casco del motorino al braccio, via a passo lungo verso Campo de' Fiori cercando di non essere intercettato dalla stampa. Sosta in un bar e, tra un caffé e una sigaretta, Romeo si difende. «La storia delle polizze? Avrete soddisfazioni», attacca tra il serio e il faceto. Immediata l'autocensura: «Ma ci sono indagini in corso e la procura sta lavorando bene».
SALVATORE ROMEO VIRGINIA RAGGI
Ok, ma almeno spiegare cosa ci faceva a palazzo Braschi? Voleva salutare la sindaca?
«No, non volevo. Ero venuto a prendere un caffé. Rientravo verso il dipartimento (che si trova in via Ostiense, ndr) e avevo visto un po' di gente in strada. Così mi sono fermato».
Che effetto le ha fatto rivedere Virginia Raggi?
«La conosco... ci ho lavorato. Ma mi ero veramente fermato per un caffè. Se avevo un appuntamento? No, poi in un posto del genere mi sembrerebbe veramente poco logico. Non voglio creare confusione. Ma una cosa, però, la voglio dire io».
Prego.
«Ho letto ricostruzioni secondo cui lavorerei ancora per la giunta. Non sono l'emissario di nessuno, il mio capo ora è l'assessore (alle Partecipate, Colomban, ndr). Non capisco perché la mia partecipazione a riunioni con le aziende del Campidoglio sia stata caricata di negatività».
La chat dei "quattro amici al bar". Le tre polizze. Insomma, non si può dire che non sia diventato un personaggio pubblico.
«Ma ora sono solo un dipendente del Comune».
Non ha rapporti con la giunta e il M5S?
«Non collaboro più con la sindaca. Non ho più il rapporto che avevo prima».
E la sindaca? Vi sentite?
«No, da parecchio. Prima quotidianamente. Ora da qualche mese non la sento più. È evidente che questa storia abbia creato qualcosa...»
Marra dal carcere accusa gli altri "amici al bar" di averlo abbandonato.
«Non dico nulla su questo».
SALVATORE ROMEO E VIRGINIA RAGGI
Vi ha dato degli «incapaci».
«Siamo in Italia, c'è il diritto di parola e di pensiero».
A questo punto Romeo inforca lo scooter in piazza della Cancelleria e riparte. Intanto, in Campidoglio, per l' assessore allo Sport (ed ex vicesindaco) Daniele Frongia arrivano due nuove deleghe: Lavoro e Formazione.
virginia raggi sul tetto del comune con salvatore romeo SALVATORE ROMEO E VIRGINIA RAGGI