For months, the HCG has been using #liferafts in #pushbacks. Last Sunday we were called by a group of #refugeesGr who were pushed back to #Turkey by the @HCoastGuard.
The video shows the migrants adrift in these unseaworthy rafts. These unlawful actions need to stop! pic.twitter.com/vqRK4PizEw
— Alarm Phone (@alarm_phone) August 15, 2020
L'ACCUSA ALLA GRECIA: MIGRANTI MESSI SUI GOMMONI E LASCIATI IN MARE
E. Ro. per il ''Corriere della Sera''
È già buio la sera del 26 luglio, quando Najma al-Khatib, vedova siriana di 50 anni, detenuta in un campo profughi dell' isola di Rodi, dov' era sbarcata quattro giorni prima con due figli di 14 e 12 anni, viene convinta a salire con altri venti migranti su un autobus da poliziotti mascherati.
MIGRANTI RISPEDITI IN MARE DALLA GRECIA
Le spiegano che sarà trasferita in un' altra isola e da lì ad Atene. Invece vengono tutti caricati, inclusi due bebè, su due battelli che li portano in mare aperto, dove vengono trasferiti su gommoni senza timone e senza motore, molto simili a quelli con i quali erano arrivati dalla Turchia. E, infine, abbandonati alla deriva al limite delle acque territoriali di Ankara, finché non saranno soccorsi dalla guardia costiera turca. Funzionano così, secondo un' inchiesta del New York Times , i respingimenti alla greca.
E funzionano da diversi mesi, se sono esatti i calcoli dei giornalisti americani secondo i quali 1.072 richiedenti asilo sono stati espulsi da marzo in 31 operazioni, perlopiù notturne, come questa. Prima di denunciare una pratica contraria alle norme europee e al diritto internazionale, oltre che a quelli umanitari, il quotidiano assicura di aver interpellato e ascoltato tre gruppi di controllo indipendenti, due ricercatori accademici, la guardia costiera turca, vari sopravvissuti e testimoni. Tutto coincide ed è suffragato da video e foto scattate al recupero dei naufraghi.
Tuttavia le autorità greche negano qualsiasi «attività illegale». Stelios Petsas, portavoce del governo ad Atene, esclude che «le autorità greche siano impegnate in attività clandestine». Senza riuscire però a convincere gli autori dell' inchiesta, Patrick Kinglsley e Karam Shoumali.
MIGRANTI RISPEDITI IN MARE DALLA GRECIA
Se è vero che alla Grecia è mancato per anni l' appoggio europeo di fronte all' arrivo di decine di migliaia di profughi dal Medio Oriente - nota il New York Times - è anche vero che da quando l' anno scorso è salito al potere il conservatore Kyriakos Mitsotakis, le politiche del governo nei confronti dei migranti si sono parecchio inasprite.
I pessimi rapporti con la Turchia, dove sono accampati 3 milioni e 600 mila migranti, in maggioranza siriani, complicano ulteriormente la situazione. Atene accusa Ankara di usare quell' umanità come arma di pressione sull' Occidente. Tra fine febbraio e inizio marzo ci sono state tensioni e qualche sparatoria alla frontiera terrestre greca, in Tracia, dove bus turchi sono arrivati carichi di profughi.
Tutti respinti al mittente.
Alcuni migranti raccontano di essere stati espulsi in gommone lungo il fiume Evros.
scontri tra migranti e polizia al confine tra grecia e turchia 15
Altri di essere stati lasciati di nascosto sull' isola disabitata di Ciplak, nelle acque turche, in attesa di essere tratti in salvo dalla guardia costiera.