SALVINI DEVE SCEGLIERE DA CHE PARTE STARE: CON LA LE PEN E ORBAN O CON I POPOLARI EUROPEI A FIANCO DI BERLUSCONI? - SILVIO DETTA LE CONDIZIONI AL “CAPITONE” IN VISTA DELLA POSSIBILE FEDERAZIONE “REPUBBLICANA”. IL “BANANA” NON È CONTRARIO A PRESCINDERE (È STATO LUI A PROPORLA PER PRIMO), MA VUOLE CHE LA LEGA SI DEPURI DALLE SBANDATE SOVRANISTE - BRUNETTA: “NIENTE ORBÀN, TANTO PER ESSERE CHIARI…”

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matteo salvini silvio berlusconi meme by carli matteo salvini silvio berlusconi meme by carli

Tommaso Montesano per “Libero quotidiano”

 

La "federazione" tra Forza Italia e Lega, perché di questo si tratta ("partito repubblicano" è il nome che gli ha dato Matteo Salvini), l'ha proposta per primo Silvio Berlusconi nel maggio del 2021. Pochi mesi dopo il varo del governo Draghi con il contributo decisivo del "centrodestra di governo".

 

Quindi figurarsi se il Cav non vede di buon occhio la proposta lanciata dal leader del Carroccio. Il punto, semmai, al di là dei puntini sulle "i" relativi alla primogenitura - e al fatto, puntualizzano da Arcore, che all'epoca Matteo non fece salti di gioia... - è che Berlusconi ha in mente una "road map" ben precisa per centrare il traguardo: di tempi, metodo e merito.

berlusconi meloni salvini toti berlusconi meloni salvini toti

 

«L'obiettivo è condiviso», ribadiscono fonti azzurre. Ma sul resto siamo ancora in alto mare. Sui tempi dell'operazione, tanto per cominciare. Forza Italia, prima di sedersi al tavolo con la Lega per discutere degli assetti futuri, vuole completare il percorso di avvicinamento agli alleati centristi minori.

 

E poi, solo una volta consolidata l'«area popolare», volgere lo sguardo verso Salvini. E comunque non prima della seconda metà dell'anno, quando le elezioni politiche saranno più vicine.

 

PRIMA UNIRE IL CENTRO

berlusconi tajani 8 berlusconi tajani 8

«Non si fanno le fusioni a freddo e anche le federazioni hanno un percorso preparatorio», avverte Antonio Tajani, vicepresidente azzurro, dall'Huffington Post.

 

Insomma, niente fretta anche perché, aggiunge l'ex presidente del Parlamento Ue, in Forza Italia «nessuno di noi si è mai fatto fagocitare. Con Salvini siamo alleati, ma il nostro leader si chiama Silvio Berlusconi. Valuteremo la proposta della Lega, vedremo dove ci porta».

 

MATTEO SALVINI RENATO BRUNETTA MATTEO SALVINI RENATO BRUNETTA

E si arriva al merito della questione. «Ora bisogna misurarsi sui contenuti, senza fare slogan», dice Paolo Barelli, capogruppo forzista a Montecitorio.

 

Traduzione: le parole sono tutte belle ma, per dirla con Renato Brunetta, «noi, Forza Italia, siamo un pezzo del Partito popolare europeo ed europeista: abbiamo votato Ursula von der Leyen, ci riconosciamo nell'Europa, nell'atlantismo, nella cultura occidentale. Niente Orbàn, tanto per essere chiari».

 

Salvini, insomma, scelga da che parte stare: «Se continua a guardare un po' di qua e un po' di là in maniera strabica...», punge il ministro della Pubblica amministrazione.

salvini orban salvini orban

 

E si arriva al punto centrale della questione: è possibile una "federazione" tra un partito - Forza Italia - azionista di maggioranza del Ppe e un altro- la Lega- che a Strasburgo siede tra i sovranisti?

 

Certo che no, sibila Tajani: «La collocazione in Europa è imprescindibile. È impensabile un centrodestra italiano che non sia fortemente ancorato all'Ue e alle sue istituzioni. Bisogna esserne consapevoli».

 

PERCORSO A TAPPE

silvio berlusconi con matteo salvini silvio berlusconi con matteo salvini

È vero che Salvini ha compiuto un passo nella giusta direzione votando come presidente dell'Europarlamento Roberta Metsola, ma la strada è ancora lunga. Anche perché l'eventuale ingresso del Carroccio nel gruppo dei Popolari non potrà certamente avvenire entro questa legislatura, che scadrà nel 2024.

 

Da qui un ulteriore allungamento dei tempi. Certo Forza Italia non può mettere bocca sulle strategie diplomatiche del Carroccio - «è una scelta che deve fare la Lega e che noi non possiamo imporre, ma solo chiedere...», aggiunge Tajani - ma il messaggio indirizzato al Capitano è chiaro. «Le cose non si fanno né con una fusione a freddo, né sull'onda degli "stimoli" di questa settimana.

 

SILVIO BERLUSCONI LICIA RONZULLI SILVIO BERLUSCONI LICIA RONZULLI

Servono necessariamente intanto una condivisione e un confronto e, anche, una comunità di intenti e valori», sostiene Licia Ronzulli, vicecapogruppo azzurro al Senato. Ieri Berlusconi, ad Arcore, si è dedicato alla famiglia. Ha ricevuto le visite dei figli.

 

In serata, con un post sui propri canali social, ha messo il «futuro del centrodestra» tra le priorità del momento insieme alle «nuove regole» per la scuola: «Sono al lavoro per risolvere i problemi degli italiani!».

IL VERTICE SUL QUIRINALE A VILLA GRANDE BY ELLEKAPPA IL VERTICE SUL QUIRINALE A VILLA GRANDE BY ELLEKAPPA

renato brunetta e matteo salvini renato brunetta e matteo salvini LA FOTO DI GRUPPO LEGA FORZA ITALIA A CASA DI BERLUSCONI LA FOTO DI GRUPPO LEGA FORZA ITALIA A CASA DI BERLUSCONI

meme del presepe con matteo salvini giorgia meloni silvio berlusconi meme del presepe con matteo salvini giorgia meloni silvio berlusconi

matteo salvini e giorgia meloni incontrano silvio berlusconi nella sua villa a roma 16 matteo salvini e giorgia meloni incontrano silvio berlusconi nella sua villa a roma 16 matteo salvini e giorgia meloni incontrano silvio berlusconi nella sua villa a roma 15 matteo salvini e giorgia meloni incontrano silvio berlusconi nella sua villa a roma 15 matteo salvini e giorgia meloni incontrano silvio berlusconi nella sua villa a roma 9 matteo salvini e giorgia meloni incontrano silvio berlusconi nella sua villa a roma 9 salvini meloni berlusconi salvini meloni berlusconi House of Crucci - Berlusconi, Meloni, Salvini, Renzi, Mattarella House of Crucci - Berlusconi, Meloni, Salvini, Renzi, Mattarella

 

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