SALVINI FA FLOP ANCHE IN EUROPA - I POLACCHI DEL PIS, IL PARTITO DI KACZYNSKI E MORAWIECKI, SPEDISCONO AL MITTENTE LE AVANCES DEL “CAPITONE”, CHE PER RIPICCA NON ANDRÀ AL VERTICE DELLE DESTRE EUROPEE DI VARSAVIA: IL PIS RIMARRÀ NEL GRUPPO “CONSERVATORI E RIFORMISTI” INSIEME ALLA MELONI. E SENZA DI LORO, VA A RAMENGO IL SOGNO DEL LEGHISTA DI COSTRUIRE UN GRUPPO UNICO DEI SOVRANISTI. È UNA GROSSA VITTORIA DELLA “DUCETTA”, PRESIDENTE DI "ECR" E CONTRARIA AL PROGETTO, CHE SE LA RIDE…

-

Condividi questo articolo


mateusz morawiecki viktor orban matteo salvini mateusz morawiecki viktor orban matteo salvini

POLACCHI ECR BOCCIANO PROGETTO SALVINI GRUPPO

(ANSA) - I Conservatori si blindano, niente gruppo con Salvini in Europa. Fatica a decollare il progetto voluto dal leader della Lega di voler costruire un grande gruppo delle destre europee al parlamento europeo.

 

GIORGIA MELONI - PARTITO CONSERVATORI E RIFORMISTI EUROPEI GIORGIA MELONI - PARTITO CONSERVATORI E RIFORMISTI EUROPEI

Un segnale in questo senso è arrivato dai polacchi del Pis, il partito al governo a Varsavia, intenzionati a restare centrali all'interno dell'Ecr, dopo il rinnovo delle cariche interne di metà mandato.

 

Tutte le delegazioni nazionali interne al gruppo si sono infatti trovate concordi sul fatto di indicare come candidato presidente del gruppo per la guida dell'Eurocamera l'eurodeputato polacco Kosma Zlotowski, confermando i vicepresidenti Ryszard Antoni Legutko, anche egli esponente di spicco del Pis, e Raffaele Fitto di Fratelli d'Italia.

 

giorgia meloni raffaele fitto carlo fidanza a varsavia con jaroslaw kaczynski e la delegazione del pis giorgia meloni raffaele fitto carlo fidanza a varsavia con jaroslaw kaczynski e la delegazione del pis

I Conservatori dunque si blindano e con la conferma delle più alte cariche ai rappresentanti di Varsavia mandano dunque un messaggio chiaro a Salvini, Orban e a Le Pen: il gruppo Ecr non si mette in discussione, niente gruppo unico. Per l'Ecr - che diserterà il vertice di Varsavia previsto questo fine settimana e programmato per unire i sovranisti europei - saranno invece possibili forme di collaborazione con gli altri partiti e movimenti delle destre europee.

mateusz morawiecki viktor orban matteo salvini mateusz morawiecki viktor orban matteo salvini

 

ADDIO VARSAVIA, SALVINI DISERTA IL VERTICE CHE DOVEVA UNIRE I SOVRANISTI EUROPEI

Estratto dell'articolo di Emanuele Lauria per “la Repubblica”

 

(…) Non decolla il sogno salviniano della grande Destra europea. Anzi, per ora si infrange sulla decisione dei polacchi del Pis (...) di non aderire al gruppo unico che dovrebbe comprendere, fra gli altri, la Lega, il Rassemblement National di Marine Le Pen e Fidesz di Viktor Orbán. Il Pis resta con i Conservatori europei, raggruppamento di cui fa parte Fratelli d'Italia, che ha sempre frenato sull'iniziativa cara a Matteo Salvini.

MATTEO SALVINI CON MARINE LE PEN A PARIGI MATTEO SALVINI CON MARINE LE PEN A PARIGI

 

(…) D'altronde, un gruppo con i connotati disegnati da Salvini e Le Pen non può fare a meno né numericamente né strategicamente della componente polacca (27 eurodeputati), la più numerosa di quest' area politica.

 

Salvini, non a caso, ha annullato la partecipazione al vertice di Varsavia del fine settimana, proprio perché perplesso rispetto ai tentennamenti dei polacchi rispetto al progetto della Pan-Destra continentale.

 

meloni salvini meloni salvini

Il numero uno del Carroccio, fino a qualche giorno fa, diceva che l'appuntamento di Varsavia «sarebbe stata «l'occasione per discutere di nuovi equilibri a Bruxelles». Il piano era quello di lanciare la nuova aggregazione di forze sovraniste, in vista di un'accelerazione parlamentare a dicembre. Piano saltato, per la soddisfazione di Giorgia Meloni e i suoi, che hanno sempre visto con scetticismo questo progetto, anzi l'hanno letto come un atto ostile nei confronti di Fratelli d'Italia.

 

(…)

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – PERCHÉ ENRICO PAZZALI, NONOSTANTE UN RAPPORTO DI “AMICIZIA DI VECCHIA DATA” CON IGNAZIO LA RUSSA, HA CERCATO NOTIZIE "SULLA SITUAZIONE IMMOBILIARE E LE PARTECIPAZIONI SOCIETARIE" DEL PRESIDENTE DEL SENATO E I SUOI FIGLI? A FAR RIZZARE PELI E CAPELLI, È LA DATA DELL'ILLECITA OPERAZIONE: 19 MAGGIO 2023. VALE A DIRE: IL GIORNO DOPO LA NOTTE IN CUI IL FIGLIO DI ‘GNAZIO, LEONARDO APACHE, AVREBBE STUPRATO (SECONDO L’ACCUSA DELLA PRESUNTA VITTIMA) UNA RAGAZZA. MA IL 19 MAGGIO 2023 NESSUNO SAPEVA QUELLO CHE ERA AVVENUTO: SOLO 40 GIORNI DOPO LA RAGAZZA PRESENTA UNA QUERELA. IL 3 LUGLIO LA PROCURA DI MILANO APRE UN FASCICOLO. IL 7 LUGLIO IL "CORRIERE" PUBBLICA LA NOTIZIA - QUALCUNO VOCIFERA CHE DI MEZZO POTREBBE ESSERCI L’ASPRA BATTAGLIA TRA LEGA E FDI, TRA SALVINI-FONTANA E LA RUSSA-SANTACHE' PER LA CONQUISTA DELLA SANITA' LOMBARDA. ALTRI SONO PER LA TESI DELL'ESTORSIONE: MA PER 'GNAZIO ''NON SI TRATTA DI COINCIDENZE" - CHE C’ENTRA UN PREFETTO A CAPO DELLA CYBERSECURITY NAZIONALE? CHIEDETELO A MANTOVANO...

DAGOREPORT - VIVA IL POPOLO, A MORTE I CONTI! IL GOVERNO DUCIONI, NEL SUO CONTINUO TENTATIVO DI STRAVOLGERE L’ASSETTO COSTITUZIONALE, HA PUNTATO ORA LA CORTE DEI CONTI, OVVERO I MAGISTRATI CHE HANNO COME COMPITO PRIMARIO IL CONTROLLO DEI CONTI DEL PAESE – C’È GRANDISSIMA PREOCCUPAZIONE TRA I MAGISTRATI DELLA CORTE PER LA RIFORMA CHE PASSA CON IL NOME DI DDL FOTI, CHE SVUOTA LE FUNZIONI DELLA CORTE - LA DUCETTA NON SI FERMA. E INIZIA UN ALTRO ATTACCO ALLA MAGISTRATURA. CHE COSA FARÀ IL PRESIDENTE MATTARELLA?

DAGOREPORT - LA SCONFITTA IN LIGURIA CONTE PUÒ TATUARSELA SULLA COSCIENZA. UN GIOCO AL MASSACRO, QUELLO DEL M5S, CHE SI TRASFORMA IN FARSA, VISTO CHE ITALIA VIVA, ESCLUSA CON IGNOMINIA DALL’ALLEANZA ELETTORALE IN LIGURIA, SARÀ PRESENTE A SUPPORTO DEL CAMPOLARGO SIA IN UMBRIA CHE IN EMILIA ROMAGNA – LA FORZA CHE MANCHERA’ SEMPRE ALLA SINISTRA SI CHIAMA “FATTORE BERLUSCONI”. OVVERO: PUR NELLA TOTALE DIVERSITÀ DI IDEE, NEL MOMENTO DECISIVO FORZA ITALIA, LEGA E FRATELLI D’ITALIA SI UNISCONO PER INCASSARE LA CUCCAGNA DEL POTERE - LA SOLITA PARACULAGGINE CON CUI GIORGIA MELONI HA PROVATO A GIUSTIFICARE LA PERDITA DI QUASI 100MILA VOTI RISPETTO ALLE EUROPEE - LA LEZIONE PIÙ EVIDENTE DEL VOTO LIGURE È CHE IL PD, CHE ELLY VUOLE FAR TORNARE UN PARTITO DI SINISTRA, SENZA UN SOLIDO ALLEATO DI CENTRO VA A SBATTERE - SE IL GOVERNO DUCIONI PORTA A CASA IL 3 A 0...