SALVINI, MA NON DOVEVI ABOLIRE LA LEGGE FORNERO? - IL GOVERNO VUOLE MODIFICARE LA LEGGE SULLE PENSIONI MA…CON INCENTIVI A RESTARE. E L’ETÀ PER L’USCITA DAL LAVORO POTREBBE ALZARSI - IL PROSSIMO ANNO SARÀ DI PASSAGGIO, CON LA CONFERMA DEL PACCHETTO “FLESSIBILE” IN VIGORE E GIÀ FORTEMENTE PENALIZZATO CON TETTI, FINESTRE E RICALCOLI: QUOTA 103, APE SOCIALE, OPZIONE DONNA. DI QUOTA 41 NON SI PARLA PIÙ. NEANCHE DI ALZARE LE PENSIONI MINIME. L’OBBLIGO DI VERSARE IL 25% DEL TFR AI FONDI COMPLEMENTARI (IDEA LEGHISTA) VIENE DECLASSATO A “PROMOZIONE SU BASE VOLONTARIA”

-

Condividi questo articolo


Estratto dell’articolo di Valentina Conte per “la Repubblica”

 

FORNERO SALVINI FORNERO SALVINI

Si vive di più, nascono sempre meno bambini e bisogna «contenere la spesa pubblica». Ecco perché l’esecutivo di destra ha deciso di fare la riforma delle pensioni. Riaprire cioè la legge Fornero non per abolirla, come prometteva la Lega di lotta e governo. Ma per modificare i «criteri di accesso al pensionamento ». Nel breve termine si punta solo sulla volontarietà per trattenere al lavoro «le risorse ad alto know-how» della pubblica amministrazione. E quelle del privato «con incentivi alla permanenza». Ma nel medio periodo la musica cambia.

 

MATTEO SALVINI LEGGE FORNERO MATTEO SALVINI LEGGE FORNERO

Lo scrive il governo stesso nel Psb, il Piano strutturale di bilancio inviato alle Camere venerdì notte. Il prossimo anno sarà di passaggio, con la conferma del pacchetto “flessibile” in vigore e già fortemente penalizzato con tetti, finestre e ricalcoli: Quota 103, Ape sociale, Opzione donna. Di Quota 41 non si parla più. Neanche di alzare le pensioni minime. L’obbligo di versare il 25% del Tfr ai fondi complementari (idea leghista) pare declassato a «promozione su base volontaria» dell’adesione ai fondi.

 

L’indicizzazione all’inflazione delle pensioni tornerà favorevole da gennaio, con i tre scaglioni Prodi-Draghi al 100-90-75%: «Non ci saranno altri tagli», ha detto il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti ai sindacati. Aggiungendo però che il Parlamento è sovrano. In buona sostanza: se vogliono le minime, potranno tagliare loro. Il gioco delle tre carte.

SALVINI FORNERO SALVINI FORNERO

 

Nel frattempo, per capire cosa ha in testa questo governo sulle pensioni, vale la pena leggere il Psb. […] altro che pensioni anticipate, bisogna lavorare di più visto che la vita si allunga e l’offerta di lavoro si riduce (la popolazione in età attiva tra 15 e 64 anni, si legge nel Piano, si è ridotta di 1,8 milioni di unità tra 2013 e 2023). E dunque, in attesa della riscossa nelle culle, bisognerà ripiegare su sanità e previdenza integrative.

 

La bozza del Psb lo esplicitava ancora meglio: «Si provvederà a introdurre modifiche per la spesa pensionistica con l’adeguamento dei requisiti anagrafici di accesso al pensionamento». Diventato poi un meno forte «il governo si impegna» a modificare i «criteri di accesso», che coinvolgono però anche il numero di contributi versati, oltre che l’età.

FINESTRE PENSIONI - VIGNETTA BY ROLLI - IL GIORNALONE - LA STAMPA FINESTRE PENSIONI - VIGNETTA BY ROLLI - IL GIORNALONE - LA STAMPA

 

Nel testo finito in Parlamento scompare l’obiettivo del «contenimento della spesa pubblica», mascherato dal più neutro «sostenibilità». Sparisce anche l’intento di operare per «le lavoratrici madri», salvate dall’aumento dei requisiti in quanto donne con figli. Finisce nel cestino pure l’intenzione di rivedere «il meccanismo di perequazione per i titolari di trattamenti pensionistici all’estero», probabile taglio dell’indicizzazione all’inflazione. Tentazione per ora accantonata.

 

[…] il Rapporto annuale dell’Inps, presentato qualche giorno fa, sottolinei la bassa età media reale di uscita dal lavoro (64,2 anni) rispetto all’età legale (67 anni). […] quella media è dovuta pure alle tante Quote leghiste. E che prima della riforma Fornero si viaggiava sotto i 60 anni. Alzare l’età, questo il nuovo pallino del governo. Fa bene ai conti. E anche alle statistiche dell’occupazione che si gonfiano con i lavoratori over 50. Anche questo scritto nero su bianco nel Psb.

PENSIONI - DATI INPS - LA STAMPA PENSIONI - DATI INPS - LA STAMPA elsa fornero contro matteo salvini - in onda elsa fornero contro matteo salvini - in onda

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - COME MAI TRUMP NON HA FATTO GRAN CASINO SULLA FORNITURA DI ARMI ALL’UCRAINA (MISSILI A LUNGO RAGGIO E MINE ANTI-UOMO) DECISA DAL PRESIDENTE USCENTE JOE BIDEN? SECONDO FONTI AUTOREVOLI DI WASHINGTON, TRA I DUE C’È STATO UN ACCORDO, CHE PERMETTERÀ POI A TRUMP DI NEGOZIARE CON PIÙ FORZA UNA PACE CON PUTIN. COSÌ, IL TYCOON COL CIUFFO A PENZOLONI SI E' LIMITATO A UN MISERO TWEET. DA UNA PARTE, DALL’ALTRA A PUTIN NON CONVIENE DI FARE ORA IL DOTTOR STRANAMORE PER DUE BUONI MOTIVI…

DAGOREPORT - IL GIUBILEO SI AVVICINA E IN VATICANO MONTA UNA INCAZZATURA PROFONDA PER LA NOMINA DI ALESSANDRO GIULI AL MINISTERO DELLA CULTURA – L’80% DEL PATRIMONIO ARTISTICO ITALIANO È RIFERIBILE ALL’ARTE SACRA VOLUTA DALLA CHIESA, E IL GOVERNO DELLA "CRISTIANA" GIORGIA CHE FA? SCEGLIE UN NEO-PAGANO CHE BLATERA DELLA "CENTRALITA' DEL PENSIERO SOLARE", CHE "SIAMO FIGLI DEL FUOCO E DELL'ACQUA" (MAI DI DIO) - SENZA CONTARE CHE ALLA GUIDA DELLA BIENNALE C'E' L'APOSTATA BUTTAFUOCO (DA CRISTIANO E' DIVENTATO MUSULMANO SCIITA) - VIDEO: QUANDO GIULI SU RAI2 SUONAVA IL PIFFERO INVOCANDO LA “GRANDE NUTRICE” 

CHI CRITICA I MASSACRI DI NETANYAHU, DIVENTA IPSO FACTO ANTISEMITA? – IN VATICANO SONO IRRITATI PER LE REAZIONI SCOMPOSTE DELLA COMUNITÀ EBRAICA, DA EDITH BRUCK A RUTH DUREGHELLO, ALLE PAROLE DI BERGOGLIO SULLA GUERRA IN MEDIORIENTE - IL PONTEFICE HA "OSATO" DIRE: “BISOGNA INDAGARE PER DETERMINARE SE CIÒ CHE STA ACCADENDO A GAZA È UN GENOCIDIO” - COME SI FA A SCAMBIARE PER ANTISEMITISMO UNA LEGITTIMA OSSERVAZIONE CRITICA DI FRONTE AL MASSACRO IN CORSO? – PAPA FRANCESCO NON È CHEF RUBIO: HA SEMPRE RICONOSCIUTO IL DIRITTO ALL’AUTODIFESA DI ISRAELE. MA COME PUÒ LA PIÙ ALTA AUTORITÀ MORALE DEL MONDO TACERE DI FRONTE A 45MILA MORTI PER 1200 VITTIME DELLA STRAGE DI HAMAS ?