LO SCAZZO IN CONFINDUSTRIA FINISCE A CARTE BOLLATE – FRANCESCA MARIOTTI, LA DIRETTRICE GENERALE SILURATA DA CARLO BONOMI IL 19 OTTOBRE, HA AFFIDATO AI SUOI LEGALI IL MANDATO PER OTTENERE CHIARIMENTI DAL PRESIDENTE DEGLI INDUSTRIALI – LA RIMOZIONE, IN PARTICOLARE QUELLA DA DIRETTORE DELLE POLITICHE FISCALI, SECONDO MARIOTTI È AVVENUTA CON “PROCEDURE IRREGOLARI”, E SENZA MOTIVAZIONI…

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Alessandra Testorio per  www.adnkronos.com

 

francesca mariotti francesca mariotti

Sul caso Mariotti, la dg di Confindustria revocata dall'incarico dal presidente Carlo Bonomi, la parola passa agli avvocati.

 

A quanto apprende l'Adnkronos, infatti, nei giorni scorsi Francesca Mariotti, dopo una serie di e-mail infruttuose, avrebbe affidato al suo legale il mandato per ottenere da Bonomi i necessari chiarimenti sui motivi che hanno portato alla decisione con cui il 19 ottobre scorso fu rimossa, non solo dalla sua funzione di direttore generale di viale dell'Astronomia ma anche, con "procedure irregolari", da quella di direttore delle politiche fiscali, ruolo che ricopriva dal 2014.

carlo bonomi - confindustria carlo bonomi - confindustria

 

Chiarimenti e motivazioni ai quali non sarebbero mai state date, ad oggi, risposte concrete così come non sarebbero ancora state fornite indicazioni operative sul futuro collocamento della Dg, al momento senza incarichi equivalenti ma a disposizione del presidente Bonomi. Parte dunque ora una procedura di "pre-contenzioso".

carlo bonomi - confindustria carlo bonomi - confindustria carlo bonomi assemblea di confindustria carlo bonomi assemblea di confindustria

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