SCHLEIN-CONTE: SEPARATI IN PIAZZA – A DIFFERENZA DI ELLY, PEPPINIELLO APPULO SABATO NON SARA’ CON I SINDACATI A BOLOGNA PER PROTESTARE CONTRO IL DECRETO LAVORO – IL M5S, CHE I SONDAGGI DANNO IN CALO, GIOCA A SMARCARSI DALL’ABBRACCIO CON ELLY E ANNUNCIA UNA MANIFESTAZIONE IN PROPRIO, TARATA SULLA SFORBICIATA AL REDDITO DI CITTADINANZA, CAVALLO DI BATTAGLIA DEL MOVIMENTO – CONTE OGGI SARA’ ALL’ASSEMBLEA DEI COMMERCIALISTI: TUTT’ALTRO PARTERRE…

-

Condividi questo articolo


Estratto dell'articolo di Lorenzo De Cicco per “la Repubblica”

 

ELLY SCHLEIN GIUSEPPE CONTE ELLY SCHLEIN GIUSEPPE CONTE

Elly Schlein va, Giuseppe Conte no. La piazza convocata dai sindacati per sabato a Bologna unisce il campo largo, ma non i suoi leader. E racconta bene anche dei sommovimenti dei confederali dopo l’elezione della segretaria del Pd. Un mondo con cui il capo dei 5 Stelle aveva trovato un feeling e che ora un po’ sembra riposizionarsi, direzione “ditta”, almeno dal lato della Cgil. Stavolta, in teoria, ci sarebbe una battaglia comune da fare, contro il decreto Lavoro licenziato dal governo il Primo maggio.

 

(...)

CONTE ANNUNZIATA CALENDA LANDINI SCHLEIN FRATOIANNI rimini cgil CONTE ANNUNZIATA CALENDA LANDINI SCHLEIN FRATOIANNI rimini cgil

Ma la partita è aperta soprattutto a sinistra. Il M5S ha annunciato una manifestazione in proprio, tarata principalmente (ma non solo) sulla sforbiciata al reddito di cittadinanza, cavallo di battaglia del Movimento. Si terrà a giugno, bandiere stellate assicurate, piazza ancora da trovare. Il Pd invece sembra volersi mettere in scia alla protesta sindacale. «Ci uniremo alla mobilitazione», ha fatto sapere Schlein ieri mattina, da un luogo simbolico, la Leopolda culla del renzismo rampante, in questo caso affittata dalla Filcams Cgil. Una presenza studiata, per lanciare segnali. La vecchia stazione di Firenze ieri aveva cambiato verso.

 

ELLY SCHLEIN GIUSEPPE CONTE MEME BY OSHO ELLY SCHLEIN GIUSEPPE CONTE MEME BY OSHO

Schlein l’ha rimarcato, dall’inizio: «È bello essere qui, è la prima volta - la premessa - oggi questo è un luogo di mobilitazione». A seguire rimandi agli «errori degli anni precedenti », vedi alla voce Jobs act, e alle «fratture profonde» da ricucire.

(...)

Conte, spiegano nel suo entourage, è in tour per la campagna delle amministrative, ci sarà tempo e modo per aderire alle mobilitazioni. Postilla: intanto oggi sarà all’assemblea dei commercialisti, tutt’altro parterre. Salvo ripensamenti last minute dunque, a Bologna non ci sarà la foto tra i due leader, come avvenne a Firenze, durante un’altra manifestazione dei sindacati. Sono trascorsi appena due mesi, ma sembra già passata molta acqua sotto i ponti del campo largo.

GIUSEPPE CONTE ELLY SCHLEIN MEME BY DAGOSPIA GIUSEPPE CONTE ELLY SCHLEIN MEME BY DAGOSPIA

 

Altro segnale in questo senso: lunedì sia Conte che Schlein saranno in Campania (tappe a Torre del Greco, Marcianise e pure Scafati, nella provincia di Salerno regno di Vincenzo De Luca). Ma ognun per sé, dicono fonti del Pd. Anche se a voce entrambi si mostrano concilianti: «Con Schlein la possibilità di dialogo è sempre più intensa», diceva ieri Conte, subito dopo avere messo a segno un piccolo sgambetto, incontrando nella sede del M5S l’ex presidente socialista del Parlamento europeo, Martin Schulz, che martedì aveva visto Schlein.

ELLY SCHLEIN GIUSEPPE CONTE A FIRENZE ELLY SCHLEIN GIUSEPPE CONTE A FIRENZE ELLY SCHLEIN GIUSEPPE CONTE A FIRENZE ELLY SCHLEIN GIUSEPPE CONTE A FIRENZE

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - L’INIZIATIVA DI OLAF SCHOLZ DI CHIAMARE PUTIN PER TROVARE UNA SOLUZIONE ALLA GUERRA, CON CONSEGUENTE INCAZZATURA DI ZELENSKY, HA UN COMPLICE: LA POLONIA DI TUSK – LA MOSSA È INNESCATA NON SOLO DALLA CRISI ECONOMICA TEDESCA MA ANCHE DAL TRIONFO DI TRUMP - CON URSULA VON DER LEYEN DEBOLISSIMA, I LEADER DI GERMANIA E POLONIA HANNO CAPITO CHE NON POSSONO LASCIARE L’INIZIATIVA DI UNA TRATTATIVA DI PACE CON PUTIN AL TRUMPONE E ALLA SUA POLITICA ISOLAZIONISTICA CHE DELL’EUROPA SE NE FOTTE...

I PRIMI 90 ANNI DI CARLO DE BENEDETTI INIZIANO ALL’HOTEL PALAZZO PARIGI DI MILANO ALLE 19.30 CON UN APERITIVO E TERMINANO CON UN BRINDISI ALLE 22.30 - 100 ATTOVAGLIATI TRA CUI IL NEO 90ENNE IL PATRON EMERITO DEL POTERE BANCARIO, “ABRAMO’’ BAZOLI, ZANDA E GENTILONI (UNICI POLITICI), EZIO MAURO E GAD LERNER – DA RCS: CAIRO, DE BORTOLI, ALDO GRASSO E LILLI GRUBER (CHE HA SCODELLATO IERI SERA SU LA7 UNA PUNTATA REGISTRATA) - MOLTI HANNO NOTATO L’ASSENZA DELLA MOGLIE DI MARCO, PAOLA FERRARI, DA SEMPRE AVVERSARIA DEL SUOCERO: “E’ IL NONNO DEI MIEI FIGLI MA MI DISSOCIO DALLE PAROLE DISGUSTOSE DETTE SU GIORGIA MELONI” – E CARLETTO NON SOLO NON L’HA INVITATA MA AVREBBE SOTTOLINEATO AL FIGLIO MARCO CHE LA PRESENZA DELLA MOGLIE PAOLA NON ERA PER NULLA GRADITA….

DAGOREPORT – L'EFFETTO TRUMP RINGALLUZZISCE LE DESTRE EUROPEE E LA ''MAGGIORANZA URSULA'' RISCHIA DI IMPLODERE - OLTRE ALL'INETTA SCELTA DI RAFFORZARSI CONCEDENDO A GIORGIA MELONI UNA VICEPRESIDENZA ESECUTIVA (SU FITTO CONTRARI SOCIALISTI E LIBERALI), A DESTABILIZZARE LA VON DER LEYEN SONO I POPOLARI SPAGNOLI CHE MIRANO A FAR CADERE IL GOVERNO SANCHEZ BOCCIANDO IL COMMISSARIO SOCIALISTA RIBEIRA – PER URSULA SI PREFIGURANO TRE SCENARI: 1) LA CRISI RIENTRA E PASSANO LE NOMINE, FITTO COMPRESO; 2) ACCONTENTA I SOCIALISTI E RIFORMULA LE NOMINE DEI COMMISSARI; 3) SALTA LA ''MAGGIORANZA URSULA'' E SI TORNA AL VOTO (COSA MAI SUCCESSA…)