SE ALESSANDRO ORSINI CONCIONA SU PUTIN, SU GAZA E HAMAS ABBIAMO ELENA BASILE - L’EX DIPLOMATICA IN PENSIONE, COLLABORATRICE DEL “FATTO”, RIFILA SGANASSONI A ISRAELE OSPITE DI “OTTO E MEZZO”: “QUANDO SI PARLA DEL SACROSANTO DIRITTO DI ISRAELE A DIFENDERSI SI MISTIFICA LA REALTA’. VIENE MESSO IN DUBBIO IL DIRITTO DI ISRAELE DI NON APPLICARE LE RISOLUZIONI DELL’ONU, DI NON RISPETTARE LE REGOLE DI POTENZA OCCUPANTE. E’ INDIFENDIBILE L’ARROGANZA CON CUI L’OCCIDENTE CREDE DI APPARTENERE A UNA CIVILTA’ PRIVILEGIATA. SMETTIAMO DI DESCRIVERE LE DEMOCRAZIE DELL’OCCIDENTE COME UN GIARDINO DI ROSE. NELLE RELAZIONI INTERNAZIONALI BISOGNA COMPORRE INTERESSI DIVERSI TRA DEMOCRAZIE E AUTOCRAZIE, ENTRAMBI LEGITTIMI” - VIDEO!

-

Condividi questo articolo


https://www.ilfattoquotidiano.it/2023/10/10/israele-lex-ambasciatrice-basile-la-mediazione-e-possibile-se-si-riconoscono-le-cause-di-un-conflitto-ma-leuropa-e-inesistente-su-la7/7318551/

 

https://www.ilfattoquotidiano.it/2023/10/10/lite-severgnini-basile-a-la7-lei-mette-sullo-stesso-piano-israele-e-hamas-non-si-fa-le-democrazie-occidentali-non-sono-giardini-di-rose/7318555/?pl_id=65681&pl_type=category

ELENA BASILE ELENA BASILE

 

DAGOREPORT

Potete tirare un sospiro di sollievo: a spiegarci il conflitto israeliano-palestinese, visto che  Alessandro Orsini è in servizio permanente sul fronte russo-ucraino, ci sarà Elena Basile. Ex diplomatica, in passato molto apprezzata da Gianni Letta, è stata a capo delle ambasciate in Svezia e in Belgio ma non è realmente ambasciatrice di grado (è ancora ferma al grado precedente a quello di ambasciatore che è di Ministro Plenipotenziario).

 

guerra israele hamas 4 guerra israele hamas 4

Mentre era ancora in servizio, collaborava con il “Fatto quotidiano” (come Orsini) offrendo comprensione alle ragioni della Russia e molte critiche al governo italiano per il sostegno all’Ucraina. Ora che è in pensione, Elena Basile ha deposto l’equilibrio verbale tipico dei diplomatici e ha iniziato a menare fendenti alle politiche di Stati uniti e Europa. Ieri sera, ospite di Lilli Gruber a “Otto e Mezzo”, ha rifilato qualche sganassone anche a Israele, provando ad allargare il perimetro delle responsabilità dopo la mattanza portata a compimento sabato scorso dai terroristi di Hamas. Un coté ideologico molto vicino a quello dei Cinquestelle. Non sarà che Elena Basile sogna una candidatura alle europee per il M5s? Non sarebbe l’unica diplomatica in corsa per uno scranno pentastellato…

 

elena basile elena basile

ISRAELE, L’EX AMBASCIATRICE BASILE: “LA MEDIAZIONE È POSSIBILE SE SI RICONOSCONO LE CAUSE DI UN CONFLITTO. MA L’EUROPA È INESISTENTE”. SU LA7

Da https://www.ilfattoquotidiano.it

 

“Molte volte si parla di aggredito e di aggressore ma il diritto internazionale non è statico. Il diritto internazionale ha bisogno di una prospettiva storica. Quindi, è chiaro che oggi siamo inorriditi di fronte alla barbarie di Hamas, però dobbiamo ricostruire storicamente il motivo per cui è nato Hamas“. Sono le parole di Elena Basile, scrittrice ed ex ambasciatrice, che a Otto e mezzo (La7) ripercorre i punti salienti della sua analisi pubblicata sul Fatto Quotidiano circa i problemi mai risolti tra israeliani e palestinesi.

 

E aggiunge: “Quando oggi si parla del sacrosanto diritto di Israele di difendersi, si tende a mistificare la realtà, perché nessuno mette in dubbio questo diritto. Viene messo in dubbio il diritto di Israele di non applicare le risoluzioni Onu, di non rispettare le regole di potenza occupante, di permettere l’attività illecita degli insediamenti dei coloni. Ora, il vero problema è come stabilizzare questi territori e come creare mediazione e pace“.

guerra israele hamas 31 guerra israele hamas 31

 

Basile cita anche la guerra tra Russia e Ucraina: “La mediazione è possibile se si riconoscono le cause di un conflitto. Quello che è veramente insopportabile è che l’Europa non riesca a dare un contributo di pace. Mettere la bandiera ucraina o la stella di David è, secondo me, qualcosa che è priva assolutamente di significato. Il significato dell’Europa dovrebbe essere un altro: stabilizzare delle regioni del mondo e dare un contributo di pace”.

 

guerra israele hamas 30 guerra israele hamas 30

E conclude: “La mediazione si fa coi nemici. Putin e Hamas sono dei mostri ma dobbiamo fare la mediazione con loro, non con gli amici. Dobbiamo però sempre chiederci perché Hamas ha un consenso così importante tra i palestinesi. Questo ha delle cause che dovrebbe far ripensare la politica occidentale e la politica israeliana. La verità – chiosa – è che oggi per il conflitto in Ucraina la vecchia Europa non parla più, a differenza di quanto avvenne per la guerra in Iraq a cui si opposero Francia, Germania e Belgio. Si è allineata alla Polonia e guarda caso, era proprio quello che volevano gli americani”.

 

ELENA BASILE ELENA BASILE

LITE SEVERGNINI-BASILE A LA7. “LEI METTE SULLO STESSO PIANO ISRAELE E HAMAS. NON SI FA”. “LE DEMOCRAZIE OCCIDENTALI NON SONO GIARDINI DI ROSE”

Da https://www.ilfattoquotidiano.it

 

Botta e risposta concitato a Otto e mezzo (La7) tra l’ex ambasciatrice Elena Basile e il vicedirettore del Corriere della Sera, Beppe Severgnini, che contesta radicalmente l’intervento precedente della sua interlocutrice.

“Sono molto perplesso per le sue parole – esordisce il giornalista – In Ucraina c’è un aggressore, che è la Russia, e un aggredito, che è Kiev. Allo stesso modo abbiamo un aggressore, che è Hamas, e un aggredito che è Israele. Quest’ultimo ha commesso molti errori, però non ha mai fatto niente del genere. Non possiamo e non dobbiamo paragonare una democrazia imperfetta a un’organizzazione terroristica”.

 

guerra israele hamas 3 guerra israele hamas 3

E aggiunge: “È evidente che coi suoi errori il governo di Netanyahu ha fornito materiale ad Hamas. Israele ha sbagliato e faccio notare che questo in Israele si può dire. Provi ad andare a Gaza, signora ambasciatrice, e a contestare Hamas. Se non partiamo dall’idea che quello che abbiamo visto è mostruoso e indifendibile e cominciamo a dire ‘sì, però’, facciamo un errore”.

 

ELENA BASILE ELENA BASILE

Immediata la replica di Elena Basile: “È indifendibile l’arroganza, la hybris con la quale l’Occidente crede di appartenere a una civiltà privilegiata e a un giardino assediato dalla giungla. Noi abbiamo avuto il nostro percorso storico. Vorrei ricordare che gli ebrei sono stati sterminati da una potenza europea, la Germania. Quindi, smettiamola di descrivere le democrazie occidentali come un giardino di fiori e di rose. Non è così. Abbiamo commesso i nostri crimini e la storia è conosciuta da tutti. Questa opposizione democrazia-regime è un’opposizione falsa, perché nelle relazioni internazionali bisogna comporre interessi diversi e legittimi“.

guerra israele hamas 29 guerra israele hamas 29

 

Severgnini ribatte ribadendo la sua posizione: “Ambasciatrice, la democrazia è una bella cosa e l’autocrazia e i terroristi sono una cosa terribile. Lei non può mettere queste cose sullo stesso piano perché alcune democrazie, come Israele, hanno commesso errori. È una cosa grave. Non si può e non si deve fare, ma scherziamo?”.

ELENA BASILE ELENA BASILE guerra israele hamas 27 guerra israele hamas 27

 

guerra israele hamas 26 guerra israele hamas 26 guerra israele hamas 24 guerra israele hamas 24 guerra israele hamas 21 guerra israele hamas 21 guerra israele hamas 22 guerra israele hamas 22 guerra israele hamas 25 guerra israele hamas 25 guerra israele hamas 20 guerra israele hamas 20 guerra israele hamas 14 guerra israele hamas 14 guerra israele hamas 2 guerra israele hamas 2 guerra israele hamas 23 guerra israele hamas 23 guerra israele hamas 28 guerra israele hamas 28

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - RICICCIANO LE VOCI SU UNA FUSIONE TRA RENAULT E STELLANTIS. MA QUESTA POTREBBE ESSERE LA VOLTA BUONA – E' MACRON CHE SOGNA L'OPERAZIONE PER CREARE UN COLOSSO EUROPEO DELL'AUTOMOTIVE (LO STATO FRANCESE È AZIONISTA DI ENTRAMBI I GRUPPI) E, CON IL GOVERNO DI DESTRA GUIDATO DA BARNIER, A PARIGI NESSUNO OSERA' OPPORSI - E JOHN ELKANN? NON GLI PARE IL VERO: SI LIBEREREBBE DI UNA "ZAVORRA" E POTREBBE VELEGGIARE VERSO NEW YORK O LONDRA, PER FARE QUELLO CHE PIÙ GLI PIACE (E IN CUI È BRAVISSIMO): INVESTIMENTI E ACQUISIZIONI TRA LUSSO E TECH. TOLTASI DAI COJONI L'EX FIAT, NON AVREBBE PIÙ RAGIONE DI TENERSI “REPUBBLICA” E “STAMPA" E LE FAIDE CON IL COMITATO DI REDAZIONE

È ARRIVATA L’ORA DI PIER SILVIO? SEGNATEVI QUESTA DATA SUL CALENDARIO: APRILE 2025. POTREBBE ESSERE IL MOMENTO DELLA DISCESA IN CAMPO DI BERLUSCONI JR – “PIER DUDI” POTREBBE APPROFITTARE DI UNA SCONFITTA DEL CENTRODESTRA AL REFERENDUM SULL’AUTONOMIA PER RIPERCORRERE LE ORME DEL PADRE: METTERE IN PIEDI UNA NUOVA FORZA ITALIA, APERTA A DIRITTI E MINORANZE, EUROPEISTA E ATLANTISTA. A QUEL PUNTO, LE ELEZIONI ANTICIPATE SAREBBERO INEVITABILI – ORMAI È CHIARO CHE IL GOVERNO MELONI NON CADRÀ MAI PER MANO DELL’OPPOSIZIONE, SPOMPA E INETTA, MA SOLO ATTRAVERSO UN’IMPLOSIONE DELL’ALLEANZA DI DESTRA-CENTRO - LA DIFFIDENZA DI MARINA, TERRORIZZATA DALL'IPOTESI CHE IL FRATELLO FINISCA FAGOCITATO DA BATTAGLIE MEDIATICHE E GIUDIZIARIE, COME IL PADRE...

DAGO-SPIFFERA: SUSSURRI & RUMORS – CHI SE LO PAPPA "IL FOGLIO"? LOTITO E' INTERESSATO MA MAINETTI L'AVREBBE PROPOSTO ANCHE A CAIRO - COSA DIRANNO A PONTIDA ORBAN E WILDERS: LANCERANNO BORDATE ALLA MELONI SU MIGRANTI, UCRAINA E RUSSIA? - LA SANTANCHE' RINVIATA A GIUDIZIO SI DIMETTE O NO? LA SORA GIORGIA HA SEMPRE FATTO CAPIRE CHE LA "PITONESSA" DEVE SLOGGIARE SE FINISCE A PROCESSO. MA OCCHIO: IL DESTINO DELLA "SANTA" INFLUENZERA' ANCHE QUELLO DI SALVINI SUL CASO OPEN ARMS (SE SI DIMETTE LEI PER UN RINVIO A GIUDIZIO, COME PUO' RESTARE AL SUO POSTO IL LEGHISTA CON UNA CONDANNA IN PRIMO GRADO?) - BOCCHINO "INSEGUE" LE MELONI - LE INGENUITA' DEI FRATELLI ELKANN