SE LE DONAZIONI LATITANO, IL VATICANO MONETIZZA CON IL BUSINESS DEI MATRIMONI IN FRANTUMI: OK AL “DIVORZIO BREVE” ATTRAVERSO I TRIBUNALI ECCLESIASTICI

Mentre da noi la legge si è arenata tra mille cavilli, la Santa Sede snellirà la procedura per annullare le nozze: da due a un anno - L'accesso al Tribunale ecclesiastico è low cost: si va dai 1.500 ai 3.000 euro - Motivi di annullamento? L'impotenza, incapacità psichica, l'inganno ma anche il narcisismo, poligamia e “mammismo”…

Condividi questo articolo


Serena Sartini per "il Giornale"

Il Vaticano accelera sui tempi dell'annullamento del matrimonio religioso e mentre in Italia la proposta di legge sull'introduzione del cosiddetto «divorzio breve» si è nuovamente arenata in Parlamento, la Santa Sede è pronta ad emanare una nuova normativa che snellisce sensibilmente la procedura per il «divorzio cattolico».

VATICANO imagesVATICANO images

Attualmente, infatti, mentre per la legge civile occorrono tre anni di attesa per la separazione, e altrettanti per il divorzio, per lo scioglimento del matrimonio cristiano servono in media due anni. Ma il Vaticano, su indicazione partita già da Benedetto XVI, intende sveltire i tempi arrivando di fatto quasi a dimezzarli. Le cause di nullità restano le solite, ma ciò che la Santa Sede intende velocizzare è la procedura.

Il Pontificio Consiglio per i Testi Legislativi, una sorta di ministero della giustizia vaticana, sta già lavorando da tempo su una modifica in campo procedura. E ora le nuove procedure potrebbero entrare presto in vigore.

esteeste

Negli ultimi anni il numero delle pratiche per chiedere la nullità dei matrimoni è salito alle stelle. Una valanga di cause, sarebbero migliaia, davanti ai tribunali ecclesiastici di ex innamorati che intendono rifarsi una vita nuova. E se fino a qualche anno fa Sacra Rota era sinonimo di ricchezza, ora l'accesso al Tribunale della Santa Sede è alla portata di tutti: si va dai 1.500 ai 3.000 euro. Cause low cost e veloci, dunque. Ma come funziona attualmente il procedimento per ottenere l'annullamento?

Tecnicamente si tratta di un «riconoscimento di nullità» poiché, secondo la dottrina cattolica, il matrimonio è uno e inscindibile. È il Tribunale ecclesiastico - in Italia esistono 18 tribunali regionali - che accerta la sussistenza di una causa di nullità. È questo il primo grado di giudizio del processo che, in media, dura un anno. Si passa poi a una seconda sentenza - tempo stimato un altro anno - che deve essere conforme alla prima. Altrimenti si ricorre alla Sacra Rota, paragonabile alla Cassazione.

DIVORZIODIVORZIO

Le cause di nullità delle nozze restano quelle previste dal codice di diritto canonico, tra le quali, le più significative sono: l'impotenza, la incapacità per insufficiente uso della ragione, la incapacità di natura psichica, l'inganno. Tuttavia negli anni recenti sono state aggiunte altre casistiche, come il narcisismo, la propensione alla poligamia, l'abuso di alcol e la persistente tendenza a dire bugie. E recentemente, il tribunale ecclesiastico di Genova ha indicato anche il «mammismo» come motivo per rendere nulle le nozze.

La Santa Sede ora stringe i tempi: dagli attuali due anni per ottenere l'annullamento, l'obiettivo è dimezzarli. Una richiesta che si è resa necessaria anche in seguito alle osservazioni contenute nei questionari restituiti in vista del Sinodo sulla famiglia che hanno indicato l'opportunità di velocizzare i procedimenti. Come a dire che il Vaticano punta alla preparazione pre-matrimoniale e a nozze più solide.

 

DIVORZIODIVORZIO

 

divorziatidivorziati

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

VENETO DI PASSIONE PER SALVINI – IL “CAPITONE” PROVA AD ALZARE LA CRESTA E USCIRE DALL’ANGOLO: “CHIEDEREMO IL VENETO E IL TERZO MANDATO PER ZAIA”. MA SA BENE CHE IL DESTINO DELLA REGIONE, VERO FORTINO E CASSAFORTE DEL CARROCCIO, È SEGNATO: GIORGIA MELONI VUOLE METTERE LE MANI SUL NORD-EST. E COME DARLE TORTO? FORZA ITALIA CON L'8% GOVERNA PIEMONTE, SICILIA, BASILICATA E CALABRIA. LA LEGA, CON UNA PERCENTUALE SIMILE, HA IN MANO VENETO, LOMBARDIA E FRIULI. PERCHE' LEI, CHE GUIDA IL PARTITO DI MAGGIORANZA RELATIVA, DOVREBBE ACCONTENTARSI DI LAZIO, ABRUZZO E MARCHE? - LO PSICODRAMMA NEL CARROCCIO È INIZIATO DOPO CHE IL MITE LUCA ZAIA È USCITO ALLO SCOPERTO (“SE PERDIAMO QUI VA TUTTO A ROTOLI”). A VENEZIA SI PREPARA LA SCISSIONE, CON UNA “LISTA ZAIA”...

DAGOREPORT! MONTANELLI E FALLACI SCANSATEVE! AI GIORNALISTI DEL “CORRIERE DELLA SERA” SI INSEGNA A SCRIVERE IN MODO “INCLUSIVO” CON UN CORSO ON-LINE - L’ULTIMA FOLLIA DEL POLITICAMENTE CORRETTO APPLICATA ALL’EDITORIA SERVIRA’ PER APPRENDERE UN “USO NON SESSISTA DELLA LINGUA ITALIANA” E PER “EVITARE L’USO DEL MASCHILE SOVRAESTESO”: IN PRATICA, IL MATTINALE DEI CARABINIERI RISULTERÀ IN FUTURO MOLTO PIÙ ACCATTIVANTE DEI TITOLI INCLUSIVI - SUL LAVORO BISOGNA EVITARE LE MICRO-AGGRESSIONI, TIPO L’UOMO CHE SIEDE A GAMBE SPALANCATE (LA DONNA MAI?) - PER NON FARSI MANCARE NULLA ARRIVANO LE INDICAZIONI SU COME CHIAMARE I NERI E I TRANS -INSOMMA, CONTINUANDO CON QUESTA FINTA E IPOCRITA “ECOLOGIA DEL LINGUAGGIO” POI NON LAMENTATEVI SE TRIONFA TRUMP!