SE NON SUORA, QUANDO? - LE MONACHE DI CLAUSURA SI APRONO AL MONDO, ANZI AI MIGRANTI: LE CARMELITANE SCALZE E LE CLARISSE SCRIVONO A MATTARELLA E CONTE PER OSPITARE ''CHI FUGGE DA GUERRE E DISTRUZIONE'', CITANDO L'APPELLO FIRMATO DAL PAPA E DALL'IMAM DI AL AZHAR

-

Condividi questo articolo


 

Roberto Grimaldi per www.ilrestodelcarlino.it - Modena

 

monache di clausura monache di clausura

Sono suore di clausura e normalmente osservano il mondo dall’interno dei loro monasteri, parlano poco e pregano molto. Ma, evidentemente, su un tema così attuale come quello dei migranti, non hanno resistito. Così, le Carmelitane scalze di Sassuolo insieme alle Clarisse di Fanano e di Carpi, si sono unite alle loro sorelle di tutta Italia e hanno scritto una lunga lettera al Presidente Sergio Mattarella e al premier Giuseppe Conte. La missiva è stata pubblicata integralmente sul quotidiano di ispirazione cattolica «Avvenire». Un documento che non mancherà di suscitare discussioni, perché contiene espliciti appelli ai governanti. Il tema è quello degli sbarchi e dei migranti.

 

«Siamo accomunate – scrivono le religiose – dall’unico desiderio di esprimere preoccupazione per il diffondersi in Italia di sentimenti di intolleranza, rifiuto e violenta discriminazione nei confronti dei migranti e rifugiati che cercano nelle nostre terre accoglienza e protezione».

clausura clausura

 

Poi passano al dramma di chi fugge da Paesi devastati da guerra e povertà: "I racconti di sopravvissuti e soccorritori, infatti, così come le statistiche di istituzioni internazionali quali l’Acnur/Unhcr o l’Organizzazione internazionale per le migrazioni e i reportage giornalistici che approfondiscono il fenomeno migratorio, ci mostrano una realtà sempre più drammatica».

 

Clarisse e Carmelitane hanno come punto di riferimento le parole di Papa Francesco: «Facciamo nostro l’appello contenuto nel Documento sulla fratellanza umana firmato da papa Francesco e dall’imam di al Azhar Ahmed al-Tayyeb chiedendo ‘ai leader del mondo, agli artefici della politica internazionale e dell’economia mondiale, di impegnarsi seriamente per diffondere la cultura della tolleranza, della convivenza e della pace’».

 

SUORE CLAUSURA5 SUORE CLAUSURA5

Non manca l’appello quindi, ai governanti: «Tramite voi chiediamo che le istituzioni governative si facciano garanti della dignità dei migranti, contribuiscano a percorsi di integrazione e li tutelino dall’insorgere del razzismo e da una mentalità che li considera solo un ostacolo al benessere nazionale».

 

Uno sprone che comporta anche una critica politica esplicita: «Ciò che ci sembra mancare oggi in molte scelte politiche è una lettura sapiente di un passato fatto di popoli che sono migrati e una lungimiranza capace di intuire per il domani le conseguenze delle scelte di oggi». E non ci si ferma a un semplice appello: «Molti monasteri italiani, appartenenti ai vari ordini, si stanno interrogando su come contribuire concretamente all’accoglienza dei rifugiati, affiancando le istituzioni diocesane. Alcuni già stanno offrendo spazi e aiuti».

MIGRANTI SOCCORSO AL LARGO DI LAMPEDUSA MIGRANTI SOCCORSO AL LARGO DI LAMPEDUSA MIGRANTI SOCCORSO AL LARGO DI LAMPEDUSA MIGRANTI SOCCORSO AL LARGO DI LAMPEDUSA migranti in mare 6 migranti in mare 6 SUORE CLAUSURA6 SUORE CLAUSURA6

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

VENETO DI PASSIONE PER SALVINI – IL “CAPITONE” PROVA AD ALZARE LA CRESTA E USCIRE DALL’ANGOLO: “CHIEDEREMO IL VENETO E IL TERZO MANDATO PER ZAIA”. MA SA BENE CHE IL DESTINO DELLA REGIONE, VERO FORTINO E CASSAFORTE DEL CARROCCIO, È SEGNATO: GIORGIA MELONI VUOLE METTERE LE MANI SUL NORD-EST. E COME DARLE TORTO? FORZA ITALIA CON L'8% GOVERNA PIEMONTE, SICILIA, BASILICATA E CALABRIA. LA LEGA, CON UNA PERCENTUALE SIMILE, HA IN MANO VENETO, LOMBARDIA E FRIULI. PERCHE' LEI, CHE GUIDA IL PARTITO DI MAGGIORANZA RELATIVA, DOVREBBE ACCONTENTARSI DI LAZIO, ABRUZZO E MARCHE? - LO PSICODRAMMA NEL CARROCCIO È INIZIATO DOPO CHE IL MITE LUCA ZAIA È USCITO ALLO SCOPERTO (“SE PERDIAMO QUI VA TUTTO A ROTOLI”). A VENEZIA SI PREPARA LA SCISSIONE, CON UNA “LISTA ZAIA”...

DAGOREPORT! MONTANELLI E FALLACI SCANSATEVE! AI GIORNALISTI DEL “CORRIERE DELLA SERA” SI INSEGNA A SCRIVERE IN MODO “INCLUSIVO” CON UN CORSO ON-LINE - L’ULTIMA FOLLIA DEL POLITICAMENTE CORRETTO APPLICATA ALL’EDITORIA SERVIRA’ PER APPRENDERE UN “USO NON SESSISTA DELLA LINGUA ITALIANA” E PER “EVITARE L’USO DEL MASCHILE SOVRAESTESO”: IN PRATICA, IL MATTINALE DEI CARABINIERI RISULTERÀ IN FUTURO MOLTO PIÙ ACCATTIVANTE DEI TITOLI INCLUSIVI - SUL LAVORO BISOGNA EVITARE LE MICRO-AGGRESSIONI, TIPO L’UOMO CHE SIEDE A GAMBE SPALANCATE (LA DONNA MAI?) - PER NON FARSI MANCARE NULLA ARRIVANO LE INDICAZIONI SU COME CHIAMARE I NERI E I TRANS -INSOMMA, CONTINUANDO CON QUESTA FINTA E IPOCRITA “ECOLOGIA DEL LINGUAGGIO” POI NON LAMENTATEVI SE TRIONFA TRUMP!