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timothy garton ash a bbc question time
La Cina potrebbe approfittare dell’invasione russa dell’Ucraina per prendersi Taiwan. È più di un timore, visto che giusto ieri nove aerei dell’Aeronautica di Pechino hanno sorvolato i cieli di Taipei. Sarà solo una inquietante coincidenza? Per il saggista e giornalista Timothy Garton Ash Xi Jinping avrebbe solo da guadagnare da una vittoria (probabile) di Putin a Kiev.
Secondo il professore dell’università di Oxford, intervenuto alla trasmissione Question Time della BBC, infatti, “se Putin la passerà liscia in Ucraina”, con gli americani e l’Occidente che rispondono solo con inutili sanzioni, per il dittatore cinese sarà il via libera all’invasione di Taipei.
“L’obiettivo di Putin - sostiene Garton Ash - è creare una nuova cortina di ferro sull’Europa dell’est, sulla frontiera orientale della Nato perché vuole creare un nuovo impero e fare in modo che paesi come Bielorussia, Ucraina, Moldavia e Georgia rimangano bloccate nell’impero russo, che piaccia loro o meno”.
PECHINO NE APPROFITTA «INCURSIONE A TAIWAN DI NOVE CACCIA CINESI»
Anna Guaita per "il Messaggero"
Proprio mentre Vladimir Putin annunciava una «operazione militare» in Ucraina, sui cieli di Taiwan, dove era già mattina avanzata, sono comparsi 9 aerei militari cinesi. Otto erano aerei da combattimento e uno da ricognizione. Era da due mesi che la Cina non faceva operazioni di provocazione contro Taiwan.
VLADIMIR PUTIN XI JINPING BY EDOARDO BARALDI
Durante tutta la preparazione e lo svolgimento delle Olimpiadi invernali, gli abitanti dell'isola che reclama la propria indipendenza dalla Cina dal 1949 hanno vissuto tranquilli, pur sapendo che su di loro rimaneva una minaccia.
E anzi quella minaccia si era aggravata, dato il rafforzarsi dell'alleanza fra Russia e Cina in materia di politica estera. Non c'è politologo che non sia convinto che Pechino stia seguendo l'invasione dell'Ucraina con avida curiosità, intenta a capire quanto e se il mondo sia in grado di punire Putin in modo davvero doloroso.
L'OBIETTIVO
Non è un mistero che la Cina voglia riprendersi l'isola che negli ultimi anni è diventata un modello di democrazia capitalista, un esempio pericoloso per una Cina che invece sotto il presidente Xi Jinping si ritrova sempre più nazionalista, autoritaria e aggressiva nel suo espansionismo. Negli ultimi anni, Xi ha continuato a provocare i 24 milioni di taiwanesi, spedendo spesso pattuglie aeree militari sui cieli dell'isola, spesso a volo abbastanza basso da creare un minaccioso rimbombo.
timothy garton ash a bbc question time.
Ogni volta Taiwan ha risposto mettendo in volo i suoi jet, e chiedendo agli aerei cinesi di allontanarsi. Ogni volta il governo dell'isola ha anche messo in allerta le batterie della contraerea. Lo ha fatto anche ieri mattina, ma gli «invasori» si sono allontanati, lasciando velocemente, e sotto scorta, l'area nota come Air Defense Zone, che circonda sia l'isola che lo stretto che la divide dalla terraferma cinese.
Il Pentagono ha espresso «preoccupazione per la provocatoria azione militare contro Taiwan», e ha denunciato che essa «ha un effetto destabilizzante sulla pace e stabilità della regione». Immediata e acida è stata la reazione del ministero della Difesa di Pechino, la cui portavoce, Tan Kefei, ha intimato agli Usa di «smettere di interferire in questioni interne cinesi e di smettere di giocare col fuoco sulla questione di Taiwan». La Cina infatti giudica Taiwan «parte integrante» del Paese, un po' come Putin ha detto di giudicare l'Ucraina parte integrante della Russia.
Non va dimenticato che i due leader autocratici, che hanno manipolato le loro costituzioni in modo da restare al potere praticamente sine die, hanno stretto amicizia e anzi Putin ha fatto a Xi la cortesia di andare all'inaugurazione delle Olimpiadi, disertata da molti leader di Paesi democratici. E non è tutto, pare che Putin avesse anche promesso a Xi di non lanciare nessuna offensiva contro l'Ucraina fino a dopo la conclusione delle Olimpiadi.
vladimir putin offre caviale a xi jinping
L'attacco è cominciato nella notte di ieri, mercoledì 23, ossia tre giorni dopo lo spegnimento della fiaccola olimpionica. E adesso Xi ricambia la cortesia: la portavoce degli Esteri Hua Chunying ha rifiutato di definire l'attacco all'Ucraina «un'invasione». E per un errore, tutti i frequentatori del social della Horizon News hanno potuto leggere una nota che era stata pubblicata per errore dai manager, in cui si raccomandava di pubblicare solo commenti favorevoli alla Russia e cestinare quelli favorevoli all'Occidente.
vladimir putin in versione hitler timothy garton ash a bbc question time VLADIMIR PUTIN E XI JINPING XI JINPING E VLADIMIR PUTIN jet cinesi j 15 TIMOTHY GARTON ASH