Estratto dell’articolo di Annalisa Cangemi per www.fanpage.it
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Durante un colloquio telefonico il presidente turco Erdogan ha ringraziato la presidente del Consiglio Meloni per la sua azione di contrasto contro le persone Lgbt.
Il presidente della Turchia Recep Tayyip Erdogan ha ringraziato la premier, "per la sua posizione che sostiene la nozione di famiglia e difende i valori della famiglia di fronte ai sostenitori Lgbt", si legge in una nota della Direzione delle comunicazioni della Turchia diramata dopo la telefonata.
Secondo la presidenza turca i valori tradizionali sarebbero messi a rischio "dall'ascesa dei gruppi Lgbt". Il riferimento è probabilmente all'ultimo provvedimento approvato in Senato la scorsa settimana, la legge proposta da Fratelli d'Italia che ha reso la Gpa reato universale. Chi ricorre a questa pratica all'estero, anche in Paesi in cui la procedura è regolamentata da anni, rischia due anni di carcere e multe fino a un milione di euro.
GIORGIA MELONI - RECEP TAYYIP ERDOGAN - VERTICE NATO VILNIUS
Il colloquio si è concentrato poi su questioni legate al conflitto in Medio Oriente: "Nel sostenere che Israele ha allargato il cerchio di fuoco in Medio Oriente, ignorando tutti gli avvertimenti, il presidente Erdogan ha sottolineato l'importanza di un'azione congiunta della comunità internazionale per fermare l'aggressione israeliana e ha affermato che il sostegno dell'Italia rafforzerebbe l'iniziativa della Turchia alle Nazioni Unite volta a fermare la vendita di armi a Israele", si legge ancora nella nota.
Nel corso del colloquio il presidente turco ha poi dichiarato che gli attacchi di Israele al Libano e alle missioni Onu, sono "inaccettabili" e che "la reazione dell'Italia all'aggressione israeliana è stata ritenuta adeguata dalla Turchia, e che la Turchia è impegnata per la pace in regione".
[…] "Sui diritti civili l'Italia è diventata un modello per i satrapi. I complimenti del Presidente turco Erdogan per come il governo Meloni tratta la comunità Lgbtq+ rappresentano una pubblica umiliazione per il nostro Paese. La Turchia è nota per le manifestazioni omofobe sponsorizzate dal partito di Erdogan che nel 2023 aveva definito la comunità Lgbtq+ come perversa. Dopo le sue congratulazioni ci aspettiamo adesso i messaggi di Khamenei, dei talebani o di qualche mullah. Le leggi italiane ormai fanno scuola solo in questi ambienti", ha commentato in una nota Carolina Morace, europarlamentare del Movimento Cinque Stelle.
ERDOGAN MELONI MATERNITA' SURROGATA VERTICE NATO DI VILNIUS - SUNAK, ERDOGAN, BIDEN, MELONI, STOLTENBERG E ZELENSKY Giorgia Meloni Recep Tayyip Erdogan a VILNIUS per VERTICE NATO recep tayyip erdogan giorgia meloni g7 borgo egnazia