Viviana Mazza per il “Corriere della Sera”
Una decina di documenti classificati risalenti al periodo in cui Joe Biden era vicepresidente sono stati ritrovati dai suoi avvocati in un ufficio che usò dal 2017 al 2019, presso il «Penn Biden Center for Diplomacy and Global Engagement» di Washington, quando era professore onorario all'Università della Pennsylvania.
Il dipartimento di Giustizia ha aperto un'indagine: il ministro Merrick Garland l'ha affidata a John Lausch, un procuratore di Chicago nominato da Trump, per evitare ogni apparenza di politicizzazione del caso. La Casa Bianca ha sminuito l'importanza dei file: «Non particolarmente delicati» e «di scarso interesse per l'intelligence».
Trump e i repubblicani fanno paragoni tra questa vicenda e i file recuperati dall'Fbi a Mar-a-Lago, per i quali l'ex presidente è indagato dal dipartimento di Giustizia. Tra i file ci sono relazioni dell'intelligence su Ucraina, Iran e Regno Unito stilati in un periodo che va dal 2013 al 2016, secondo la Cnn.
Sono stati rinvenuti il 2 novembre, prima delle elezioni di midterm e consegnati agli Archivi Nazionali; erano in tre o quattro scatoloni insieme a carte non riservate e documenti personali, incluse lettere di condoglianze e comunicazioni relative all'organizzazione del funerale del figlio Beau.
Come sono finiti in quell'ufficio? Il team di Biden ha detto ieri che il presidente non ne era a conoscenza finché non è stato informato dai legali. E se sono stati trovati il 2 novembre, perché è stato reso noto solo ora? Anche l'Fbi è coinvolta negli accertamenti.
documenti top secret trovati dall fbi a mar a lago
Le normative Usa impongono a coloro che hanno ricoperto cariche pubbliche di lasciare agli Archivi Nazionali le documentazioni ufficiali riservate al termine dei loro mandati.
Sono stati i legali di Biden a rinvenire i documenti e non gli Archivi Nazionali a richiederli a differenza di quanto accaduto con Trump.
Le differenze Biden-Trump (meno di 12 contro oltre 160 file; alcuni top secret contro 60 top secret, la cooperazione dell'uno e l'indagine per ostruzione della giustizia contro l'altro) sono oggetto di dibattito sui media americani. Lausch avrà il compito di capire come quei documenti siano finiti al Penn Biden Center. Garland ha affermato che valuterà, in base ai risultati, se sono necessarie misure come un procuratore speciale (come per Trump e i file di Mar-a-Lago).
scatole piene di documenti a mar a lago
L'ex presidente Usa ha scritto sul social Truth: «A quando i raid dell'Fbi nelle numerose case di Joe Biden, e forse persino alla Casa Bianca?». I repubblicani, che dispongono della maggioranza alla Camera, hanno chiesto alla direttrice dell'Intelligence nazionale Avril Haines «una valutazione dei danni». Lo speaker Kevin McCarthy ha definito il ritrovamento «molto preoccupante»: «Che cosa disse l'attuale presidente del suo predecessore in possesso di documenti classificati?». Biden disse a settembre: «Come è potuto succedere? Come è possibile che qualcuno sia così irresponsabile?».