Estratto dell’articolo di Gianni Rosini per “il Fatto Quotidiano”
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Il primo esame del Parlamento europeo alla nuova squadra di commissari designati da Ursula von der Leyen parte nel peggiore dei modi: tutti, o quasi, rimandati alla prossima settimana. Solo in tre hanno ottenuto il via libera dopo l’analisi della commissione giuridica (Juri) che ha evidenziato un altro problema: una spaccatura tra i gruppi parlamentari che ha dato inizio a una guerra a colpi di veti, recriminazioni e accuse.
Il risultato è che su 26 candidati solo tre sono stati promossi. A 13 è stato chiesto di ripresentare la documentazione fornendo informazioni meno generiche, mentre altri dieci – i casi sui quali sono state rilevate criticità – dovranno rispondere a un questionario di approfondimento sui punti più controversi del loro profilo. Tra quest’ultimi compare anche il nome di Raffaele Fitto.
URSULA VON DER LEYEN E I NUOVI COMMISSARI UE A BRUXELLES
Juri rappresenta lo step precedente alle valutazioni delle commissioni pertinenti su ogni singolo commissario designato. Lo scopo è quello di verificare che non vi siano incompatibilità o conflitti di interesse tra il ruolo che verranno chiamati a ricoprire e la loro situazione finanziaria. Per questo è stato chiesto loro di fornire informazioni su proprietà, interessi economici, investimenti, patrimonio personale e dei familiari.
Nel momento in cui andiamo in stampa, Il Fatto è riuscito a ottenere da diverse fonti i nomi di quattro di loro. Il primo, come detto, è quello di Fitto. Il problema non è legato alla vicenda, ancora aperta, della riquantificazione del danno in favore della Regione Puglia affidata dalla Cassazione alla Corte d’Appello. [...]
Nella sua scheda, Fitto ha dichiarato di possedere sette appartamenti, terreni, due garage e una cantina, oltre al 15% di una farmacia a Brindisi dal valore di 150 mila euro. Elementi che hanno sollevato dubbi sulla sua compatibilità con il ruolo che Von der Leyen vorrebbe affidargli: quello di vicepresidente esecutivo con deleghe alla Coesione e Riforme e al Next Generation Eu.
RAFFAELE FITTO - PARLAMENTO EUROPEO
Gli altri che dovranno rispondere alle domande degli europarlamentari di Juri sono la portoghese Maria Luís Albuquerque (delega ai Servizi Finanziari) che dovrà chiarire i suoi rapporti col gestore di fondi britannico Arrow Global e la banca d’affari Morgan Stanley, la slovena Marta Kos (Allargamento) per il suo passato non dichiarato nella società di lobbying Kreab e la croata Dubravka Šuica (Mediterraneo) per il possesso di azioni della compagnia di navigazione Atlantska Plovidba. [...]
RAFFAELE FITTO - PARLAMENTO EUROPEO