SI METTE MALE PER IL COMMISSARIO FITTO – LA COMMISSIONE GIURIDICA DEL PARLAMENTO EUROPEO HA “RIMANDATO” IL MELONIANO E ALTRI 9 NEOCOMMISSARI: DOVRANNO DIMOSTRARE CHE NON CI SONO CONFLITTI DI INTERESSE TRA IL FUTURO RUOLO E LA LORO SITUAZIONE FINANZIARIA - FITTO HA DICHIARATO DI POSSEDERE 7 APPARTAMENTI, TERRENI, DUE GARAGE, UNA CANTINA, E IL 15% DI UNA FARMACIA – A QUESTA VERIFICA, DAL 4 NOVEMBRE SEGUIRA’ IL DURISSIMO ESAME DELLA COMMISSIONE DELL’EUROPARLAMENTO, CON SOCIALISTI, VERDI E LIBERALI CHE NON FARANNO SCONTI AL RAPPRESENTANTE DI ECR...

-

Condividi questo articolo


Estratto dell’articolo di Gianni Rosini per “il Fatto Quotidiano”

 

raffaele fitto ursula von der leyen raffaele fitto ursula von der leyen

Il primo esame del Parlamento europeo alla nuova squadra di commissari designati da Ursula von der Leyen parte nel peggiore dei modi: tutti, o quasi, rimandati alla prossima settimana. Solo in tre hanno ottenuto il via libera dopo l’analisi della commissione giuridica (Juri) che ha evidenziato un altro problema: una spaccatura tra i gruppi parlamentari che ha dato inizio a una guerra a colpi di veti, recriminazioni e accuse.

 

Il risultato è che su 26 candidati solo tre sono stati promossi. A 13 è stato chiesto di ripresentare la documentazione fornendo informazioni meno generiche, mentre altri dieci – i casi sui quali sono state rilevate criticità – dovranno rispondere a un questionario di approfondimento sui punti più controversi del loro profilo. Tra quest’ultimi compare anche il nome di Raffaele Fitto.

 

URSULA VON DER LEYEN E I NUOVI COMMISSARI UE A BRUXELLES URSULA VON DER LEYEN E I NUOVI COMMISSARI UE A BRUXELLES

Juri rappresenta lo step precedente alle valutazioni delle commissioni pertinenti su ogni singolo commissario designato. Lo scopo è quello di verificare che non vi siano incompatibilità o conflitti di interesse tra il ruolo che verranno chiamati a ricoprire e la loro situazione finanziaria. Per questo è stato chiesto loro di fornire informazioni su proprietà, interessi economici, investimenti, patrimonio personale e dei familiari.

 

RAFFAELE FITTO GIORGIA MELONI RAFFAELE FITTO GIORGIA MELONI

Nel momento in cui andiamo in stampa, Il Fatto è riuscito a ottenere da diverse fonti i nomi di quattro di loro. Il primo, come detto, è quello di Fitto. Il problema non è legato alla vicenda, ancora aperta, della riquantificazione del danno in favore della Regione Puglia affidata dalla Cassazione alla Corte d’Appello. [...]

 

Nella sua scheda, Fitto ha dichiarato di possedere sette appartamenti, terreni, due garage e una cantina, oltre al 15% di una farmacia a Brindisi dal valore di 150 mila euro. Elementi che hanno sollevato dubbi sulla sua compatibilità con il ruolo che Von der Leyen vorrebbe affidargli: quello di vicepresidente esecutivo con deleghe alla Coesione e Riforme e al Next Generation Eu.

 

RAFFAELE FITTO - PARLAMENTO EUROPEO RAFFAELE FITTO - PARLAMENTO EUROPEO

Gli altri che dovranno rispondere alle domande degli europarlamentari di Juri sono la portoghese Maria Luís Albuquerque (delega ai Servizi Finanziari) che dovrà chiarire i suoi rapporti col gestore di fondi britannico Arrow Global e la banca d’affari Morgan Stanley, la slovena Marta Kos (Allargamento) per il suo passato non dichiarato nella società di lobbying Kreab e la croata Dubravka Šuica (Mediterraneo) per il possesso di azioni della compagnia di navigazione Atlantska Plovidba. [...]

RAFFAELE FITTO - PARLAMENTO EUROPEO RAFFAELE FITTO - PARLAMENTO EUROPEO

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - COME MAI TRUMP NON HA FATTO GRAN CASINO SULLA FORNITURA DI ARMI ALL’UCRAINA (MISSILI A LUNGO RAGGIO E MINE ANTI-UOMO) DECISA DAL PRESIDENTE USCENTE JOE BIDEN? SECONDO FONTI AUTOREVOLI DI WASHINGTON, TRA I DUE C’È STATO UN ACCORDO, CHE PERMETTERÀ POI A TRUMP DI NEGOZIARE CON PIÙ FORZA UNA PACE CON PUTIN. COSÌ, IL TYCOON COL CIUFFO A PENZOLONI SI E' LIMITATO A UN MISERO TWEET. DA UNA PARTE, DALL’ALTRA A PUTIN NON CONVIENE DI FARE ORA IL DOTTOR STRANAMORE PER DUE BUONI MOTIVI…

DAGOREPORT - IL GIUBILEO SI AVVICINA E IN VATICANO MONTA UNA INCAZZATURA PROFONDA PER LA NOMINA DI ALESSANDRO GIULI AL MINISTERO DELLA CULTURA – L’80% DEL PATRIMONIO ARTISTICO ITALIANO È RIFERIBILE ALL’ARTE SACRA VOLUTA DALLA CHIESA, E IL GOVERNO DELLA "CRISTIANA" GIORGIA CHE FA? SCEGLIE UN NEO-PAGANO CHE BLATERA DELLA "CENTRALITA' DEL PENSIERO SOLARE", CHE "SIAMO FIGLI DEL FUOCO E DELL'ACQUA" (MAI DI DIO) - SENZA CONTARE CHE ALLA GUIDA DELLA BIENNALE C'E' L'APOSTATA BUTTAFUOCO (DA CRISTIANO E' DIVENTATO MUSULMANO SCIITA) - VIDEO: QUANDO GIULI SU RAI2 SUONAVA IL PIFFERO INVOCANDO LA “GRANDE NUTRICE” 

CHI CRITICA I MASSACRI DI NETANYAHU, DIVENTA IPSO FACTO ANTISEMITA? – IN VATICANO SONO IRRITATI PER LE REAZIONI SCOMPOSTE DELLA COMUNITÀ EBRAICA, DA EDITH BRUCK A RUTH DUREGHELLO, ALLE PAROLE DI BERGOGLIO SULLA GUERRA IN MEDIORIENTE - IL PONTEFICE HA "OSATO" DIRE: “BISOGNA INDAGARE PER DETERMINARE SE CIÒ CHE STA ACCADENDO A GAZA È UN GENOCIDIO” - COME SI FA A SCAMBIARE PER ANTISEMITISMO UNA LEGITTIMA OSSERVAZIONE CRITICA DI FRONTE AL MASSACRO IN CORSO? – PAPA FRANCESCO NON È CHEF RUBIO: HA SEMPRE RICONOSCIUTO IL DIRITTO ALL’AUTODIFESA DI ISRAELE. MA COME PUÒ LA PIÙ ALTA AUTORITÀ MORALE DEL MONDO TACERE DI FRONTE A 45MILA MORTI PER 1200 VITTIME DELLA STRAGE DI HAMAS ?