SIAMO (QUASI) FUORI DAL TUNNEL - SERGIO ABRIGNANI, IMMUNOLOGO E MEMBRO DEL COMITATO TECNICO SCIENTIFICO, ANTICIPA DUE NOTIZIE A "UN GIORNO DA PECORA": "NON CREDO VERRÀ PROROGATO LO STATO DI EMERGENZA E, QUINDI, SI SCIOGLIERÀ ANCHE IL CTS" - CON OMICRON ORMAI SIAMO IN GRADO DI CONVINCERCI: "NON PENSO CHE POSSA ARRIVARE A BREVE UNA VARIANTE PIÙ DIFFUSIVA, È DIFFICILE ED È IMPROBABILE IMMAGINARSELA" - IL PROFESSORE DELLA EMORY UNIVERSITY, GUIDO SILVESTRI: "È PROBABILE CHE COVID-19 DIVENTI UNA MALATTIA STAGIONALE"

-

Condividi questo articolo


SERGIO ABRIGNANI SERGIO ABRIGNANI

1 - ABRIGNANI: "STATO DI EMERGENZA NON PROROGATO E CTS VERRÀ SCIOLTO"

(ANSA) - "Non credo verrà prorogato lo stato di emergenza e, quindi, si scioglierà anche il Cts". Lo dice a Rai Radio1, a Un Giorno da Pecora, l'immunologo e membro del Comitato tecnico scientifico Sergio Abrignani.

 

"Non credo - afferma inoltre - che dovremmo più vivere la situazione emergenziale che abbiamo vissuto in passato, almeno se rimane la variante Omicron. E non penso che possa arrivare a breve una variante più diffusiva di Omicron, è difficile ed è improbabile immaginarsela".

 

IL VIROLOGO GUIDO SILVESTRI IL VIROLOGO GUIDO SILVESTRI

2 - GUIDO SILVESTRI: «LA PANDEMIA? L’EMERGENZA SANITARIA ORMAI È FINITA»

Da www.open.online

 

L’emergenza sanitaria derivata dalla pandemia di Coronavirus è ormai finita. Parola di Guido Silvestri, che in un’intervista rilasciata oggi al Fatto Quotidiano si sbilancia anche se precisa che ciò non significa che questa sia l’ultima ondata: «Lo scenario più probabile è che Covid-19 diventi una malattia respiratoria endemica dal tipico andamento stagionale, con recrudescenza nel tardo autunno e soprattutto inverno, fino poi a inizio primavera, come vediamo con l’influenza e con i coronavirus che già da tempo sono adattati alla popolazione umana.

 

ROBERTO BURIONI GUIDO SILVESTRI ROBERTO BURIONI GUIDO SILVESTRI

E nel contesto di una progressiva endemizzazione di Covid non sorprende né l’attuale ondata a Hong Kong, né il fatto che l’approccio mirato a eradicare il virus, il cosiddetto “Covid-zero” sia fallito ovunque, ormai perfino in Nuova Zelanda». Ma la pandemia come emergenza sanitaria, assicura, è ormai finita nei paesi occidentali.

 

IL VIROLOGO GUIDO SILVESTRI IL VIROLOGO GUIDO SILVESTRI

Secondo il professore della Emory University «la previsione generale è che si avranno momenti di relativa quiete durante la bella stagione seguiti da aumenti dei casi (e quindi anche delle relative conseguenze come ospedalizzazioni, ricoveri in terapia intensiva e decessi) in tardo autunno ed inverno». Ma, e questa è la novità, «con tutta probabilità senza più raggiungere i livelli di inizio 2020 e dell’inverno 2020-21».

 

vaccino vaccino

E proprio per questo, conclude Silvestri, sarà comunque necessario un richiamo del vaccino annuale: «Magari in modo congiunto all’antinfluenzale. La protezione dei vaccini è molto buona nei confronti della malattia severa, questa protezione si riduce nel corso del tempo ma poi viene ricostituita se si fa una terza dose, il cosiddetto booster.

 

Si stanno valutando in particolare alcuni aspetti più precisi di questo fenomeno generale, tra cui il livello di protezione nei confronti di specifiche varianti di Sars-Cov-2, come Omicron, e la protezione di gruppi di soggetti ad alto rischio o comunque stratificati in base a caratteristiche demografiche e/o sanitarie.

 

Uno scenario probabile è, appunto, quello di una vaccinazione annuale ad inizio autunno (ottobre). Per chi manifesta preoccupazione per il rischio di vaccinazioni troppo frequenti aggiungo che un richiamo annuale sarebbe una procedura del tutto sicura».

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

VENETO DI PASSIONE PER SALVINI – IL “CAPITONE” PROVA AD ALZARE LA CRESTA E USCIRE DALL’ANGOLO: “CHIEDEREMO IL VENETO E IL TERZO MANDATO PER ZAIA”. MA SA BENE CHE IL DESTINO DELLA REGIONE, VERO FORTINO E CASSAFORTE DEL CARROCCIO, È SEGNATO: GIORGIA MELONI VUOLE METTERE LE MANI SUL NORD-EST. E COME DARLE TORTO? FORZA ITALIA CON L'8% GOVERNA PIEMONTE, SICILIA, BASILICATA E CALABRIA. LA LEGA, CON UNA PERCENTUALE SIMILE, HA IN MANO VENETO, LOMBARDIA E FRIULI. PERCHE' LEI, CHE GUIDA IL PARTITO DI MAGGIORANZA RELATIVA, DOVREBBE ACCONTENTARSI DI LAZIO, ABRUZZO E MARCHE? - LO PSICODRAMMA NEL CARROCCIO È INIZIATO DOPO CHE IL MITE LUCA ZAIA È USCITO ALLO SCOPERTO (“SE PERDIAMO QUI VA TUTTO A ROTOLI”). A VENEZIA SI PREPARA LA SCISSIONE, CON UNA “LISTA ZAIA”...

DAGOREPORT! MONTANELLI E FALLACI SCANSATEVE! AI GIORNALISTI DEL “CORRIERE DELLA SERA” SI INSEGNA A SCRIVERE IN MODO “INCLUSIVO” CON UN CORSO ON-LINE - L’ULTIMA FOLLIA DEL POLITICAMENTE CORRETTO APPLICATA ALL’EDITORIA SERVIRA’ PER APPRENDERE UN “USO NON SESSISTA DELLA LINGUA ITALIANA” E PER “EVITARE L’USO DEL MASCHILE SOVRAESTESO”: IN PRATICA, IL MATTINALE DEI CARABINIERI RISULTERÀ IN FUTURO MOLTO PIÙ ACCATTIVANTE DEI TITOLI INCLUSIVI - SUL LAVORO BISOGNA EVITARE LE MICRO-AGGRESSIONI, TIPO L’UOMO CHE SIEDE A GAMBE SPALANCATE (LA DONNA MAI?) - PER NON FARSI MANCARE NULLA ARRIVANO LE INDICAZIONI SU COME CHIAMARE I NERI E I TRANS -INSOMMA, CONTINUANDO CON QUESTA FINTA E IPOCRITA “ECOLOGIA DEL LINGUAGGIO” POI NON LAMENTATEVI SE TRIONFA TRUMP!