Adriana Marmiroli per “La Stampa”
Si parte parlando di cani. E si arriva a Signorini che dice «Noi siamo contrari all'aborto in ogni sua forma, anche a quello dei cani». Accade lunedì sera al Grande Fratello Vip. L'aborto e la legge che lo tutela, periodicamente rimessi in discussione, è tema che fa fibrillare in Italia. Inevitabile che ne scaturisse una polemica e che i social si infiammassero.
Giucas Casella dal confessionale esprime il timore che la propria cagnetta messa incinta da un cane grande e grosso possa abortire. Signorini insorge e dice, sostanzialmente, «te li adottiamo tutti noi». E fin qui. Poi tutto di seguito, senza prendere fiato: «Noi siamo contrari all'aborto in ogni sua forma, tra l'altro».
ALFONSO SIGNORINI SUL CASO ABORTO
Sorride e tace Adriana Volpe inquadrata. Mentre in sottofondo l'altra opinionista Sonia Bruganelli interloquisce un convinto «Esatto!» d'approvazione. Fine del siparietto tv, il resto succede sui social. È un coro di reazioni indignate di donne e di molti uomini.
meme su alfonso signirini e l'aborto 2
Selvaggia Lucarelli spara ad alzo zero. «Caro Signorini non so a nome di chi credi di parlare. Ma noi abbiamo votato a favore dell'aborto con un referendum». Parla per te e per il tuo corpo, in buona sostanza.
giorgia meloni e il sostegno ad alfonso signorini
«Il moralismo ortodosso urlato al megafono del reality dal conduttore omosessuale pro life, ci mancava solo questo», conclude la giornalista. Ne fa una questione di noi Fiorella Mannoia, incredula. «Ma noi chi???????», e i punti interrogativi sono tutti suoi.
Invita Signorini a «tornare a parlare di gossip lasciando stare i diritti delle donne» Sara Battisti, vicesegretaria Pd del Lazio. E per favore «non parli a nome mio e delle tante che sono morte per le pratiche abortive illegali».
E Daniela Collu: «Quando un conduttore parla al plurale, a nome di chi lo fa?». Anna Foglietta vede un attacco diretto alla legge e twitta: «Occhio ai diritti. Non abbassiamo la guardia. #194».
«Un motivo in più per non guardare il Gf Vip - twitta Laura Boldrini -. A noi donne nessuno può imporre quello che dobbiamo fare. Abbiamo lottato per avere una buona legge sull'aborto, confermata anche da un referendum».
E Più Europa, erede del partito Radicale che si batté con forza per la legge 194, sottolinea che «davanti a milioni di spettatori, anche giovani, Signorini paragona il diritto all'aborto di una donna a quello di un cane».
Non è la prima volta che il Gf Vip fa discutere, ma forse è la prima in cui Endemol Shine Italy, che produce il reality, prende le distanze dalla «personale posizione» di Signorini, che si è espresso «su un tema importante e sensibile come quello dell'aborto, che è un diritto di ogni donna sancito dal nostro ordinamento».
Signorini nel pomeriggio di ieri rompe il silenzio stampa via social: «Tra i diritti civili per i quali mi batto da sempre ci sono il rispetto e la difesa della libertà di pensiero. Un principio che difendiamo, anzi difendo, con assoluta fermezza».
Con lui si schiera Paolo Brosio: «Signorini non deve chiedere scusa proprio a nessuno. Chi è favorevole all'aborto ha le mani insanguinate. Se sei contro l'aborto, lo devi rendere esplicito».
La leader di FdI Giorgia Meloni non entra nel merito dell'aborto ma invoca «solidarietà ad Alfonso Signorini, vittima di un linciaggio online per avere espresso un'opinione». E Mario Adinolfi del Popolo della Famiglia esige «per l'idea pro life il diritto di cittadinanza».
E il senatore Simone Pillon interviene per parlare di quelle che lui definisce «eterne leggi della natura» e per dire che «la vera libertà e la vera tutela della donna passano dalla verità sulla vita nascente».
In molti hanno deciso di replicare in difesa della 194 postando un video di Oriana Fallaci, quando, durante un dibattito in cui si parlava di legge sull'aborto, si espresse senza mezzi termini.
«A restare incinte siamo noi donne, a morire partorendo e abortendo o non abortendo siamo noi donne, e che la scelta quindi tocca a noi. Siamo noi a doverla prendere, che a voi piaccia o non piaccia».