Estratto dell’articolo di Giovanna Vitale per “la Repubblica”
(…) Accade spesso nei momenti di impasse che il revival di una donna per il Quirinale s' imponga come rottura degli schemi utile anche ad allineare l'Italia alle democrazie più avanzate. Una figura che, secondo l'identikit tracciato dai leader, dovrebbe essere autorevole, frequentatrice abituale delle istituzioni, non divisiva e però neppure estranea alle logiche di partito, meglio se di rito conservatore o liberale.
marta cartabia giorgia meloni atreju
Un'inedita sfumatura d'appartenenza, quest' ultima, che corrisponderebbe alla fredda legge dei numeri: mai era difatti capitato che il centrodestra esprimesse il 45% dei Grandi elettori, più dell'intero centrosinistra. Base sufficiente per far rivendicare il diritto di fare la prima mossa, ossia proporre al resto del Parlamento il nome del successore di Sergio Mattarella.
Anche così si spiega l'attivismo di Giorgia Meloni, pronta a calare sul tavolo del Colle la regina di cuori in grado di espugnarlo qualora Draghi dovesse restare dov' è e Berlusconi deporre le armi. (…)
E allora chi meglio di Letizia Brichetto potrebbe avere la forza e il carisma per sovvertire prassi consolidate? La ragione per cui la 72enne vicepresidente della Lombardia è schizzata in cima alla classifica delle papabili by Meloni.
Forte di un curriculum e soprattutto una biografia capace di mettere in difficoltà gli avversari: papà eroe partigiano, accanto al quale per anni ha sfilato in occasione del 25 Aprile; moglie del petroliere scomparso Gian Marco Moratti, imprenditore con simpatie progressiste; attiva sostenitrice della Comunità di San Patrignano; presidente di E4Impact Foundation, dedita alla formazione di giovani africani.
(…) L'altro, destinato di nuovo a spiazzare l'opposta trincea, ha il prestigio di Marta Cartabia: 58 anni, ordinaria di diritto Costituzionale, l'attuale Guardasigilli vicina per via maritale a Cl, è stata la prima donna a presiedere la Consulta. Un profilo simile, non fosse per la scarsa esperienza politica, a quello di Mattarella.
(…) ancora meno chance sembra avere, nonostante lei ci speri tantissimo, la presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati. Classe '46, sposata con due figli parecchio sponsorizzati da mammà, pure lei detiene un primato: seconda carica dello Stato come nessuna in precedenza.
Forzista della prima ora e avvocato, a palazzo Madama dal '94, Casellati è come l'Arma: fedele nei secoli a Berlusconi, sebbene ultimamente in avvicinamento alla Lega.
gian marco e letizia moratti con vincenzo muccioli
Fu lei a definire «un'ingiustizia» il caso Ruby, lei a battersi come un leone a sostegno delle leggi ad personam del Cavaliere, in nome del quale nel 2013 attaccò l'allora Capo dello Stato Napolitano per non averlo difeso quando fu fatto decadere. Troppo per essere eletta a larghissima maggioranza. (...)
MARTA CARTABIA - GIORGIA MELONI ANDREA MUCCIOLI E LETIZIA MORATTI BERLUSCONI E MARIA ELISABETTA CASELLATI LETIZIA MORATTI E ANDREA MUCCIOLI guido crosetto giorgia meloni atreju