Tommaso Coluzzi per www.fanpage.it
letta meloni
Il Pd si conferma primo nei sondaggi politici. Ormai da mesi i dem hanno staccato gli altri partiti, tornando in testa nelle intenzioni di voto degli italiani. Alla volata del Partito Democratico, però, va detto che si contrappone – di settimana in settimana – il calo del Movimento 5 Stelle.
Nel centrodestra – invece – c'è una sostanziale stabilità, con Fratelli d'Italia davanti alla Lega ma comunque dietro al Pd. In tutto ciò Forza Italia continua a crescere, dimostrando quanto – almeno sulla carta – il suo apporto numerico si ancora fondamentale per la coalizione di centrodestra. Vediamo nel dettaglio le percentuali del sondaggio pubblicato oggi dall'istituto demoscopico Ixè.
GIORGIA MELONI E MATTEO SALVINI
Il Partito Democratico vola nei sondaggi e stacca tutti gli altri
In testa al sondaggio c'è sempre il Partito Democratico di Enrico Letta: il Pd cresce rispetto alla rilevazione di febbraio e raggiunge il 23,2%. Nettamente staccato Fratelli d'Italia di Giorgia Meloni, che cala al 17,6%, a quasi sei punti di distanza dai dem.
Subito a seguire, invece, troviamo la Lega di Matteo Salvini, che torna a crescere rispetto al crollo degli ultimi mesi e si posiziona al 17%. Continua, intanto, il periodo di estrema difficoltà nel Movimento 5 Stelle di Giuseppe Conte: i grillini calano ancora e scivolano al 14,9%.
giuseppe conte a otto e mezzo 5
Forza Italia risale verso i dieci punti, Italia Viva crolla
Il primo partito sotto ai dieci punti è sempre Forza Italia di Silvio Berlusconi, che se però dovesse continuare a crescere con questi ritmi li supererebbe di nuovo in pochi mesi. Il partito azzurro è in risalita rispetto a febbraio e ai mesi scorsi e raggiunge il 9,5%.
Va molto bene anche la federazione tra Azione di Carlo Calenda e +Europa, in crescita al 5,2%. Europa Verde torna al 2,3%. Risale anche Articolo 1 – Mdp del ministro Speranza, al 2,2%, seguito da Sinistra Italiana di Nicola Fratoianni, in calo al 2,1%. Chiude, ultimo, Italia Viva di Matteo Renzi, che cala ancora e finisce all'1,7%.
