Andrea Carugati per La Stampa
La squadra di governo è (quasi) fatta. Matteo Salvini e Luigi Di Maio si sono visti questa mattina a Roma e hanno chiuso l’accordo. A Palazzo Chigi dovrebbe andare il giurista Giuseppe Conte, già nella squadra presentata dal M5S prima delle elezioni (con delega alla Pubblica amministrazione).
I due leader saranno nel governo: Salvini agli Interni e Di Maio al ministero del Lavoro. Giancarlo Giorgetti in pole position per il ruolo di sottosegretario alla presidenza.
Restano aperte le delicatissime caselle di Economia e Difesa, su cui peserà il parere del Capo dello Stato.
giuseppe conte calderoli - giancarlo giorgetti
Domani i due leader saranno ricevuti al Quirinale, un passaggio tutt’altro che formale. In queste ore la tensione nei due partiti è palpabile. Si teme che la squadra non superi il vaglio del Colle. «Abbiamo chiuso l’accordo su premier e squadra governo, e speriamo che nessuno metta veti su una scelta che rappresenta la volontà della maggioranza degli italiani», mette le mani avanti Salvini. «Nessuno dovrà mettere il veto su quello o quel cognome, finalmente c’è una squadra che non arriva via fax da Bruxelles, Parigi o Berlino».