STAI A VEDERE CHE ALLA FINE SARÀ CONTE A FINIRE IMPANATO E FRITTO DAI SUOI – I MINISTRI GRILLINI, D’INCÀ E PATUANELLI IN TESTA, SONO CONTRARI ALLE DIMISSIONI: NON VOGLIONO MOLLARE IL GOVERNO, E MOLTISSIMI PARLAMENTARI STANNO DALLA LORO PARTE – SECONDO L'AGENZIA "NOVA", MOLTI DEPUTATI NON STAREBBERO RISPONDENDO ALLE NUMEROSE CHIAMATE DI PEPPINIELLO, CHE INTANTO SMENTISCE DI AVER CHIESTO ALLA DELEGAZIONE M5S AL GOVERNO DI LASCIARE. IL DATO POLITICO NON CAMBIA: IL M5S È SPACCATO TRA GOVERNISTI E FRONDISTI. E L’AVVOCATO DI TRAVAGLIO, CHE NON È MANCO IN PARLAMENTO, NON CONTROLLA I GRUPPI...

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1 - GOVERNO: FONTI, CONTE CHIEDE A MINISTRI M5S DI DIMETTERSI

GIUSEPPE CONTE MATTEO SALVINI MEME GIUSEPPE CONTE MATTEO SALVINI MEME

(Nova) - Il presidente del Movimento cinque stelle, Giuseppe Conte, ha chiesto a ministri e sottosegretari del M5s di dimettersi prima delle comunicazioni alle Camere di Mario Draghi, in programma mercoledi' prossimo, dopo la decisione del presidente del Consiglio di dimettersi. E' quanto confermano diverse fonti ad Agenzia Nova. L'obiettivo dell'ex premier e' di staccare la spina all'esecutivo.

 

federico dinca stefano patuanelli federico dinca stefano patuanelli

Quasi tutti gli esponenti pentastellati al governo, riportano ancora le fonti, avrebbero rifiutato. Lo stesso responsabile per le Politiche agricole, alimentari e forestali, Stefano Patuanelli, sarebbe contrario.

 

Ci sono forti tensioni, dunque, all'interno del Consiglio nazionale del Movimento, e non solo. Sempre secondo le fonti interpellate da Agenzia Nova, Conte sta provando a contattare, invano, i suoi parlamentari: in molti, infatti, non hanno risposto alle telefonate del leader pentastellato.

 

patuanelli conte patuanelli conte

In tanti, secondo quanto viene riferito, sono poi pronti ad abbandonare i gruppi parlamentari, tanto che potrebbero esserci diversi interventi a titolo personale di senatori e deputati del M5s, al termine delle comunicazioni di Draghi nei due rami del Parlamento, proprio per differenziare le proprie posizioni rispetto a quella di Conte.

 

2 - GOVERNO:FONTI M5S,DIMISSIONI MINISTRI NON CHIESTE DA CONTE

DRAGHI PATUANELLI DRAGHI PATUANELLI

(ANSA) - In mattinata c'è stato un confronto tra Giuseppe Conte e la delegazione del M5s al governo sulla complessità della situazione. Lo fanno sapere fonti del M5s, spiegando che il confronto ha ribadito l'unità e la compattezza del Movimento. Rispetto ad alcune ricostruzioni apparse sugli organi di stampa, viene aggiunto, si smentisce che il presidente Conte abbia chiesto le dimissioni dei ministri.

 

3 - D'INCÀ CONTRO LINEA DURA M5S, NO AL RITIRO DEI MINISTRI

(ANSA) - Il ministro per i Rapporti con il Parlamento Federico D'Incà, a quanto si apprende, nelle riunioni delle ultime ore con Giuseppe Conte e i vertici del M5s ha esplicitato il proprio dissenso verso la linea dura emersa nel partito.

GIUSEPPE CONTE E MARIO DRAGHI GIUSEPPE CONTE E MARIO DRAGHI

 

D'Incà avrebbe chiarito di non condividere la posizione di chi nel Movimento vorrebbe il ritiro dei ministri e, quindi, il tramonto definitivo anche dell'ipotesi di un nuovo sostegno al premier Mario Draghi. Un dissenso, avrebbe spiegato, dovuto alla preoccupazione per il Paese, per le sorti del Pnrr e per le conseguenze europee.

 

Il ministro già nell'assemblea congiunta di deputati e senatori M5s di mercoledì sera si era detto contrario alla scelta di non partecipare al voto di fiducia ieri al Senato sul dl aiuti.

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