STALLO ALL’EUROPEA – LA NOMINA DI FITTO COME VICEPRESIDENTE DELLA COMMISSIONE UE SI È IMPANTANATA A BRUXELLES: URSULA VON DER LEYEN HA INCONTRATO I LEADER DI POPOLARI, SOCIALISTI E LIBERALI PER SBLOCCARE LA SITUAZIONE, MA NISBA: LA SINISTRA ACCUSA IL PPE DI AVER “ROTTO” LA MAGGIORANZA EUROPEISTA. E RIBADISCONO CHE NON VOTERANNO PER L’ITALIANO, ESPRESSIONE DI UN GRUPPO DI ESTREMA DESTRA CHE NON HA VOTATO PER IL BS DI URSULA – I POPOLARI SI “VENDICANO” CON UN VETO SULLA SINISTRATA SPAGNOLA TERESA RIBERA. RISULTATO? TUTTO RIMANDATO ALLE CALENDE GRECHE…

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Estratto dell’articolo di Francesca Basso per www.corriere.it

 

RAFFAELE FITTO ALL EUROPARLAMENTO RAFFAELE FITTO ALL EUROPARLAMENTO

Continua lo stallo sulle valutazioni dei vicepresidenti esecutivi della nuova Commissione europea, che martedì sono stati ascoltati dalle commissioni competenti del Parlamento europeo: l’italiano Raffaele Fitto (Ecr), l’estone Kaja Kallas (Renew), la romena Roxana Mînzatu (S&D), il francese Stéphane Séjourné (Renew), la spagnola Teresa Ribera (S&D) e la finlandese Henna Virkkunen (Ppe).

 

L’incontro tra la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen e i leader dei Popolari Manfred Weber, dei Socialisti Iratxe García Pérez e dei Liberali Valérie Hayer si è risolto in un nulla di fatto, continuano i veti incrociati.

 

GIORGIA MELONI MANFRED WEBER GIORGIA MELONI MANFRED WEBER

In una nota l’S&D ha accusato Weber di «comportamento irresponsabile» e di avere «rotto lo storico accordo democratico e pro-europeo tra i gruppi conservatori, socialdemocratici e liberali». L’esasperazione è tale in casa socialista che l’S&D sta considerando di non votare in plenaria il nuovo collegio, di fatto facendo venire meno la maggioranza europeista che ha sostenuto in luglio la riconferma di von der Leyen. Fonti socialiste hanno però spiegato che «tutti i canali di comunicazione restano aperti».

 

Teresa Ribera Rodriguez Teresa Ribera Rodriguez

Socialisti, Liberali e Verdi accusano la Commissione europea e il Ppe di essersi spostati troppo a destra e contestano la vicepresidenza esecutiva attribuita a Raffaele Fitto, esponente dei conservatori dell’Ecr, gruppo che non ha votato per il bis della presidente Ursula von der Leyen alla guida della Commissione europea.

 

A questo si è aggiunta la pressione degli spagnoli del Ppe perché Ribera riferisca il 20 novembre in Parlamento a Madrid sulla tragica alluvione, prima di ricevere l’ok a Bruxelles. Se durante l’audizione di Fitto i parlamentari socialisti hanno usato i guanti bianchi nelle domande al vicepresidente italiano, lo stesso fair play non è stato tenuto nei confronti della vicepresidente socialista, che martedì sera è stata oggetto di un fuoco di fila da parte del Ppe spagnolo, della destra e dell’ultradestra.

 

raffaele fitto foto lapresse 1 raffaele fitto foto lapresse 1

La linea socialista […] è stata di procedere prima alla votazione dei cinque vicepresidenti dei gruppi della maggioranza, lasciando per ultimo Fitto. Ma non è passata. […] Della fase di incertezza ha subito approfittato la premier italiana Giorgia Meloni che ha dichiarato: «Per i socialisti e Schlein l'Italia non merita la vicepresidenza». In realtà diversi esponenti del Pd a Strasburgo (ad esempio Antonio De Caro e Pina Picierno) non avevano posto veti su Fitto. Mentre contro l'incarico all'esponente italiano si sono espressi i Verdi. 

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