Simone Canettieri per “il Messaggero”
CROLLO PONTE MORANDI GENOVA-20
La miccia nel campo della maggioranza l'ha gettata Matteo Salvini davanti alla stampa estera: «Io sarei per la revoca di fronte a 43 famiglie distrutte», ha detto il leader della Lega a proposito di Autostrade. «È evidente che qualcuno non ha fatto il suo lavoro. Se la revoca è suffragata dai fatti noi del gruppo della Lega la voteremmo, se fossi al governo, se i ministri me la portano, io lo farei in 12 secondi».
Genova - applausi a Di Maio e Salvini
Una stoccata indirizzata al M5S che su questa battaglia si trova ancora nel guado. La maggioranza, anche su Autostrade marcia divisa. La riprova, l'ennesima è arrivata ieri. Le Commissioni Affari costituzionali e Bilancio della Camera, infatti, hanno bocciato gli identici emendamenti di Iv e FI che miravano ad eliminare dal Milleproroghe l'articolo che prevede nuove regole sulle concessioni autostradali indicando il percorso da seguire in caso di revoca (nella transizione la gestione passa ad Anas) e riduce le eventuali penali a carico dello Stato.
giuseppe conte paola de micheli
MATTEO SALVINI CON LA BISTECCA IN BOCCA
La relatrice, Vittoria Baldino (M5s) e il governo avevano espresso parere negativo su questi emendamenti. L'articolo del Milleproroghe (il 35) che gli emendamenti di Iv e FI puntavano ad abrogare stabilisce che «in caso di revoca, di decadenza o di risoluzione di concessioni di strade o di autostrade, ivi incluse quelle sottoposte a pedaggio, nelle more dello svolgimento delle procedure di gara per l'affidamento a nuovo concessionario, per il tempo strettamente necessario alla sua individuazione, Anas, può assumere la gestione delle medesime».
roberto tomasi autostrade per l'italia
SARDINE CON OLIVIERO TOSCANI E LUCIANO BENETTON
LA TRATTATIVA
Un segnale chiaro. Che spinge Palazzo Chigi a prendere tempo e a valutare tutte le soluzioni. Ma come stanno vivendo i grillini, l'invasione di Salvini anche sul tema di Autostrade? Fonti governative del Movimento aprono le braccia: «Sappiamo che tecnicamente la revoca della concessione è molto complicata, se non impossibile. Ma allo stesso tempo per noi la narrazione comunicativa non cambia».
luigi di maio alla commemorazione del crollo del ponte morandi
Perché? «Noi come M5S - dicono ancora fonti pentastellate di primo piano - non esprimiamo né il ministro dell'Economia né quello delle Infrastrutture e nemmeno il premier», spiegano con un sorriso amaro. In molti, dalle parti della maggioranza di governo, c'è la consapevolezza che il dossier Autostrade-Benetton è destinato ad attendere. Prima dovrebbero passare le turbolenze con Italia Viva e Matteo Renzi.
Intanto, dalla relazione della Corte dei Conti arriva un messaggio chiaro: le concessioni autostradali devono «garantire l'interesse pubblico» e «vanno accelerate le procedure per l'affidamento, da svolgersi prima della scadenza delle vecchie convenzioni per evitare ulteriori proroghe alle convenzioni vigenti».
crollo ponte morandi genova 16 crollo ponte morandi genova 9