Avril Haines, 52 anni, è prima donna della storia a capo delle spie americane: è la direttrice del National Intelligence che racchiude tutte le diciassette agenzie investigative d'America.
Haines ha convinto il presidente Joe Biden del bluff dei generali russi, mostrando "le immagini riprese dai satelliti commerciali che documentano le manovre delle truppe al confine dell'Ucraina e il piano di Mosca di mettere in rete un finto video di atrocità per giustificare l'invasione", rivela Repubblica.
Nata a New York nel '69 Haines è cresciuta nell'Upper West Side di Manhattan, iscritta all'Università di Chicago per studiare fisica teorica, andò a Baltimora per studiare alla Johns Hopkins University, ma la lasciò subito per aprire una libreria indipendente che vinse il premio come migliore libreria indipendente e diventò un cult per la presenza di una ricca sezione di letteratura erotica.
avril haines nella sua biblioteca con il marito
"La gente vuole sempre più avere sesso senza farlo, cerca nuove fantasie per rianimare una relazione. La letteratura erotica offre spontaneità, brivido e a volte salva il rapporto", aveva detto all'epoca del suo lavoro in libreria.
avril haines al lavoro ai tempi di obama
Entrata nel circuito delle corti d'appello, divenne consigliere legale per il dipartimento di Stato. Nel 2013 il presidente Obama la chiamò per assegnarle, prima donna nella storia, il ruolo di vicedirettore della Cia.
Silurata da Donald Trump è stata consulente di politica estera per la campagna presidenziale di Biden. Da capo degli 007 è diventata esperta di Russia. "Conosce la forza della matematica, l'eros della letteratura e, proprio come Putin, un po' di judo. Non la migliore notizia per un uomo che a Mosca è considerato una rock star", scrive Repubblica.
E chissà che il suo profilo sia quello giusto per provare ad arginare la crisi Russia-Ucraina, che spaventa molti.
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