TABLOID VIVANT – STORIA DELLA BILD, IL GIORNALE PIÙ DIFFUSO D’EUROPA CON OLTRE UN MILIONE DI COPIE AL GIORNO: FONDATO NEL 1952, HA COSTRUITO IL SUO SUCCESSO CON TITOLAZZI A TUTTA PAGINA E IMMAGINI DI NUDO (I TOPLESS IN PRIMA PAGINA SONO STATI RIMOSSI SOLO NEL 2012) – LE SFIDE DEL FUTURO DEL GRUPPO AXEL SPRINGER, TRA DIVERSIFICAZIONE (SPRINGER POSSIEDE IL SITO ISTITUZIONALE POLITICO E LA WELT) E LICENZIAMENTI: 200 PERSONE SARANNO SOSTITUITE DALL’INTELLIGENZA ARTIFICIALE

-

Condividi questo articolo


mathias dopfner axel springer mathias dopfner axel springer

Estratto dell’articolo di Francesco Guidotti per “Domani”

 

[…] La Bild è un tabloid, l’unico che è riuscito ad affermarsi in Germania, diversamente dal Regno Unito, dove invece questo genere ha una tradizione consolidata. Sono giornali che hanno un’edizione cartacea più piccola e compatta, sono riccamente illustrati e contengono un gran numero di pagine.

 

I contenuti sono presentati con toni sensazionalistici e aggressivi, riportano molte notizie di gossip e scandalistiche, spesso strumentalizzano il corpo della donna o hanno anche atteggiamenti misogini e razzisti.

 

AXEL SPRINGER AXEL SPRINGER

Nel Regno Unito tra i più noti ci sono il Sun e il Daily Mail, che hanno posizioni conservatrici e di destra. Anche la Bild ha assunto sin dalla nascita nel 1952 posizioni conservatrici, ma originariamente è nata ispirandosi al Daily Mirror che è uno storico tabloid britannico di sinistra.

 

La Bild è stata fondata dall’allora 34enne editore tedesco Axel Springer, che ha poi dato vita all’omonima azienda editoriale: Springer è morto nel 1985 e oggi la sua azienda è diventata la multinazionale dei media più grande in Europa e sta espandendo con forza i suoi interessi negli Stati Uniti.

 

axel springer axel springer

[…] La Bild (il nome per esteso è Bild Zeitung, Bild significa immagine che in tedesco ha genere neutro, Zeitung invece sta per giornale che ha genere femminile, per questo si usa l’articolo femminile) è stata per anni il prodotto principale dell’azienda: nonostante la crisi dell’industria dell’editoria, è ancora il singolo giornale che vende più copie in tutta Europa.

 

Ancora nel 2022 ha venduto oltre un milione nel giorno medio e vendeva intorno alle cinque milioni di copie durante gli anni Ottanta. Ma Axel Springer ha interessi molto diffusi.

axel springer axel springer

Infatti la società possiede, oltre alla Bild, Die Welt, quotidiano tra i più letti in Germania e anche più autorevole e rispettabile, il tabloid Fakt tra i più diffusi in Polonia e il sito statistico di calcio Transfermarkt e numerose pubblicazioni verticali (che coprono temi come sport, tecnologia, automobili, musica). Complessivamente la multinazionale possiede 140 media in oltre 40 paesi.

 

Axel Springer sta cercando di diventare un colosso anche negli Stati Uniti, investendo soprattutto in media digitali. Nel 2015 l’azienda ha speso una cifra intorno ai 400 milioni di dollari per rilevare il sito di notizie Business Insider (oggi si chiama solo Insider), nel 2021 invece ha completato l’acquisto di Politico, un sito che si occupa in modo molto approfondito di politica, per una cifra superiore al miliardo di dollari.

 

mathias dopfner ad axel springer mathias dopfner ad axel springer

Queste manovre sono probabilmente collegate a tagli, vendite e licenziamenti: azioni utili per poter risparmiare e investire denaro altrove. Recentemente in Germania la Bild ha annunciato che 200 dipendenti saranno licenziati e i loro ruoli verranno ricoperti dall'intelligenza artificiale, in Italia e in altri paesi il sito di notizie e di aggregazione upday (testata digitale fondata da Axel Springer) ha visto licenziare un terzo delle persone impiegate, tutto questo è avvenuto spesso con poche spiegazioni o preavviso.

[…] La decisione di espansione negli Stati Uniti è da accreditare principalmente alle intenzioni dell’amministratore delegato Mathias Döpfner. Döpfner in questo momento, dopo alcuni cambiamenti societari, è anche il parziale proprietario di Axel Springer.

 

Infatti Friede Springer, vedova di Axel Springer, ha ceduto a lui le sue quote nella società, che ammontavano al 22 per cento: Döpfner adesso controlla il 44 per cento delle quote.

politico politico

Il ceo ha quindi buoni margini di manovra e, come riporta il giornalista tedesco Paul Hockenos su Foreign Policy, è possibile che Döpfner abbia intravisto in Politico il sito autorevole con cui arrivare nel mercato americano e far conoscere e attuare le sue intenzioni oltreoceano.

 

[…] Non è facile capire se al di fuori della Germania o dell’Europa Axel Springer adotterà un metodo diverso da quello che lo ha contraddistinto fino a questo momento. Le pubblicazioni europee della multinazionale hanno spesso una linea conservatrice e di destra populista, e questo sin dalla sua nascita nel secondo dopoguerra.

 

Ad esempio, lo stile della Bild è fatto di titoli a tutta pagina, editoriali provocatori, una forma di pornografia soft (ha rimosso foto di donne in topless in prima pagina solo nel 2012), storie sensazionalistiche e a volte campagne violente e aggressive.

 

magnum opus acquisition magnum opus acquisition

Tanto che le versioni cartacea e online della Bild vengono regolarmente sanzionate dal Consiglio della Stampa tedesco, l’organo responsabile dell’applicazione del Codice della Stampa tedesco.

 

In Italia forse è difficile comprendere l’impatto dei tabloid e del loro modello nella società. Un esempio calzante è stato espresso durante il podcast del Post, Morning Weekend, dal giornalista Luca Misculin: «Con le dovute differenze pensate all’impatto che avrebbe sul dibattito italiano se Libero e La Verità vendessero un milione di copie da anni».

 

politico 2 politico 2

E a questo si aggiunge […] che la Bild in patria non ha mai avuto rivali. In Germania la fiducia verso l’informazione offerta dalla Bild è notevolmente bassa. L’autorevole istituto di ricerca sul giornalismo Reuters Institute, nel suo annuale Digital News Report, ha riportato che la Bild risulta il giornale ritenuto meno affidabile tra quelli presi in analisi.

 

Solo il 22 per cento delle persone intervistate dichiara di fidarsi, mentre il 54 per cento delle persone lo dichiara inaffidabile. I movimenti editoriali negli Stati Uniti sono ancora in divenire per Axel Springer, ma alcuni metodi non sembrano essere cambiati […]

mathias dopfner ad axel springer mathias dopfner ad axel springer axel springer. axel springer. mathias dopfner barack obama mathias dopfner barack obama politico magazine politico magazine business insider business insider forbes forbes axel springer axel springer

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - IL GIUBILEO SI AVVICINA E IN VATICANO MONTA UNA INCAZZATURA PROFONDA PER LA NOMINA DI ALESSANDRO GIULI AL MINISTERO DELLA CULTURA – L’80% DEL PATRIMONIO ARTISTICO ITALIANO È RIFERIBILE ALL’ARTE SACRA VOLUTA DALLA CHIESA, E IL GOVERNO DELLA "CRISTIANA" GIORGIA CHE FA? SCEGLIE UN NEO-PAGANO CHE BLATERA DELLA "CENTRALITA' DEL PENSIERO SOLARE", CHE "SIAMO FIGLI DEL FUOCO E DELL'ACQUA" (MAI DI DIO) - SENZA CONTARE CHE ALLA GUIDA DELLA BIENNALE C'E' L'APOSTATA BUTTAFUOCO (DA CRISTIANO E' DIVENTATO MUSULMANO SCIITA) - VIDEO: QUANDO GIULI SU RAI2 SUONAVA IL PIFFERO INVOCANDO LA “GRANDE NUTRICE” 

CHI CRITICA I MASSACRI DI NETANYAHU, DIVENTA IPSO FACTO ANTISEMITA? – IN VATICANO SONO IRRITATI PER LE REAZIONI SCOMPOSTE DELLA COMUNITÀ EBRAICA, DA EDITH BRUCK A RUTH DUREGHELLO, ALLE PAROLE DI BERGOGLIO SULLA GUERRA IN MEDIORIENTE - IL PONTEFICE HA "OSATO" DIRE: “BISOGNA INDAGARE PER DETERMINARE SE CIÒ CHE STA ACCADENDO A GAZA È UN GENOCIDIO” - COME SI FA A SCAMBIARE PER ANTISEMITISMO UNA LEGITTIMA OSSERVAZIONE CRITICA DI FRONTE AL MASSACRO IN CORSO? – PAPA FRANCESCO NON È CHEF RUBIO: HA SEMPRE RICONOSCIUTO IL DIRITTO ALL’AUTODIFESA DI ISRAELE. MA COME PUÒ LA PIÙ ALTA AUTORITÀ MORALE DEL MONDO TACERE DI FRONTE A 45MILA MORTI PER 1200 VITTIME DELLA STRAGE DI HAMAS ?